Chiude il 12 luglio il bando Tocc che promuove l’innovazione e l’ecodesign inclusivo, anche in termini di economia circolare.
di Mimmo Putrino
Fino al 12 luglio sarà possibile presentare le domande per il bando Tocc, Transizione ecologica organismi culturali e creativi, che intende promuovere l’innovazione e orientare il pubblico verso comportamenti più responsabili verso l’ambiente. L’incentivo è promosso dal ministero della Cultura ed è gestito da Invitalia, mentre la dotazione finanziaria, sostenuta dal Pnrr, è di 20 milioni di euro complessivi nell’ambito nella missione 1 “Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura”, componente 3 “Turismo e cultura 4.0”, misura 3 “Industria culturale e creativa 4.0”, investimento 3.3 “Capacity building per gli operatori della cultura per gestire la transizione digitale e verde”, per cui sono stati stanziati complessivamente 155 milioni di euro. Di questo budget totale, 20 milioni di euro è la cifra investita per questo secondo avviso pubblico.
L’avviso pubblico ha come obiettivo quello di fornire supporto ai settori culturali e creativi, attraverso contributi finanziari, per realizzare attività, progetti o prodotti volti a contribuire all’azione per il clima, coniugando design e sostenibilità, orientando il pubblico verso comportamenti più attenti nei confronti della natura e dell’ambiente.
A chi si rivolge
Le agevolazioni sono rivolte alle micro e piccole imprese, in forma societaria di capitali o di persone, incluse le società cooperative, le associazioni non riconosciute, le fondazioni, le organizzazioni dotate di personalità giuridica non profit, nonché agli enti del Terzo settore, iscritti o in corso di iscrizione al Registro unico del Terzo settore, che risultano costituiti al 31 dicembre 2021 e che operano nei settori culturali e creativi.
I diversi ambiti di intervento possono riguardare il comparto musicale, dell’audiovisivo e della radio, il settore della moda, quello dell’architettura e del design, nonché il comparto delle arti visive, dello spettacolo dal vivo e dei festival, passando per gli interventi sul patrimonio culturale materiale e immateriale, l’artigianato artistico, l’editoria, il mondo dei libri e la letteratura. Possono ovviamente accedere al bando anche le attività interdisciplinari per chi opera in più di un ambito di intervento tra quelli elencati.
I progetti ammissibili
I progetti presentati potranno fare riferimento a partnership con soggetti terzi che non partecipano all’avviso come realizzatori ma che possono facilitarne l’esecuzione. Sono previsti contributi a fondo perduto per progetti innovativi ed ecocompatibili, vale a dire orientati al raggiungimento di un basso impatto ambientale, di una buona efficienza energetica e del riciclo dei prodotti. Il contributo può coprire fino all’80% delle spese e avere un importo massimo di 75mila euro.
Le imprese dovranno finanziarie con risorse proprie la quota non coperta dalle agevolazioni. Le spese finanziabili possono essere di varia natura e coprire diversi ambiti di intervento, dagli impianti, i macchinari e dalle attrezzature nuove di fabbrica, fino ai componenti hardware e software, passando per i brevetti, i marchi e le licenze. Tra le spese ammissibili troviamo anche le certificazioni, i know-how e le conoscenze tecniche direttamente correlate al progetto da realizzare. Le opere murarie sono finanziabili nel limite del 20% del progetto di spesa complessivo.
Sono inoltre ammissibili le spese di capitale circolante, fino al limite massimo del 20% del progetto di spesa ammissibile, purché strettamente funzionali al progetto finanziato. Stiamo parlando di materie prime, materiali di consumo, semilavorati e prodotti finiti connessi al processo produttivo, purché strettamente funzionali al progetto finanziato e a basso impatto ambientale. Tra queste spese rientrano anche le utenze relative all’unità locale strettamente funzionali al progetto finanziato, i canoni di locazione relativi e le prestazioni di servizi non rientranti direttamente nelle spese per servizi specialistici ma comunque connessi ad esigenze derivanti dalla realizzazione del progetto.
I progetti dovranno essere realizzati in 18 mesi e comunque entro e non oltre il 31 dicembre 2025.
Presentazione delle domande
Le domande devono essere presentate esclusivamente per via telematica tramite il sito di Invitalia entro e non oltre le ore 18:00 del 12 luglio. Per maggiori informazioni è possibile consultare l’ampia modulistica online oppure accedere al sito della Direzione generale creatività contemporanea.