Giunto alla seconda edizione, il premio istituito dalla Commissione europea per rafforzare la parità di genere all’interno delle istituzioni accademiche chiuderà le iscrizioni il 25 gennaio.
di Edmondo Giroud
Dopo il successo dello scorso anno, l’Eu Award for Gender Equality Champions torna a stimolare la presenza di politiche inclusive per l’uguaglianza di genere all’interno delle organizzazioni accademiche e in quelle private. Nato nell’ambito dello Spazio Europeo della Ricerca, il premio intende incoraggiare la gender parity nelle università, negli istituti di istruzione superiore e nei centri di ricerca che partecipano al vasto programma di Horizon Europe. L’obiettivo è riconoscere la certificazione della parità di genere come driver per migliorare il livello generale della ricerca oltre a rappresentare un importante prerequisito per avere accesso ai finanziamenti europei.
I requisiti per partecipare
Il premio Eu Award for Gender Equality Champions ha anche lo scopo di creare una comunità di sostenitori che ispiri altre organizzazioni accademiche e di ricerca a diventare esse stesse paladine dell’uguaglianza di genere, sensibilizzando l’opinione pubblica sull’importanza di affrontare la parità di genere nelle organizzazioni accademiche e di ricerca attraverso il cambiamento istituzionale.
Le organizzazioni che intendo partecipare al bando dovranno dimostrare di aver sviluppato all’interno della propria organizzazione un “gender equality plan” che dimostri un impegno pubblico per l’uguaglianza di genere sottoscritto dal top management e diffuso all’interno dell’istituzione fissando obiettivi chiari e azioni e misure dettagliate per raggiungerli. Ma dovrà anche disporre di risorse dedicate per la progettazione, l’attuazione e il monitoraggio anche grazie alla creazione posizioni specifiche come funzionari per l’uguaglianza o team per l’uguaglianza di genere, nonché orari di lavoro riservati per il personale accademico, dirigente e amministrativo.
Le tre categorie del premio
Il premio prevede tre categorie di partecipazione. La prima è dedicata alle organizzazioni che possono dimostrare un significativo e duraturo record di attività e un elevato livello di risultati attraverso l’implementazione del loro gender equality plan. La seconda riguarda le organizzazioni che hanno recentemente iniziato a implementare un gender equality plan e possono dimostrare progressi nell’implementazione e nei risultati raggiunti. Infine c’è la categoria delle organizzazioni che hanno sviluppato un gender equality plan inclusivo ancora più innovativo affrontando le intersezioni con altre categorie sociali come etnia, origine sociale, orientamento sessuale e identità di genere o disabilità.
Budget, criteri e modalità di partecipazione
Il premio è aperto a università, istituti di istruzione superiore e altre organizzazioni pubbliche o private che svolgono attività di ricerca e che abbaino sede nell’Unione europea o in un paese associato a Horizon Europe. L’edizione di quest’anno dispone di un budget totale di 400 mila euro e assegnerà la somma di 100mila euro al vincitore di ciascuna categoria, con eccezione della prima categoria che avrà due vincitori. Le organizzazioni possono candidarsi solo a una di queste tre categorie mentre i vincitori dell’edizione 2022 non possono ricandidarsi per questa seconda edizione. I criteri di ammissibilità e aggiudicazione sono dettagliati nel Regolamento del concorso, che tutte le organizzazioni candidate devono leggere attentamente prima di presentare la domanda.
Le domande devono essere presentate entro le ore 17:00 del 25 gennaio per via esclusivamente elettronica tramite il portale Funding & Tenders utilizzando i moduli forniti all’interno del sistema di presentazione e devono essere complete di tutte le informazioni e di tutti i documenti giustificativi richiesti.
Per maggiori informazioni consultare la pagina dedicata al premio.