Sport e Salute è la società a capitale statale che si occupa dello sviluppo dello sport in Italia. La promozione della pratica sportiva e dei corretti stili di vita gli è affidata direttamente dal Governo nazionale per il tramite del Ministero dello Sport e dei Giovani.
di Redazione
Per raggiungere gli obiettivi prefissati, Sport e Salute affonda le sue radici in tre pilastri: spazio, movimento e luce.
Lo spazio è un educatore sociale, il movimento è qualcosa di innato e naturale, mentre la luce “Illumina” e restituisce i colori a quei luoghi che per troppo tempo sono rimasti al buio.
Proprio con questa mission e con tale spirito di cambiamento che Sport e Salute ha emanato i bandi ‘Sport di tutti’ nella versione ‘Parchi’ e ‘Parchi 4-14.
Due bandi di agevolazione finanziaria che si rivolgono in primis alle Amministrazioni Comunali e poi alle Società Sportive Dilettantistiche (ASD/SSD) al fine di valorizzare parchi pubblici e restituirli alla collettività per la pratica di attività sportive all’aria aperta.
Bando Parchi
Il Progetto, nato dalla collaborazione tra Sport e Salute e Associazione Nazionale Comuni Italiani – ANCI, ha l’obiettivo di realizzare nuove aree sportive attrezzate all’interno di parchi comunali pubblici o spiagge, attraverso la dotazione di strutture fisse per lo svolgimento di attività sportiva all’aperto a corpo libero.
Comuni interessati al Progetto, oltre a cofinanziare ogni realizzazione con un contributo pari al 50%, dovranno prevedere l’adozione delle aree attrezzate, per un minimo di due annualità, da parte di Associazioni o Società Sportive Dilettantistiche operanti sul territorio che assicurino la manutenzione delle aree e delle attrezzature annesse.
Il Progetto è rivolto a tutti i Comuni italiani che intendono mettere a disposizione un’area pubblica che non risultino finanziati da avvisi pubblici precedenti Sport nei parchi o che abbiano rinunciato ai menzionati interventi successivamente alla delibera di spesa.
Bando Parchi 4-14
Il Progetto ha l’obiettivo di realizzare nuove aree attrezzate, in cofinanziamento con i Comuni, per lo svolgimento di attività ludico-motoria e sportiva, all’interno di parchi comunali pubblici, attraverso la dotazione di strutture fisse complete di idonea pavimentazione antitrauma per lo svolgimento di attività rivolte ai bambini e ragazzi da 4 ai 14 anni.
Le attrezzature installate saranno volte a stimolare lo sviluppo senso-motorio dei bambini/ragazzi con particolare riferimento alle capacità di manualità, mobilità ed equilibrio nonché all’acquisizione di schemi motori di base al fine di favorirne un migliore avviamento alla pratica sportiva.
È prevista la possibilità di adozione delle aree attrezzate da parte di ASD/SSD operanti sul territorio che assicurino la manutenzione delle aree e delle attrezzature annesse.
Gli obiettivi del progetto
Offrire alle comunità locali opportunità di attività sportiva che possa essere svolta liberamente e all’aria aperta in totale sicurezza; ma anche offrire a bambini e ragazzi l’opportunità di svolgere, liberamente e all’aria aperta, attività ludico motoria e sportiva, in totale sicurezza, garantendo attrezzature permanenti e adatte al target di riferimento:
Incentivare corretti e sani stili di vita;
Promuovere nuovi modelli di pratica sportiva all’aperto;
Promuovere l’utilizzo di aree nei parchi pubblici urbani e sulle spiagge per l’attività delle ASD/SSD;
Promuovere sinergie di scopo tra Comuni e ASD/SSD.
Elementi chiave per la candidatura
Per poter presentare la propria candidatura, i Comuni dovranno mettere a disposizione un’area, all’interno del proprio territorio comunale, avente le seguenti caratteristiche:
avere dimensioni di almeno 300 mq in area pianeggiante (per il BANDO PARCHI);
avere dimensioni di almeno 300 mq per le installazioni 4-8 anni e 9-14 anni e 600 mq per le installazioni 4-14 anni in area pianeggiante (per il BANDO PARCHI 4-14);
essere interna ad un parco pubblico urbano o una spiaggia di proprietà e nella completa disponibilità del Comune proponente;
essere priva di barriere architettoniche;
essere dotata di un impianto di illuminazione funzionante che permetta lo sfruttamento dell’area attrezzata anche in orario serale;
essere compatibile a livello urbanistico e ambientale alla tipologia di fornitura proposta nell’ambito del Progetto;
ottenimento DURC regolare e mancanza di pendenze verso l’Agenzia della Riscossione (o se presenti pendenze, di valore non superiore al 10% del contributo richiesto), da attestare con apposita autodichiarazione del Legale Rappresentante. Eventuali inadempienze contributive e/o fiscali, come sopra indicate, implicheranno l’automatica esclusione della candidatura del Comune.