Con una dotazione di quasi 400 milioni di euro aprirà prossimamente un nuovo sportello dedicato a specifiche filiere produttive.
di Diego Pietanza
È un ricco budget quello messo a disposizione dal Mimit nell’ambito dello strumento agevolativo dei Contratti di sviluppo. La nuova misura si pone in perfetta continuità con lo sportello “Competitività e resilienza delle filiere produttive”, attivato nel 2022 con le risorse Pnrr, ma presenta alcune differenze rispetto al precedente bando. L’obiettivo generale è in ogni caso il rafforzamento delle filiere produttive strategiche per lo sviluppo del sistema Paese.
Che cosa finanzia
L’agevolazione ha una dotazione complessiva di 391,8 milioni di euro di cui 200mila euro a valere sulle risorse dell’ultima Legge di bilancio e i restanti 191,8 milioni derivano invece dai fondi programmati con la direttiva del ministro delle Imprese e del Made in Italy del 15 aprile 2020.
La misura prevede il sostegno di progetti di sviluppo industriale ed eventualmente a progetti di ricerca, sviluppo e innovazione, ma tutti devono essere strettamente interconnessi e funzionali ai prodotti e servizi erogati. Sono esclusi i programmi per la tutela ambientale, per i quali esistono già altre misure agevolative. Gli investimenti devono essere realizzati nelle aree del territorio nazionale diverse da quelle classificate quali “zone A” nell’ambito della Carta degli aiuti di Stato a finalità regionale vigente.
Le filiere agevolate sono quelle dell’aerospazio e dell’aeronautica; quelle attinenti al design, alla moda e all’arredo; le filiere del metallo e dell’elettromeccanica; le filiere dell’industria chimica e farmaceutica; quelle della gomma e della plastica; e infine la grande filiera alimentare, con riferimento tuttavia alle sole attività che non rientrano nella trasformazione e nella commercializzazione di prodotti agricoli.
Tipologie dei progetti
Rispetto al precedente sportello, la ridefinizione delle filiere tiene conto di specifiche dotazioni finanziarie nel tempo assegnate o in via di assegnazione ai Contratti di sviluppo e destinate a specifici settori produttivi. Nei prossimi giorni dovrebbero essere presentate dal ministero le informazioni relative alla data di apertura dello sportello agevolativo tramite un apposito decreto del Direttore per gli Incentivi alle Imprese. La procedura di compilazione della domanda di agevolazione e della ulteriore documentazione allegata sarà resa disponibile nel sito internet di Invitalia.
I programmi agevolati dovranno in ogni caso prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a 20 milioni di euro, avere una durata non superiore a 36 mesi ed essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni. I progetti al vaglio del ministero potranno essere attuati da più imprese operanti nella filiera di riferimento o anche da una sola impresa, a condizione che il programma di sviluppo presenti forti elementi di integrazione con la filiera di appartenenza.
Le agevolazioni sono concesse nella sola forma del contributo in conto impianti e del contributo diretto alla spesa. La misura non prevede infatti il finanziamento agevolato.
Criteri di valutazione
Le imprese devono presentare domanda per via telematica accedendo alla piattaforma predisposta da Invitalia. Diversamente dal precedente sportello per i Contratto di sviluppo, che prevedeva la raccolta delle domande secondo il criterio cronologico, la nuova misura prevede la formazione di una graduatoria basata su specifici criteri di valutazione dei programmi, ordinati per livello di importanza. I criteri di valutazione riguardano l’innovatività del programma di sviluppo, con la valorizzazione delle spese in beni strumentali coerenti con il piano Transizione 4.0, rispetto al totale degli investimenti previsti; l’impatto occupazionale connesso al programma realizzato, con particolare riguardo all’impiego di personale in possesso di laurea in discipline di ambito tecnico o scientifico; e infine il coinvolgimento di piccole e medie imprese nel programma di sviluppo.
Modalità di presentazione della domanda
La data di apertura dello sportello sarà indicata a giorni tramite un decreto del Direttore per gli Incentivi alle Imprese. La procedura di compilazione della domanda di agevolazione e della ulteriore documentazione allegata sarà resa disponibile a breve sul sito internet di Invitalia.