La call “Vivere il talento” lanciata da Fondazione Tim creerà nuove opportunità per l’orientamento dei giovani esclusi dal sistema educativo. Scadenza bando 13 maggio.
di Mimmo Putrino
Il fenomeno dell’abbandono scolastico è sempre più drammatico, al punto che la Commissione europea e i singoli governi stanno concentrando i propri sforzi riconoscendo il fenomeno dei Neet (not in employment, education or training) come un problema di rilevanza comunitaria. Essere esclusi dal sistema educativo e poi dal mercato del lavoro aumenta infatti il rischio di emarginazione nei giovani e la probabilità di assumere comportamenti asociali. In Italia sono 1,7 milioni circa i ragazzi tra i 15 e i 29 anni che non sono più inseriti in un percorso formativo o impegnati in un’attività lavorativa (Istat 2022), rischiando quindi l’esclusione dal mercato del lavoro. L’attenzione a questo target è dunque molto alta anche nel nostro Paese e si stanno moltiplicando le azioni di intervento intorno al fenomeno.
A chi si rivolge
Una di queste iniziative è stata lanciata recentemente dalla Fondazione Tim con il bando Vivere il talento che si propone di contribuire alla prevenzione del fenomeno dei Neet attraverso l’impiego virtuoso delle tecnologie, come ad esempio lo sviluppo di piattaforme digitali di coaching e formazione o la creazione di communities dedicate in collegamento diretto con il mondo del lavoro. L’obiettivo è coinvolgere le associazioni, le istituzioni e le imprese non profit che si occupano di formazione e orientamento affinché propongano soluzioni in cui l’impiego della tecnologia sia un elemento distintivo. Possono quindi presentare una proposta progettuale realizzata in questo senso tutte le fondazioni, le onlus iscritte all’anagrafe unica, le organizzazioni di volontariato, le associazioni di promozione sociale, le associazioni riconosciute, gli enti pubblici, le cooperative sociali e le imprese sociali senza scopo di lucro, le università, gli enti di ricerca e quelli religiosi.
Criteri di ammissibilità dei progetti
Le proposte inviate a Fondazione Tim dovranno contenere un’adeguata rappresentazione della struttura complessiva del progetto individuando il contesto in cui andrà a operare e il sistema integrato di azioni che saranno messe in campo, soprattutto con lo sviluppo di soluzioni tecnologiche e informatiche. I progetti candidati dovranno inoltre mostrare la possibilità di eventuali iniziative di integrazione con gli stakeholder di riferimento, siano essi associazioni o enti di rappresentanza dei fruitori destinatari del progetto. Dovrà inoltre essere la durata del progetto, che non potrà superare i 18 mesi, e i profili qualitativi dei partner e i rapporti fra questi. Infine dovranno essere evidenziati i punti di forza e di debolezza del progetto proposto. Molto importante sarà la documentazione riguardante la parte economica-finanziaria, con una previsione dettagliata e adeguatamente motivata dei costi del progetto, dell’utilizzo delle risorse finanziarie e il relativo piano gestionale. Dovrà inoltre esserci un focus particolare sulla possibilità di misurare la sostenibilità dell’iniziativa, con un’indicazione precisa degli strumenti e dei criteri di valutazione dei risultati raggiunti.
Le partnership progettuali
È possibile presentare un progetto in partnership con altri soggetti, dovrà tuttavia essere individuato un soggetto capofila che coordinerà i rapporti con Fondazione Tim e che sarà responsabile dell’invio del progetto, della sua rendicontazione e di tutta la fase attuativa e di monitoraggio, sostenendo inoltre la quota più significativa degli oneri previsti nel piano economico complessivo del progetto stesso. L’ente proponente potrà avvalersi di prestazioni terze per realizzare il progetto che non dovranno superare la percentuale del 49%. Il numero massimo di partner previsto dal bando è al massimo uno, fermo restando che ogni singolo ente non può essere contemporaneamente soggetto partner in più proposte progettuali nell’ambito di questo stesso bando.
Modalità di presentazione delle proposte
Le proposte di progetto, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online, entro la data di scadenza, prevista per le ore 12:00 del 13 maggio attraverso il sito www.fondazionetim.it. Tutti i soggetti che intendano partecipare al bando devono procedere alla registrazione sul sito stesso e allegare i documenti richiesti.
Per maggiori informazioni consultare il testo del bando.