Dal 10 ottobre sarà possibile inviare le domande di agevolazione a fondo perduto per la transizione green delle imprese. La dotazione complessiva è di 300 milioni di euro.
di Franco Genovese
Il ministero delle Imprese e del made in Italy ha appena stanziato 300 milioni di euro a valere sul “Fondo per il sostegno alla transizione industriale” per sostenere i programmi di investimento delle imprese nella tutela ambientale. Le domande potranno essere presentate a partire dal 10 ottobre fino al 12 dicembre.
Il Fondo per il sostegno alla transizione industriale ha l’obiettivo di favorire l’adeguamento del sistema produttivo italiano alle politiche comunitarie di contrasto ai cambiamenti climatici. L’obiettivo è il raggiungimento di una maggiore efficienza energetica e un uso efficiente delle risorse attraverso un buon utilizzo delle stesse anche tramite il riuso, il recupero o l’impiego di materie prime riciclate.
A chi si rivolge il bando
Le agevolazioni sono concesse a imprese di qualsiasi dimensione e operanti sull’intero territorio nazionale, in particolare quelle che operano nei settori estrattivo e manufatturiero, considerando tuttavia che il 50% delle risorse annualmente destinate al Fondo è riservata alle imprese energivore.
I programmi di investimento devono essere volti al perseguimento, in via esclusiva, di un miglioramento in termini di tutela ambientale dei processi aziendali.
Gli interventi ammessi
Le imprese interessate al bando potranno chiedere agevolazioni a fondo perduto per programmi di investimento che perseguono l’efficientamento energetico, il cambiamento fondamentale del processo produttivo, l’installazione di impianti da autoproduzione di energia da fonti rinnovabili, idrogeno e impianti di cogenerazione ad alto rendimento, e infine la riduzione dell’utilizzo delle risorse tramite il riuso, il riciclo o il recupero di materie prime o l’uso di materie prime riciclate. Non sono invece ammessi interventi che determinano un aumento della capacità produttiva, fatti salvi gli aumenti derivanti da esigenze tecniche, qualora non superiori al 2% rispetto alla situazione precedente all’intervento.
I programmi dovranno prevedere spese complessive ammissibili di importo compreso tra i 3 e i 20 milioni di euro ed essere realizzati entro 36 mesi dalla data di concessione del contributo. Entro tale termine dovrà intervenire anche l’entrata in funzione e la piena operatività degli investimenti programmati.
La natura degli aiuti
Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo a fondo perduto entro i limiti delle intensità massime di aiuto previste dal regolamento Gber, ovvero in misura pari al 30% delle spese ammissibili, se tali spese sono state individuate confrontando i costi dell’investimento con quelli di uno scenario verosimile in assenza dell’aiuto.
Sono previste maggiorazioni del 20% per le piccole imprese, del 10% per le medie imprese, del 15% per investimenti effettuati nelle zone “a” (ossia le zone assistite che soddisfano le condizioni del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, come individuate dalla Carta degli aiuti a finalità regionale) e del 5% per investimenti effettuati nelle zone “c”.
Le imprese possono presentare una singola domanda per unità produttiva, indipendentemente dalla pluralità di obiettivi ambientali perseguiti dal programma di investimento, in via telematica accedendo alla piattaforma predisposta da Invitalia. La domanda per le agevolazioni dovrà essere inviata dalle ore 12:00 del 10 ottobre alle ore 12.00 del 12 dicembre.
Le procedure di valutazione
Si prevede una procedura valutativa a graduatoria che determinerà l’ordine di ammissione alle valutazioni istruttorie sulla base dei punteggi attribuiti ai singoli programmi di investimento e ai risultati ottenuti a seguito della realizzazione del programma di investimenti in diversi ambiti ambientali sulla base di indicatori specifici.
Le domande saranno avviate alla fase di valutazione secondo l’ordine conseguito in graduatoria. Le domande valutate positivamente saranno ammesse alle agevolazioni fino a concorrenza delle risorse disponibili. Laddove si presentino situazioni di parità di punteggio, sarà data preferenza alla domanda di agevolazione il cui contributo agevolativo risulti più contenuto. La graduatoria finale sarà resa disponibile nella sezione dedicata sul sito di Invitalia entro 30 giorni dal termine di chiusura del bando.
Per informazioni più dettagliate consultare il bando.