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Riparte il bando Energie di Comunità

ItaSolidale

Giunto alla terza edizione, il bando promosso da ItaSolidale Onlus cofinanzia i progetti più innovativi provenienti dal Terzo settore grazie al crowdfunding. Scadenza 30 dicembre.

 

di Edmondo Giroud

 

L’ente trentino senza scopo di lucro ItaSolidale Onlus ha appena lanciato la terza edizione del bando Energie di Comunità, promosso per cofinanziare in crowdfunding progetti volti a far fronte alle nuove fragilità emerse a seguito della pandemia di Covid 19.

Attraverso il bando, l’ente trentino intende anche rafforzare le competenze degli enti del Terzo settore nell’ambito della raccolta fondi quale espressione della cittadinanza attiva. Il bando, che è aperto fino al 30 dicembre, selezionerà e cofinanzierà le progettualità progetti e iniziative provenienti da tutto il territorio nazionale a favore di persone fragili.

A chi si rivolge

Possono partecipare al bando le onlus, le organizzazioni di volontariato, le cooperative sociali, le associazioni di promozione sociale, gli enti non governativi in grado di offrire idee e soluzioni innovative nella lotta alle nuove situazioni di vulnerabilità postpandemia. Gli enti devono avere sede in Italia e rivolgere la propria attività prevalentemente a persone svantaggiate in ragione di condizioni fisiche, psichiche, economiche, sociali o familiari di fragilità. L’obiettivo è anche aiutare gli enti a rafforzare le proprie competenze nell’ambito della raccolta fondi e a esprimere il valore della presenza di una mutua sulle comunità. Gli ambiti tematici del bando riguardano le nuove solitudini, le povertà alimentari, quelle educative, i servizi di cura territoriali quali quelli relativi ai minori, le disabilità, l’autismo, l’inclusione sociale, gli anziani ecc., le persone e le famiglie in difficoltà e infine l’ambiente e gli stili di vita sostenibili.

Il meccanismo del bando

I progetti selezionati da ItaSolidale potranno lanciare la propria campagna di crowdfunding sulla piattaforma di raccolta fondi Produzioni dal Basso e accedere così all’opportunità di cofinanziamento. ItaSolidale metterà a disposizione un contributo di 5mila euro non appena ogni campagna di crowdfunding avrà raggiunto il 50% dell’obiettivo economico previsto. La cifra complessiva stanziata da ItaSolidale per l’iniziativa è di 35mila euro. Il contributo verrà erogato nella misura del 50% a fondo perduto per ogni progetto per completare la raccolta fondi promossa sulla piattaforma di crowdfunding. Il budget massimo di ciascun progetto potrà essere di 10mila euro e i progetti che raccoglieranno interamente la cifra attraverso la piattaforma di crowdfunding beneficeranno comunque del contributo di ItaSolidale in forma di “over funding”.

Il supporto di Produzioni dal Basso

È prevista una formazione specifica e gratuita sul crowdfunding per tutti gli enti che verranno accreditati. In alcuni casi potrà essere messo a disposizione un campaign manager di Produzioni dal Basso che avrà il compito di supportare i progettisti selezionati nel setup e nella gestione della campagna e nella risoluzione di eventuali problemi tecnici. Il supporto avverrà mediante un webinar per conoscere il funzionamento base del crowdfunding e come caricare una campagna sulla piattaforma e una call specifica con ogni ente per la messa a punto del progetto e per fornire accenni sul piano di comunicazione. Il supporto garantirà inoltre la revisione della bozza via e-mail prima della partenza e un breve webinar di 30 minuti per risolvere gli ultimi dubbi prima del lancio della campagna.

Grazie agli accordi tra ItaSolidale e Produzioni dal Basso, gli enti raccoglieranno contributi per le proprie campagne di crowdfunding senza il pagamento di alcuna fee alla piattaforma, a eccezione dei costi fissi sulle transazioni dovuti ai sistemi di pagamento utilizzati.

Le spese ammissibili

Sono ammesse le spese i cui giustificativi hanno data posteriore alla data di accreditamento, tra cui le spese per incarichi di collaborazione e di consulenza, e le risorse umane retribuite indicate nella proposta progettuale, che non devono essere soci, membri del direttivo, volontari e dipendenti. Tra le spese ammissibili c’è inoltre l’acquisto o il noleggio di beni strumentali al progetto, le spese di promozione e comunicazione, l’acquisto di beni durevoli e le spese utili e comprovate per lo svolgimento del progetto.

Non sono ammesse le spese per la gestione ordinaria dell’ente eccedenti il 10% delle spese generali, le spese di progettazione e ogni genere di spesa non direttamente riconducibile al progetto. Stesso diniego per quelle spese che non sono state indicate nel rendiconto economico o le spese i cui giustificativi hanno data anteriore alla data di accreditamento.

Tempi e procedure

Le domande dovranno essere compilate e presentate unicamente mediante l’apposito form presente sul sito dedicato entro le ore 12:00 del 30 dicembre 2022.

I progetti saranno selezionati dalla commissione progetti di ItaSolidale che effettuerà la propria valutazione mettendo a confronto le diverse candidature. La raccolta fondi si terrà tra marzo e giugno 2023 e avrà una durata complessiva di 45 giorni. A bando concluso, saranno annunciati i nomi dei progetti vincitori.

 

 

Per maggiori informazioni: Energie di Comunità

 

 

 

 

 

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