Al via dal 1° gennaio la richiesta di contributi e finanziamenti per l’acquisto o l’acquisizione in leasing di nuovi macchinari, impianti e attrezzature a basso impatto ambientale da parte di micro, piccole e medie imprese.
di Giuseppe Strangolo
La recentissima misura dei Beni strumentali detta Nuova Sabatini Green è l’agevolazione messa a disposizione dal ministero delle Imprese e del made in Italy che intende facilitare l’accesso al credito delle imprese e accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese.
L’agevolazione sostiene gli investimenti per acquistare o acquisire in leasing macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, nonché software e tecnologie digitali a basso impatto ambientale, nell’ambito di programmi finalizzati a migliorare l’ecosostenibilità dei prodotti e dei processi produttivi. Gli aiuti, nella forma di un contributo in conto impianti, sono ora maggiorate del 30% rispetto a quelle previste per gli investimenti in beni strumentali ordinari.
I beneficiari della misura
Possono beneficiare dell’agevolazione le micro, piccole e medie imprese con sede legale in Italia che alla data di presentazione della domanda sono regolarmente iscritte nel Registro delle imprese e non si trovano in condizioni tali da risultare imprese in difficoltà. Sono ammessi tutti i settori produttivi, inclusi agricoltura e pesca, a eccezione del settore inerente alle attività finanziarie e assicurative. Per le imprese non residenti nel territorio italiano il possesso di una filiale italiana deve essere dimostrato in sede di presentazione della richiesta di erogazione del contributo.
In che cosa consistono le agevolazioni
I beni devono essere nuovi e riferiti a immobilizzazioni materiali relative a impianti e macchinari, ad attrezzature industriali e commerciali, e a software e tecnologie digitali. Non sono ovviamente ammissibili le spese relative a terreni e fabbricati, a beni usati o rigenerati, nonché riferibili a immobilizzazioni in corso.
Gli investimenti devono in sostanza soddisfare i requisiti dell’autonomia funzionale dei beni e la correlazione dei beni all’attività produttiva svolta dall’impresa.
Le agevolazioni consistono nella concessione da parte di banche e intermediari finanziari, aderenti alla convenzione tra il ministero delle Imprese e del Made in Italy, l’Associazione Bancaria Italiana e Cassa depositi e prestiti, di finanziamenti alle micro, piccole e medie imprese per sostenere gli investimenti previsti dalla misura, nonché di un contributo da parte del ministero rapportato agli interessi sui finanziamenti.
L’investimento può essere interamente coperto dal finanziamento bancario o dal leasing. Il finanziamento, che può inoltre essere assistito dalla garanzia del “Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese” fino all’80% dell’ammontare e deve essere interamente utilizzato per coprire gli investimenti ammissibili, di durata non superiore a 5 anni e di importo compreso tra 20mila euro e i 4 milioni di euro.
Procedura per investimenti green
La legge di bilancio 2020 ha disposto una specifica dotazione finanziaria nell’ambito delle risorse destinate alla misura Nuova Sabatini per investimenti a basso impatto ambientale da parte delle micro, piccole e medie imprese. Per queste operazioni l’agevolazione è concessa previa presentazione alla banca di una certificazione ambientale di processo oppure di un’idonea certificazione ambientale di prodotto.
La banca o l’intermediario finanziario verifica la regolarità della documentazione e la sussistenza dei requisiti relativi alla dimensione di impresa e, sulla base delle domande pervenute, trasmette al ministero la richiesta di prenotazione delle risorse per il contributo. Una volta ottenuta conferma dal ministero, la banca ha facoltà di concedere il finanziamento alla Pmi mediante l’utilizzo della provvista costituita presso Cassa depositi e prestiti o in maniera alternativa e trasmette la relativa delibera al Ministero insieme alla documentazione della domanda di accesso alle agevolazioni. Dopodiché la banca o l’intermediario finanziario si impegnano a stipulare il contratto di finanziamento e a erogarlo in un’unica soluzione oppure, nel caso di leasing finanziario, entro trenta giorni dalla data di consegna del bene o alla data di collaudo.
Le modalità per richiedere l’erogazione del contributo sono descritte nella sezione Beni strumentali (“Nuova Sabatini”) – Erogazione contributo.