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Un corso dedicato alla coprogrammazione e alla coprogettazione

Il Forum nazionale del Terzo settore organizza per il quarto anno consecutivo il corso dedicato alla coprogettazione e alla coprogrammazione. Primo appuntamento il 19 maggio.

di Giuseppe Strangolo

Giunto alla quarta edizione, il corso organizzato dal Forum nazionale del Terzo settore sulla coprogettazione e sulla coprogrammazione allarga ulteriormente gli orizzonti del mondo non profit cercando di esplorare tutte le opportunità liberate dal Pnrr. Mai come in questi mesi sono infatti evidenti le grandi opportunità offerte agli enti del Terzo settore per prendere parte a progetti urbani rispondendo in maniera più puntuale e compiuta ai bisogni del territorio.
Il corso, che si svolgerà nella sede di Salerno e finalmente in presenza, è strutturato in cinque incontri residenziali di tre giorni, dal giovedì pomeriggio al sabato mattina, per un totale di 92 ore formative. L’obiettivo dei focus su cui è articolato il corso è quello di mostrare nel dettaglio come la Riforma del Terzo settore stia agendo da driver nel riconoscere gli enti non profit quali partner importanti delle amministrazioni pubbliche per costruire e mantenere nel tempo interventi ad alto impatto sociale, uscendo così dalla mortificante logica che li identifica come semplici fornitori di servizi e non come attori protagonisti al pari dell’ente pubblico.
Il corso prevede dunque l’impiego di metodologie attive di intervento progettuale che fanno leva sulla condivisione e sul reciproco rafforzamento delle competenze dei partecipanti.

Dalla filosofia alle pratiche

Il principio che anima le diverse anime tematiche del corso organizzato dal Forum è quello dell’amministrazione condivisa attuata attraverso gli strumenti della coprogrammazione e coprogettazione, così come previsto dal Codice del Terzo settore e da numerose normative di riferimento. Le amministrazioni pubbliche devono infatti garantire il coinvolgimento attivo degli enti non profit negli interventi che hanno un forte impatto sul sociale. Si tratta di un’obbligatorietà ormai decretata da diverse normative di riferimento e che deve essere conosciuta e condivisa in primo luogo dagli enti stessi. Questa nuova lettura delle politiche pubbliche orientate al partenariato con il Terzo settore faticherà infatti a entrare nelle ordinarie dinamiche di intervento pubblico, essendosi espressa fino a oggi soltanto nei casi di progettazione di servizi sperimentali o innovativi. Molto ci sarà da fare dunque per scardinare vecchie abitudini all’interno della cosa pubblica. E il corso così articolato serve proprio a sensibilizzare il mondo non profit su questo cambiamento di paradigma.

Il programma degli incontri

Il calendario del corso è così articolato: si comincia con l’incontro del 19-21 maggio con Gianfranco Marocchi, presidente del consorzio nazionale Idee in Rete e direttore della rivista Impresa sociale che farà un inquadramento generale sull’amministrazione condivisa e modererà gli incontri tra testimoni e interlocutori qualificati rispetto agli approfondimenti giuridici, in parte in presenza e in parte a distanza.
Secondo appuntamento il 23-25 giugno con gli esperti Ilda Curti e Paolo Pezzana con i quali si lavorerà per avvicinare i partecipanti ai temi dell’amministrazione condivisa così come prevista dal Pnrr: quali le scadenze, quali le possibilità di individuare un ruolo da protagonisti per i soggetti di Terzo settore.
La tre giorni del 14-16 luglio avrà come ospiti Graziano Maino e Marco Cau della cooperativa Pares e i partecipanti si cimenteranno nella simulazione di esperienze realistiche di coprogrammazione e coprogettazione. Sarà anche l’occasione per riflettere sulle dinamiche di lavoro comune e per conoscere alcuni strumenti avanzati di progettazione condivisa. L’incontro dal 15 al 17 settembre vedrà la presenza di Ugo De Ambrogio e Cecilia Guidetti, rispettivamente direttore e ricercatrice dell’Istituto per la Ricerca Sociale, con i quali si lavorerà sul passaggio dai “matrimoni di interesse” in cui si collabora per motivazioni contingenti a una reale partnership, attraversando i temi della fiducia, degli stili di leadership e delle diverse culture organizzative che si incontrano sui tavoli di lavoro. Infine dal 6 all’8 ottobre, con Gianfranco Marocchi e con alcuni ospiti in presenza o a distanza, si lavorerà sugli aspetti concreti che si pongono nei tavoli di lavoro, sui tanti dubbi che si verificano quando si passa dalla teoria alla pratica, cercando sempre di trovare le soluzioni più soddisfacenti. A fine ottobre, con data ancora da definire, ci sarà un evento finale che si ricongiungerà riassuntivamente con le precedenti edizioni del corso.

Informazioni e iscrizioni direttamente dal portale del Forum nazionale del Terzo settore.



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