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La ricerca alimentare si consolida grazie a Foodity

Foodity

Con una dotazione di quasi 1 milione di euro, la call accompagnerà in un percorso di crescita le migliori idee innovative basate sulla raccolta di dati rispettosi della privacy nel settore alimentare.

di Alessandro Battaglia Parodi

 

Rimarrà aperto fino al 10 luglio Foodity, il bando per soluzioni innovative basate sulla raccolta dei dati per il cibo e la nutrizione rispettose della privacy. L’obiettivo della call, giunta alla seconda edizione, è riuscire a sviluppare soluzioni innovative basate sui dati per far fronte al basso livello di preparazione sul tema degli standard nella ricerca sulla sovranità alimentare e per permettere ai cittadini di fare scelte alimentari più sane e sostenibili. Solo partendo da un’economia dei dati aperta e condivisa è infatti possibile sviluppare soluzioni digitali più accurate e personalizzate, armonizzando la domanda dei consumatori verso scelte più salutari e rispettose dell’ambiente, e avviando così un effetto a cascata sulla società covile, come ad esempio la riduzione dello spreco alimentare, con impatti positivi lungo tutta la catena del valore.

In che cosa consiste il progetto Foodity

Il programma Foodity consiste nello sviluppo di un vasto progetto pilota da 1 milione di euro che permetterà la creazione di 6 soluzioni basate sui dati e volte a promuovere l’innovazione nel settore alimentare e nutrizionale, rimettendo nelle mani dei cittadini il potere dell’uso dei dati personali. Il bando offre un ampio programma per servizi che permetteranno lo sviluppo di progetti in tre aree tematiche (le esperienze d’acquisto, l’educazione e i servizi erogati) più un’area di interesse a maggior livello di sfida (“open challenge”) ed è articolato in 3 fasi di valutazione che comporteranno a una selezione progressiva delle proposte. Possono partecipare al bando i consorzi di 2-3 enti misti tra profit e non-profit, ossia Pmi, startup, enti di innovazione sociale, organizzazioni di ricerca e tecnologia, di formazione e università. Il coinvolgimento dei cittadini è necessario come parte dello sviluppo delle soluzioni durante il programma pilota per garantire che gli obiettivi vengano raggiunti e che le soluzioni sviluppate soddisfino i bisogni e gli interessi collettivi.

A chi si rivolge il bando

Secondo i principi che guidano il progetto Foodity, i team che le sviluppano devono essere diversi. Ecco perché il programma selezionerà con maggiore attenzione quelle organizzazioni che presentano competenze sia tecniche che di innovazione sociale, nonché conoscenze sul coinvolgimento dei cittadini. I team di candidati possono quindi presentare proposte guidate da una Pmi o da una startup e collaborare con altre 2 o 3 entità che possono rappresentare un mix di organizzazioni a scopo di lucro e organizzazioni non profit. Sono dunque ammesse tutte le Piccole e medie imprese e le startup che sviluppano soluzioni per l’innovazione basata sui dati nella nutrizione personalizzata, nei sistemi alimentari sostenibili e nelle esperienze di acquisto. Sono inoltre ammessi tutti gli attori dell’innovazione sociale che forniscono nuove pratiche volte all’empowerment dei cittadini e proporre azioni concrete per la sovranità dei dati, nonché associazioni che rappresentano gli interessi dei consumatori per la salute e la nutrizione. Così come sono ammesse le organizzazioni di ricerca e le università che lavorano sugli stessi temi, gli enti di formazione legati all’industria alimentare, come le scuole di cucina o di materie legate alla nutrizione, e gli organismi interessati a insegnare e sperimentare il potere dei dati per migliorare la produzione alimentare o la pianificazione della dieta. I candidati devono avere sede in un Paese dell’Ue o associato a Horizon Europe.

Che cosa offre il programma Foodity

Oltre al sostegno finanziario, il programma Foodity permetterà ai beneficiari un accesso alla tecnologia e un continuo supporto tecnico per sviluppare le proprie soluzioni, oltre a un mentoring esperto e una consulenza sullo sviluppo del business che spazia dal marketing e le vendite fino alle opportunità di finanziamento, passando per le strategie di innovazione e la ricerca della sostenibilità. Il programma permette inoltre attività di coaching di gruppo per permettere uno scambio reciproco tra i beneficiari del bando, oltre a una formazione su specifiche materie tecniche, aziendali e legali.

La dotazione finanziaria e le fasi della selezione

Il budget del programma è pari a 997.500 euro, per un finanziamento massimo di 187.500 euro per ciascuna delle 6 proposte pilota selezionate. Le idee vincenti saranno accompagnate in un percorso di formazione e supporto per lo sviluppo della propria soluzione innovativa. Il bando accetta proposte di soluzioni con un livello minimo di maturità della tecnologia (Technology readiness level) compreso tra 4 e 6 e fino a Trl 7 (preferibile ma non obbligatorio). Tutti i progetti pilota devono concentrarsi sull’innovazione sociale e includere attività di coinvolgimento dei cittadini nel loro piano di lavoro. Il programma di sviluppo dei progetti avverrà in tre fasi. La prima si concentrerà sull’attuazione dei progetti pilota, e solo tre dei sei piloti procederanno alla seconda fase, nella quale verrà massimizzato l’impatto della soluzione. Mentre la terza fase consisterà in un pitch pubblico nell’ambito di una cerimonia di premiazione in cui i progetti pilota vincitori beneficeranno di ulteriori 7.500 euro oltre ai 180mila già finanziati. I fondi verranno erogati in base alla qualità dei risultati e tutti i progetti pilota verranno valutati rispetto ai Kpi. I piloti saranno inoltre tenuti a completare completamente i propri indici Kpi per ricevere il finanziamento completo.

Iscrizione alla call e modalità di invio delle domande

Le domande devono essere presentate in inglese attraverso la piattaforma F6s entro le ore 17:00 del 10 luglio. Tutte le informazioni sul progetto Foodity e sulla call sono disponibili all’indirizzo https://foodity.eu/open-call-2/, mentre le linee guida per la compilazione della domanda sono disponibili qui.

 

 

 

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