C’è tempo fino al 15 dicembre per presentare nuove proposte progettuali volte a rafforzare l’insegnamento delle materie Stem nelle scuole paritarie del primo e secondo ciclo di istruzione.
di Roberto Antiseri
Sono state recentemente definite dal ministero dell’Istruzione e del merito le modalità di presentazione delle proposte progettuali per potenziare le materie Stem e multilinguistiche nelle scuole paritarie del primo e secondo ciclo di istruzione. La misura, in scadenza il prossimo 15 dicembre, prevede il finanziamento di progetti integrati per far crescere la cultura scientifica e le prospettive internazionali del personale scolastico, così come previsto dalla linea di investimento del Pnrr su nuove competenze e nuovi linguaggi. L’intervento fa parte del programma Futura – La scuola per l’italia di domani che raccoglie e collega le diverse azioni attivate grazie a risorse nazionali ed europee per il rilancio di una scuola innovativa, sostenibile e inclusiva.
Gli obiettivi del bando
L’intento della misura è realizzare un nuovo sistema educativo per garantire il diritto allo studio, le competenze digitali e le capacità necessarie a cogliere le sfide del futuro, superando ogni tipo di disparità e contrastando dispersione scolastica, povertà educativa e divari territoriali. L’obiettivo generale è far crescere nelle scuole la cultura scientifica garantendo pari opportunità e uguaglianza di genere, in termini didattici e di orientamento, rispetto alle materie Stem (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica), alla computer science e alle competenze multilinguistiche, per tutti i cicli scolastici, con un approccio interdisciplinare e con focus specifico sulle studentesse. Il programma di intervento mira inoltre a ridurre i divari territoriali in termini di erogazione di know-how e a rafforzare l’internazionalizzazione del sistema scolastico e le competenze multilinguistiche di studenti e insegnanti attraverso l’ampliamento dei programmi di consulenza e informazione su Erasmus+.
Tipologia di attività e percorsi didattici
La misura mette a disposizione 600 milioni di euro per la realizzazione di percorsi didattici, formativi e di orientamento finalizzati a promuovere attività, metodologie e contenuti relativi alle competenze Stem nel rispetto del target M4C1-16 del Pnrr, il quale prevede che almeno 8mila sedi scolastiche italiane abbiano attivato progetti di orientamento Stem entro il 30 giugno 2025. Altri 150 milioni di euro serviranno invece per la realizzazione di percorsi formativi di lingua e di metodologia finalizzati al potenziamento delle competenze linguistiche dei docenti in servizio e al miglioramento delle loro competenze metodologiche di insegnamento, in ottemperanza del target M4C1-17 del Pnrr, il quale prevede la realizzazione di almeno 1.000 corsi di durata annuale di lingua e metodologia per tutti gli insegnanti entro il 30 giugno 2025.
A chi si rivolge
Possono presentare le proposte progettuali gli enti gestori delle scuole paritarie del primo e del secondo ciclo di istruzione che svolgono il servizio con modalità non commerciale, regolarmente registrate all’anagrafe del ministero dell’Istruzione e del merito. Ciascun ente gestore può candidare un solo progetto, che coinvolge le relative sedi scolastiche non commerciali di propria competenza. È inoltre possibile la candidatura di partenariati composti da soggetti pubblici e privati, università, centri di ricerca, enti e organizzazioni che svolgono attività formative per il personale scolastico e per gli studenti.
Tipologia di attività e percorsi didattici
I progetti finanziabili riguardano la realizzazione di percorsi didattici, formativi e di orientamento finalizzati a promuovere attività, metodologie e contenuti relativi alle competenze Stem (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica), nel rispetto del target M4C1-16 del Pnrr, il quale prevede che almeno 8mila sedi scolastiche italiane abbiano attivato progetti di orientamento Stem entro il 30 giugno 2025. Al tempo stesso la misura prevede la realizzazione di percorsi formativi di lingua e di metodologia finalizzati al potenziamento delle competenze linguistiche dei docenti in servizio e al miglioramento delle loro competenze metodologiche di insegnamento, in ottemperanza del target M4C1-17 del Pnrr, il quale prevede la realizzazione di almeno 1.000 corsi di durata annuale di lingua e metodologia per tutti gli insegnanti entro il 30 giugno 2025.
Obblighi del soggetto attuatore e scadenze
Gli enti gestori delle scuole paritarie ammesse a finanziamento dovranno garantire il rispetto di quanto previsto nei regolamenti europei e nelle norme nazionali sul Pnrr, nelle circolari del ministero dell’Economia e delle finanze e di quanto inserito nell’accordo di concessione con l’amministrazione titolare. Gli enti gestori delle scuole paritarie non commerciali ammessi a finanziamento dovranno poi presentare apposita fideiussione bancaria o polizza fideiussoria assicurativa, rilasciata da un istituto bancario o da un intermediario finanziario non bancario iscritto negli elenchi previsti dal decreto legislativo n. 385/1993 per un importo pari alla quota di risorse erogate a titolo di anticipazione.
Gli enti gestori delle scuole paritarie non commerciali potranno presentare la propria candidatura entro le ore 15:00 del 15 dicembre sulla piattaforma dedicata Futura Pnrr.