Ritorna il bando di Fondazione Compagnia di San Paolo che continua a sostenere e rafforzare le organizzazioni non profit attraverso processi di razionalizzazione orientati all’innovazione.
di Roberto Antiseri
Con questa terza edizione del bando Next Generation You, la Fondazione Compagnia di San Paolo continua a sostenere le organizzazioni non profit in linea con le grandi politiche di ricostruzione nazionali ed europee, e in modo coerente con la strategia per lo sviluppo locale sostenibile e l’adesione agli Obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. E in quanto agente di sviluppo sostenibile, la Fondazione mette in campo, attraverso questo bando, ingenti risorse che non intendono esaurirsi alla semplice copertura di costi progettuali o a fondo perduto in favore di enti e organizzazioni, ma prevedono uno sviluppo a lunga gittata dei progetti sostenuti, producendo un rafforzamento strutturale dei soggetti beneficiari.
Le finalità di Next Generation You
Il bando Next Generation You è quindi orientato al consolidamento degli enti del Terzo settore attivi in Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta operanti nei comparti di riferimento dei tre obiettivi della fondazione Cultura, Persone e Pianeta. La sua finalità generale è investire sulla robustezza organizzativa attraverso processi di razionalizzazione orientati all’innovazione, alla sostenibilità e all’autonomia, portando sviluppo economico e benefici duraturi per il territorio in cui operano.
Il bando è rivolto agli enti operanti nelle zone presidiate dalla fondazione, che devono essere stati legalmente costituiti almeno da due anni e avere una presenza stabile nell’organizzazione di almeno una figura professionale, sia essa un socio retribuito per la propria prestazione, un dipendente o un collaboratore. Le candidature dovranno essere presentate dagli enti singolarmente, e sono escluse candidature in partenariato.
Le due fasi del bando
Il bando è articolato in due fasi. La prima fase riguarda la manifestazione d’interesse da parte di un ente in possesso dei requisiti e prevede l’identificazione di un consulente strategico di supporto nella presentazione della manifestazione d’interesse. Una volta conclusa la selezione e deliberato un primo contributo per elaborare l’analisi organizzativa del progetto e il suo piano strategico, gli enti individuati potranno accedere alla seconda fase, nella quale viene richiesta l’analisi organizzativa e il piano strategico di sviluppo pluriennale (da 24 a 48 mesi) del progetto che verranno elaborati dall’ente con il supporto del proprio consulente strategico.
Il progetto esecutivo avrà durata dai 12 ai 18 mesi e serve ad attivare il piano strategico di sviluppo e a mettere a punto le sue componenti in termini di strumenti, processi e azioni. La seconda fase si conclude con la selezione e la delibera di un secondo contributo per realizzare il progetto esecutivo.
Processo di selezione e scadenze
A conclusione del processo di selezione, gli enti beneficiari del contributo riceveranno un supporto di accompagnamento tecnico e formativo tramite occasioni di incontro collettivi e individuali volte a intercettare i diversi bandi del Pnrr e di altre opportunità di finanziamento individuate nell’ambito dei programmi europei, nazionali e regionali, oppure volti ad aumentare le proprie conoscenze sugli strumenti finanziari innovativi esistenti che l’ente potrebbe attivare, o ancora volte ad attivare forme di cooperazione quali i partenariati pubblico-privati e favorire processi di progettazione partecipata.
Le prime scadenze della fase 1, quella della manifestazione d’interesse, sono fissate al 31 dicembre 2023. Dopodiché avverrà, in maniera scaglionata, la pubblicazione degli elenchi delle proposte ammesse alla fase 2, quella operativa. Per cui, per le proposte pervenute entro il 31 agosto, gli esiti saranno pubblicati entro il 30 ottobre, mentre per le proposte pervenute entro il 31 dicembre 2023 gli esiti saranno pubblicati entro il 28 febbraio 2024.
Per quanto concerne invece la seconda fase, entro quattro mesi dalla pubblicazione dell’ammissione alla fase 2, gli enti selezionati dovranno presentare l’analisi organizzativa, il piano strategico di sviluppo pluriennale e il progetto esecutivo. A cui seguirà la pubblicazione, in date anch’esse scaglionate, dell’elenco delle proposte selezionate che beneficeranno del secondo contributo.
Il budget a disposizione
La dotazione finanziaria complessiva è di 2 milioni di euro. Per gli enti selezionati nella prima fase è prevista l’attribuzione di un contributo fino a un massimo di 15mila euro per elaborare l’analisi organizzativa, il piano strategico di sviluppo e il progetto esecutivo. Per quanto riguarda invece la seconda fase, gli enti selezionati riceveranno un contributo fino a un massimo di 50mila euro destinato a realizzare il progetto esecutivo, a copertura massima del 75% del budget, con un cofinanziamento richiesto minimo del 25% del totale.
Gli enti che hanno superato la fase 1 ma non la fase 2 in una delle edizioni precedenti del bando potranno ricandidarsi alla fase 1 ricevendo, in caso di selezione, un contributo complessivo fino a un massimo di 5mila euro, destinato esclusivamente alla copertura dei costi riferiti all’ingaggio del consulente strategico.
Per presentare la candidatura è obbligatorio utilizzare la procedura online del bando, accedendo alla sezione “Contributi” del sito della Fondazione Compagnia di San Paolo.