Il bando “Sport e rigenerazione urbana” offre agli enti di promozione sportiva l’opportunità di creare innovazione e reti di sviluppo coinvolgendo soggetti istituzionali e centri educativi, inclusi i poli scolastici e il Terzo settore. Scadenza il 28 ottobre.
di Giorgio Pietanza
La Presidenza del Consiglio dei Ministri, attraverso il Dipartimento per lo Sport, intende promuovere lo sviluppo e la realizzazione di progetti in grado di realizzare sinergie tra sport e città e con la promozione di reti di valorizzazione dell’attività sportiva in ambito urbano. Le risorse destinate al finanziamento di questi progetti ammontano a quasi 5,5 milioni di euro e prevedono il coinvolgimento di stakeholders istituzionali e centri educativi, inclusi i poli scolastici.
L’obiettivo del bando è quello di fornire un impulso all’innovazione e alla crescita culturale delle comunità territoriali, nell’ottica dello sviluppo di modelli sostenibili e “smart” per la crescita delle comunità urbane, in grado di coniugare gli aspetti del benessere, dell’educazione e dell’interconnessione digitale.
Focus sull’innovazione delle comunità territoriali
Gli ambiti di intervento per i quali possono essere presentate le proposte progettuali devono mirare a incrementare la diffusione della pratica sportiva rendendola anche strumento per l’innovazione delle comunità territoriali e degli spazi urbani con specifico riguardo a interventi che integrino l’interconnessione digitale e la mobilità sostenibile in una prospettiva di integrazione dell’attività sportiva nell’ambito degli interventi di sviluppo urbano. Tra gli obiettivi del bando c’è anche favorire la rimodulazione di modelli scolastici o universitari incoraggiando la pratica sportiva nelle scuole o nelle università, così come quello di promuovere la condivisione dei diversi modelli e casi di successo sul territorio, con l’intento di sviluppare una visione condivisa del valore sociale ed economico dello sport come spinta all’innovazione e alla crescita condivisa dei territori, in partnership con istituzioni, realtà associative del territorio e centri educativi, inclusi i poli scolastici.
A chi è rivolto il bando
Possono presentare domanda di contributo per il finanziamento dei progetti solo ed esclusivamente gli enti di promozione sportiva (Eps), riconosciuti dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano o dal Comitato Italiano Paralimpico, il cui riconoscimento dovrà perdurare per l’intero periodo di realizzazione del progetto. La richiesta di contributo per ciascun progetto presentato non può essere superiore a 600mila euro.
Verranno presi in considerazione in maniera privilegiata quei progetti in cui emerge la capacità di creare sinergie virtuose attraverso la creazione di una rete territoriale tra enti locali, quelli deputati alla formazione delle giovani generazioni e gli enti del Terzo settore.
Altri requisiti fondamentali sono la capacità di promuovere la pratica sportiva negli spazi urbani e l’innovatività e la qualità del progetto, intesi come capacità di analisi dei fabbisogni, chiarezza dei target e degli obiettivi proposti, con una definizione puntuale e chiara degli obiettivi progettuali.
La compilazione della domanda
Le proposte dovranno contenere, oltre alla scheda del progetto con l’illustrazione dei costi, del personale coinvolto, dei destinatari e del cronoprogramma delle attività, anche il budget analitico delle spese che dovrà contenere l’importo del contributo richiesto nonché il costo complessivo del progetto in forma tabellare. Le voci di spesa potranno riguardare l’acquisto di beni non durevoli necessari all’organizzazione e allo svolgimento dell’iniziativa, ad esempio anche acquisto di attrezzature sportive; i costi per canoni di noleggio di beni mobili funzionali all’iniziativa, i canoni di noleggio di mezzi di trasporto necessari per la realizzazione delle attività previste nel progetto; i costi per l’ottenimento di altri servizi strumentali o necessari per la realizzazione dell’iniziativa; e i costi per il personale esterno, dedicato alla realizzazione del progetto, e quelli per il personale interno. Tutti i costi rappresentati nel budget economico allegato alla domanda devono essere rendicontati. Non sono ammissibili costi relativi all’acquisto di beni durevoli, al personale dipendente e a spese generali e costi non immediatamente riconducibili alla realizzazione dell’iniziativa.
La domanda di contributo per la realizzazione delle proposte progettuali deve essere compilata esclusivamente attraverso il formulario online disponibile sul sito del Dipartimento per lo sport www.sport.governo.it.
Le domande di contributo presentate dagli enti di promozione sportiva dovranno pervenire esclusivamente entro le ore 12.00 del giorno 28 ottobre 2022.
Per maggiori informazioni sul bando