Appuntamento a Firenze dal 16 al 18 settembre per l’importante evento che promuove lo sviluppo sostenibile e la cittadinanza attiva.
di Roberto Antiseri
Sta per cominciare la quarta edizione del Festival Nazionale dell’Economia Civile, l’evento dedicato alle buone pratiche del mondo del non profit e, in senso più esteso, all’insieme dell’economia sociale che si tiene ogni anno a Firenze, nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio. Un’intensa tre giorni che sarà arricchita di dibattiti e convegni ispirati al claim “In buona compagnia: per cercare, ricostruire, fare pace”.
Un festival sempre più ricco
Nato dall’iniziativa di Federcasse e di Confcooperative, la manifestazione è organizzata da NeXt, Nuova economia per tutti, e da Sec, Scuola di economia civile, con il contributo di Fondosviluppo e della Federazione Toscana delle Bcc, banche di credito cooperative. Di edizione in edizione il Festival Nazionale dell’Economia Civile sta consolidando la propria credibilità come evento di portata nazionale rispetto ai temi del bene comune e dello sviluppo responsabile.
Ricchissimo il programma di incontri di questa edizione con la partecipazione di economisti, docenti ed esperti del mondo istituzionale e della cittadinanza attiva che si confronteranno in numerose tavole rotonde sui temi della sostenibilità economica e sull’attuale scenario sociale in rapidissima evoluzione.
I temi portanti dell’evento
I temi della partecipazione e della ricostruzione rappresentano i fili conduttori di tutti gli incontri e saranno indagati nei loro lunghi e a volte tortuosi percorsi grazie alla narrazione di buone pratiche e delle esperienze di noti rappresentanti del mondo associativo e delle imprese che operano nel sociale. L’obiettivo è quello di riuscire a rivitalizzare i canali di cittadinanza attiva e cambiare l’attuale paradigma economico-finanziario puntando su una rapida rivoluzione culturale in grado di aprire nuove sfide e destare nuove sensibilità.
Il parterre di ospiti è molto vasto e impegnerà il pubblico su molte tematiche di stretto interesse per le realtà associative. Tra i contributi più significativi di questa quarta edizione del festival è da annoverare l’intervento di Jeffrey Sachs, presidente del Sustainable Development Solutions Network, la lectio civilis dell’economista Stefano Zamagni, la partecipazione di Fabrizio Barca, coordinatore del Forum Disuguaglianze e Diversità, e l’intervento di Stefano Scarpetta, direttore per l’Occupazione, il lavoro e gli affari sociali dell’Ocse.
Parterre de rois di ministri
Saranno presenti anche molti esponenti del mondo istituzionale, con la partecipazione della ministra per le Pari opportunità e la famiglia Elena Bonetti, del ministro del Lavoro e delle politiche sociali Andrea Orlando, del ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, del ministro delle Infrastrutture e delle mobilità sostenibili Enrico Giovannini, del commissario europeo all’Economia Paolo Gentiloni e del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Roberto Garofoli.
Durante il Festival sarà inoltre mostrato e discusso in presenza il rapporto “Ben Vivere. Il benessere dei territori”, con la presentazione di Giuliano Amato, presidente della Corte Costituzionale. Il rapporto, giunto alla quarta edizione, offre un’analisi dei modelli di coprogrammazione e coprogettazione presenti sul territorio italiano mostrando i molti approcci volti a promuovere il benessere delle diverse comunità.
Un premio per le buone pratiche
Nell’ambito del festival avverrà anche l’attribuzione del Premio Nazionale Imprese di Economia Civile 2022, che prevede la selezione di cinque buone pratiche d’impresa a livello nazionale che verranno designate come Ambasciatrici dell’Economia Civile 2022 per aver inciso in maniera determinante sul consolidamento della sostenibilità ambientale e sociale del proprio territorio e sulla potenziale replicabilità del modello di business. Verrà inoltre assegnata una menzione speciale all’Economia Civile di un’impresa che ha partecipato al bando Comete Civiche di Prioritalia.
Per informazioni più dettagliate è possibile consultare qui tutto il programma del Festival