Fondazione Cariverona lancia il bando RigenerAzioni che mette a disposizione 2 milioni di euro per sostenere progetti di rigenerazione urbana e sociale nei territori di riferimento.
di Edmondo Giroud
Con il bando RigenerAzioni la Fondazione Cariverona intende promuovere iniziative di sviluppo di comunità attraverso il sostegno a progetti di rigenerazione di spazi pubblici, al chiuso o all’aperto, che siano in grado di attivare, riattivare o potenziare presidi di prossimità. Con questo bando la fondazione intende così costruire un’offerta di servizi di fruizione collettiva dei luoghi che sia in grado di coinvolgere le comunità o specifici gruppi sociali nella progettazione e nella gestione degli spazi riqualificati.
L’obiettivo è trasformare spazi pubblici dismessi, degradati o sottoutilizzati in nuovi centri di aggregazione sociale, per migliorare la vita delle comunità e promuoverne la coesione.
Obiettivi e fruitori finali
I progetti dovranno essere candidati da una rete di partenariato pubblico-privata all’interno della quale dovrà necessariamente essere presente l’ente pubblico proprietario o concessionario del bene da riqualificare. Il bando si rivolge dunque a proposte che prevedano partnership complementari, formate da più soggetti del territorio, funzionali alla realizzazione dell’intervento. Capofila del progetto potrà essere un ente pubblico o un soggetto non profit con esperienza nell’ambito di azione considerato.
Gli interventi proposti dovranno interessare i territori delle province di Verona, Vicenza, Belluno, Ancona e Mantova e dovranno essere connotati da proposte di rigenerazione, recupero, riuso, riattivazione o potenziamento di spazi di proprietà pubblica o nella stabile disponibilità di enti e istituzioni pubbliche, da utilizzare per funzioni e progettualità durevoli e sostenibili, di tipo sociale, aggregativo, culturale, ricreativo.
Il ruolo della coprogettazione
Le progettualità dovranno essere frutto di percorsi di coprogettazione con i cittadini in grado di offrire una risposta comunitaria alla domanda di spazi da riconvertire a nuove forme d’uso collettivo e con una partecipazione diretta e allargata in senso multistakeholder.
Potranno essere candidati progetti che, nell’arco di 24 mesi, prevedano di realizzare la riqualificazione di uno spazio pubblico attualmente sottoutilizzato o inutilizzato tramite interventi finalizzati specificatamente al recupero, riuso e riattivazione di tale spazio da parte della collettività. I progetti dovranno inoltre rappresentare un modello virtuoso di utilizzo dello spazio “riattivato” con l’eventuale sperimentazione iniziale del servizio.
Fondi disponibili e costi ammissibili
Le risorse a disposizione da Cariverona sono pari a complessivi 2 milioni di euro. Il contributo massimo richiedibile alla fondazione non dovrà superare i 120mila euro. Il contributo potrà coprire investimenti o costi correnti strettamente funzionali alla realizzazione delle attività progettuali. Sono considerate ammissibili le voci di spesa riguardanti le spese per interventi di ristrutturazione, risanamento, adeguamento degli spazi e acquisto di beni strumentali fino a un massimo del 60% del valore complessivo del progetto. Sono inoltre ammissibili i costi relativi alla parte di sviluppo del modello di fruizione dello spazio rigenerato e alla sua animazione con contributi almeno pari al 40% del valore complessivo del progetto. Anche le prestazioni professionali di terzi e i costi per materiali minuti e beni di consumo rientrano nei costi ammissibili. Mentre per quanto riguarda il personale dipendente della rete di soggetti proponenti con funzioni di tipo amministrativo o segretariale, i costi ammessi ammontano a un massimo del 10% del valore complessivo di progetto. Infine i costi di comunicazione, promozione e divulgazione sono sostenibili fino a un massimo del 5% del valore complessivo del progetto.
I criteri di valutazione
Le domande pervenute saranno valutate dalla fondazione secondo il criterio della qualità progettuale, in termini di chiarezza, concretezza e coerenza dei contenuti e degli output raggiungibili. Sarà inoltre valutato il grado di efficacia collettiva della proposta, ovvero la capacità di favorire la partecipazione attiva delle comunità locali, in particolare delle giovani generazioni, nel processo di rigenerazione. Molto importante sarà inoltre, ai fini della selezione, l’esperienza e la professionalità del soggetto proponete o della rete di partner operativi coinvolti, così come il livello di sostenibilità del progetto, ossia la sua capacità di mantenersi attivo ed efficiente attivando nel tempo una crescita collettiva dal punto di vista socioeconomico e culturale.
Indicativamente entro il mese di settembre 2023 saranno selezionati i progetti che riceveranno un affiancamento economico.
Come partecipare al bando
Le domande di partecipazione presentate da reti di partenariato pubblico-privato dovranno essere presentate esclusivamente online entro e non oltre le ore 13:00 del 23 giugno 2023 mediante la procedura Rol dedicata, accessibile dal sito internet della Fondazione Cariverona.
Maggiori informazioni accedendo al testo del bando.