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Progetto HACKHER: a Catania la più importante rassegna dedicata alla gender equality

Progetto hacker 2

Un progetto di investimento che vede il coinvolgimento del Ministero dell’istruzione, del Dipartimento per le pari opportunità e che comprende tutti i cicli scolastici, dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di secondo grado, con focus sulle studentesse e con un pieno approccio interdisciplinare.

di Redazione

Il World Economic Forum nell’edizione “Global gender Gap Report” 2023 ha evidenziato come il livello di disparità di genere nel mondo sia passato nel corso dell’anno da 68,1% del 2022 a 68,4%. Un miglioramento pari solo a 0,3 punti percentuali. Un dato che indica chiaramente come a livello globale si stima siano necessari ancora131 anni per raggiungere la piena parità di genere. Il divario risulta ancora più marcato se si analizza poi il settore dell’ICT e dell’ingegneria, nel quale la percentuale globale di donne laureate in tecnologie dell’informazione e della comunicazione è pari al 1,7%, a fronte dell’8,2% di laureati uomini. Ancora più allarmante il gap nel settore dell’Engineering and manufacturing dove a fronte di tasso maschile del 24,6% troviamo un 6,6% per le donne.

La sfida in Italia

Uno scenario che a livello globale evidenzia la sempre urgente necessità di interventi volti a favorire una maggiore diffusione della cultura di un’educazione più inclusiva che consenta, già in fase preadolescenziale alle future donne di essere libere di scegliere il proprio futuro personale e professionale. Nel nostro Paese è l’ISTAT che attraverso i suoi dati conferma come gli uomini laureati nel campo delle STEM (Science, Technology, Engineering, Mathematics) siano il 33,7% del totale mentre quello delle donne arriva solo al 17,6%. Sempre secondo l’ISTAT sono solo il 21% le donne italiane con una qualifica di professore ordinario in discipline STEM e il 43% le ricercatrici STEM rispetto al totale di ricercatori nella stessa area. Una sfida che l’Italia vuole superare anche attraverso le risorse del PNRR, dove è stata inserita una Missione specifica, la n.4 – Componente C1, l’Investimento 3.1 “Nuove competenze e nuovi linguaggi” con la dotazione di 1,1 mld di euro, proprio con l’obiettivo di garantire pari opportunità e uguaglianza di genere, in termini didattici e di orientamento, rispetto alle materie STEM (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica), alla computer science e alle competenze multilinguistiche.

Dall’Europa a Catania

A livello europeo gli Stati Membri vengono sostenuti attraverso una serie di iniziative quale il progetto “Hackher”, giunto alla sua sesta edizione, che vede la partecipazione di importanti aziende dell’ITC come: Google, IBM, Fastweb, SKY, PagoPA, Engineering, Edison, Avio Aero, Italdesign, Red Hat, Fincons. Il progetto è patrocinato dal Parlamento Europeo, Comune di Catania, dalla RAI per la sostenibilità, da Rai radio 3 scienza e da UniCT.

Il mercato interno

L’obiettivo dell’iniziativa è quello di abbattere il divario professionale di genere nel settore hightech e avvicinare il genere femminile al mondo STEM. Per questa sesta edizione è stata scelta la città di Catania, dove il 20 maggio scorso all’interno di Palazzo Biscari è stata allestita la più importante rassegna italiana dedicata alla gender equality. Per l’evento sono state coinvolte 10 città su tutto il territorio nazionale, oltre 100 studentesse delle scuole superiori che, divise in 10 team, ciascuno guidato da una coach di riferimento, si sono sfidate con l’obiettivo di sviluppare un’Applicazione. I progetti sono stati valutati al termine dell’evento da una giuria composta da role models con competenze IT che hanno supportato le ragazze durante tutta la giornata dei lavori. Nel pomeriggio, infine, attraverso un panel di 8 role sono stati affrontati e discussi con le studentesse i problemi legati al tema del divario di genere nel mercato del lavoro, linguaggio inclusivo, divario retributivo di genere e glass ceiling inteso come la difficoltà delle donne nel raggiungere posizioni di vertice in abito professionale.

Per approfondimenti:  https://www.hackher.it/

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“La nostra mission consiste nel dotare i lettori di un magazine in grado di decifrare il vasto mondo della gestione d’impresa grazie a contenuti d’eccezione e alla collaborazione con enti pubblici e privati.”

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