Bruxelles, 07 giu – (Agenzia Nova) – I negoziatori del Parlamento europeo e del Consiglio hanno raggiunto un accordo storico sulla cosiddetta direttiva Women on Boards che mira a introdurre procedure di assunzione trasparenti nelle aziende dell’Ue, in modo che almeno il 40 per cento dei posti di direttore non esecutivo siano occupati da donne.
La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha dichiarato su Twitter: “Grazie a tutti coloro che hanno lavorato su questo dossier chiave per un decennio. Questo è un grande giorno per le donne in Europa. È anche un grande giorno per le aziende. Perché più diversità significa più crescita, più innovazione”. Da parte sua la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, ha affermato: “La direttiva Women on Boards è vantaggiosa per tutti. Vantaggiosa per le donne, per gli uomini, per le imprese, per i dipendenti. L’accordo di oggi vedrà più donne prendere il comando nel settore delle imprese”, scrive Metsola su Twitter. “Le aziende guadagneranno con più donne in ruoli di primo piano”, aggiunge.
La Commissione europea ha presentato per la prima volta la sua proposta nel 2012 e il Parlamento europeo ha adottato la sua posizione negoziale nel 2013. Il fascicolo è stato poi bloccato in Consiglio per quasi un decennio, fino a quando i ministri dell’Occupazione e degli Affari sociali hanno finalmente concordato una posizione lo scorso marzo. Oggi, solo il 30,6 per cento dei membri dei Consigli di amministrazione delle più grandi società quotate in borsa dell’Ue sono donne, con differenze significative tra gli Stati membri (dal 45,3 per cento in Francia all’8,5 per cento a Cipro).
Fonte: Agenzia Nova