Il bando è pensato per accrescere le competenze Stem di studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado e ha una dotazione finanziaria di 20 milioni di euro.
di Franco Genovese
Chiuderà il 7 giugno Polaris, il bando promosso dal Fondo per la Repubblica Digitale per far fronte alla generale carenza di laureati e, in particolare, di profili tecnici e di professionisti nell’ambito Ict e Stem (Science, technology, engineering and mathematics). Il fenomeno, molto forte nel nostro Paese, ostacola la piena transizione digitale del tessuto imprenditoriale, che è uno degli obiettivi prioritari dell’Unione Europea entro il 2030. Per questo motivo il Fondo per la Repubblica Digitale, nell’ambito degli obiettivi di digitalizzazione previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza e dal Fondo nazionale complementare, sostiene una serie di progetti rivolti alla formazione e all’inclusione digitale, con la finalità di accrescere le competenze digitali anche migliorando i corrispondenti indicatori del Digital economy and society index (Desi) della Commissione europea.
I beneficiari e i target della call
Con questo bando il Fondo per la Repubblica Digitale invita tutti i soggetti pubblici, quelli privati senza scopo di lucro e gli enti del Terzo settore a presentare proposte efficaci per svolgere attività di orientamento e formazione per studenti della scuola secondaria in modo da aumentare la consapevolezza delle opportunità formative e professionali nell’ambito Stem. L’obiettivo è favorire un approccio costruttivo, aperto e consapevole nella scelta dei percorsi formativi e professionali futuri.
Il bando intende finanziare progetti che siano rivolti in maniera esclusiva al target degli studenti iscritti al secondo e al terzo anno della scuola secondaria di primo grado e al target degli studenti iscritti al terzo, quarto e quinto anno della scuola secondaria di secondo grado. Possono partecipare alla call gli enti pubblici o privati senza scopo di lucro, mentre le università, i centri di ricerca e le associazioni di categoria possono partecipare esclusivamente in qualità di partner. I progetti dovranno avere almeno una scuola in qualità di partner scolastico, tenendo presente con ciascuna scuola potrà partecipare a un’unica proposta progettuale.
Azioni di intervento e dotazione finanziaria
Il bando prevede una serie di azioni di formazione volte ad avvicinare studenti e studentesse al mondo Stem, valorizzandone talenti e diversità. Prevede anche azioni di orientamento per fornire una panoramica delle opportunità offerte dalla formazione secondaria e terziaria e dal mondo del lavoro in ambito Stem e percorsi di aggiornamento dei docenti e sensibilizzazione delle famiglie per creare comunità educanti consapevoli e aperte alle opportunità per le generazioni future.
Il bando Polaris dispone di un ammontare complessivo pari a 20 milioni di euro, 9,4 milioni dei quali sono destinati alle Regioni del Sud (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia). I progetti potranno essere sostenuti con contributi che vanno da un minimo di 400mila fino a un massimo di 1 milione di euro, mentre la durata prevista dei progetti è compresa tra i 6 e i 18 mesi.
Criteri di selezione delle proposte
Il Fondo per la Repubblica Digitale sosterrà i progetti che, al termine del processo di valutazione, presenteranno i punteggi più elevati. L’assegnazione del contributo andrà ai progetti che soddisfano meglio degli altri i criteri di coerenza della proposta progettuale (peso 10%), della struttura e della qualità del partenariato (peso 20%), della qualità delle attività di orientamento e formazione (peso 50%), e della fattibilità e organizzazione della proposta (peso 20%).
Sarà valutata positivamente la capacità di utilizzo efficiente degli spazi scolastici anche in orario extra-scolastico e verranno ammessi progetti di massimo 10 attività con 2 attività obbligatorie (“Gestione e monitoraggio” e “Comunicazione”).
Deadline e modalità di presentazione progetti
C’è tempo fino alle ore 13.00 del 7 giugno per partecipare al bando registrandosi attraverso il portale Re@dy per poi caricare la documentazione richiesta. Per maggiori informazioni si rimanda alla pagina ufficiale del bando, contenente la guida alla presentazione dei progetti insieme alle Faq, ed è inoltre possibile scrivere a polaris@fondorepubblicadigitale.it.