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Un bando per le comunità energetiche al Sud

C’è ancora poco tempo per partecipare al bando per la creazione di comunità energetiche e sociali al Sud Italia. La scadenza è fissata al 21 settembre.

 

di Franco Genovese

 

Nasce ancora una volta dall’iniziativa della Fondazione Con il Sud l’invito a presentare progetti eccellenti nelle Regioni su cui opera il grande ente non profit privato, vale a dire la Basilicata, la Calabria, la Campania, la Puglia, la Sardegna e la Sicilia. Con una dotazione di 1,5 milioni di euro, il bando intende favorire la nascita di “comunità energetiche” nelle Regioni meridionali, con l’obiettivo di favorire processi partecipati di transizione ecologica dal basso, riducendo la povertà energetica in cui vivono le famiglie che si trovano in situazioni di difficoltà economica e sociale.

L’incidenza della spesa energetica delle famiglie è infatti enormemente aumentata negli ultimi tempi, gravando maggiormente sui nuclei familiari meno abbienti e facendo emergere il grave fenomeno noto come “povertà energetica”. Le comunità energetiche rappresentano in questo senso uno straordinario strumento di democrazia partecipativa e di contrasto alla povertà energetica, in cui i cittadini sono protagonisti di una transizione energetica dal basso, all’interno di un sistema circolare di autoconsumo e condivisione.

Due fasi di attuazione

Il bando per le comunità energetiche al Sud è articolato in due fasi e prevede la presentazione online di proposte progettuali entro le ore 13:00 del 21 settembre 2022. Nel corso della prima fase saranno raccolte proposte che permetteranno di selezionare progetti di qualità relativi alla creazione di comunità energetiche rinnovabili e dei relativi impianti di produzione da installare su immobili gestiti da enti del Terzo settore. Le proposte dovranno definire il costo complessivo del progetto e i relativi costi di gestione. Al progetto dovrà essere allegata una lettera di impegno di ogni organizzazione del Terzo settore che metterà a disposizione un immobile per l’installazione di un impianto di produzione di energia da fonti rinnovabili. Solo le proposte ritenute più valide e capaci di generare valore sociale ed economico sul territorio saranno accompagnate nella seconda fase, quella della progettazione esecutiva dell’intervento.

Attori e obiettivi del bando

I progetti potranno essere presentati esclusivamente da un’organizzazione senza scopo di lucro costituita nella forma di associazione, cooperativa sociale, consorzio, ente ecclesiastico, fondazione o impresa sociale.

Le proposte dovranno riguardare pratiche scalabili e sostenibili di produzione e condivisione di energia rinnovabile che garantiscano l’avvio di un percorso di autosufficienza energetica e siano in grado di migliorare le condizioni di vita di persone con fragilità socioeconomica. I progetti dovranno inoltre prevedere un’ampia partecipazione delle comunità oggetto di intervento, promuovendo il protagonismo attivo nelle scelte energetiche dei cittadini e in particolare delle famiglie in condizione di povertà energetica. Con questo bando, la Fondazione Con il Sud introduce la valutazione di impatto dei progetti che saranno selezionati, ovvero una valutazione complessiva dell’efficacia delle azioni realizzate.

I partner del progetto

Le proposte presentate dovranno coinvolgere già nella prima fase, oltre al soggetto responsabile, anche un “partner tecnico” in grado di supportare con continuità la futura comunità energetica nelle attività di assistenza e gestione tecnica, amministrativa e manageriale del soggetto costituito.

I partenariati di progetto dovranno essere composti da almeno tre organizzazioni, di cui una del Terzo settore come “soggetto responsabile”. Dovrà inoltre essere coinvolto almeno un altro ente di Terzo settore. Gli altri eventuali partner possono appartenere al mondo economico, delle istituzioni, dell’università, della ricerca. Il partenariato coinvolgerà, ovviamente, tutti gli enti che metteranno a disposizione un immobile per l’installazione di un impianto di produzione di energia da fonti energetiche rinnovabili.

I criteri di valutazione

Nel processo di selezione delle proposte ammissibili la Fondazione farà riferimento a criteri di valutazione relativi alla coerenza con gli obiettivi e gli ambiti di intervento dell’iniziativa, al radicamento del soggetto responsabile nella comunità, all’esperienza del partner tecnico nella realizzazione di comunità energetiche e alla fattibilità dell’intervento, in particolare rispetto alla strutturazione della comunità, alle modalità di individuazione e partecipazione dei soggetti aderenti, alla tipologia e misura di risorse rinnovabili presenti, alle scelte tecnologiche da adottare, alle modalità di cofinanziamento del costo degli impianti e alle caratteristiche del sito individuato per la realizzazione.

Le proposte dovranno essere presentate online, attraverso la piattaforma Chàiros.

Le modalità di finanziamento

Per quanto riguarderà i progetti prescelti, il contributo della Fondazione sarà erogato al soggetto responsabile in quattro momenti, con un primo anticipo, pari al 40% del contributo assegnato, un acconto in due diverse tranche non superiori al 20% del contributo assegnato ciascuna, e un saldo sulla base delle spese effettivamente sostenute e quietanzate. Laddove siano previste azioni di riqualificazione o ristrutturazione dei beni fisici materiali, le necessarie autorizzazioni da parte degli enti pubblici preposti (Comuni ecc.) dovranno essere rilasciate entro e non oltre 6 mesi dalla data di comunicazione dell’approvazione della proposta da parte della Fondazione.

 

Per maggiori informazioni rimandiamo alla pagina dedicata sul sito di Fondazione Con il Sud.

 

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