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Italian Council ai nastri di partenza

Italian Council è il bando internazionale a supporto della creatività contemporanea italiana, fortemente impegnato sul fronte della promozione dell’arte e della ricerca artistica all’estero. La scadenza è il 5 aprile.

 

di Edmondo Giroud

 

Giunto alla dodicesima edizione, l’Italian Council è il programma di sostegno e valorizzazione dell’arte contemporanea italiana nel mondo che viene promosso dal ministero della Cultura attraverso il lancio di un bando. Il programma ha in dotazione un budget di 2 milioni di euro e si sviluppa su tre ambiti di intervento finanziando progetti che prevedono produzioni e acquisizioni di opere d’arte con visibilità all’estero, la promozione internazionale di artisti, curatori e critici attraverso mostre e partecipazioni a eventi internazionali, e infine con lo sviluppo di talenti italiani tramite l’erogazione di borse per il sostegno alla loro mobilità e alla ricerca.

Iniziativa recente e ancora poco conosciuta

Il progetto è nato nel 2017 con il preciso compito di promuovere la produzione, la conoscenza e la diffusione dell’arte contemporanea italiana nel mondo. Per le prime cinque edizioni, Italian Council ha finanziato 40 progetti proposti da musei, enti pubblici e privati senza scopo di lucro, istituti universitari, fondazioni e comitati ed associazioni culturali non profit che prevedevano la produzione di una o più nuove opere d’arte di un artista italiano. Mentre dal 2019 il programma ha iniziato a incoraggiare lo sviluppo di talenti e la promozione internazionale di artisti, curatori e critici italiani. Dal 2020 l’Italian Council ha infine ampliato le tipologie di intervento includendo il supporto per i guest curator italiani in mostre all’estero, il sostegno ad azioni relative all’acquisizione di opere di artisti italiani in musei stranieri e, in particolare, con l’erogazione di borse per il sostegno alla ricerca artistica, critica e curatoriale.

I tre ambiti di intervento

Sono tre gli ambiti di intervento in cui si sviluppa il bando del programma del ministero della Cultura. Il primo riguarda le proposte per l’ambito “Committenza internazionale e acquisizione di nuove opere d’arte” e potrà riguardare l’acquisizione di opere di un artista italiano o residente in Italia la cui esecuzione risalga a meno di 50 anni con relativa valorizzazione all’estero. Il secondo ambito di intervento è relativo alla “Promozione internazionale di artisti, curatori e critici” e potrà riguardare l’esposizione di mostre monografiche presso un’istituzione culturale straniera o la partecipazione di un artista a una manifestazione internazionale periodica o a una mostra collettiva estera. La terza area di intervento riguarda infine lo “Sviluppo dei talenti” e in essa rientrano le borse di studio per residenze di ricerca all’estero e le borse per il sostegno alla ricerca di artisti, curatori e critici.

Per i primi due ambiti di intervento possono presentare domanda esclusivamente i musei, gli enti pubblici e privati, gli istituti universitari, le fondazioni, le associazioni culturali e gli altri soggetti senza scopo di lucro. Per il terzo ambito possono invece presentare domanda gli artisti, i critici e i curatori italiani o fiscalmente residenti in Italia.

Le risorse disponibili e il finanziamento massimo

Nel corso dei suoi sei anni di vita l’Italian Council è diventato sempre più inclusivo e mira con maggiore forza alla promozione dell’arte italiana nel mondo. Per questo motivo ogni progetto deve necessariamente prevedere la collaborazione con realtà culturali internazionali e una fase di promozione all’estero. Il finanziamento richiesto non potrà superare l’80% dei costi ammissibili, con un tetto massimo che varia in base alla tipologia del progetto presentato.

Le risorse per la realizzazione delle attività ammontano complessivamente a 2 milioni di euro e sono suddivise in base all’ampiezza dell’intervento. Così per il primo ambito di intervento il Mic destina 1 milione di euro, per l’ambito 2 mette a disposizione 800mila euro e per l’ambito 3 la disponibilità è di 200mila euro.

Il ruolo dei partenariati

I soggetti proponenti di tutti gli ambiti di intervento potranno concorrere singolarmente o in partenariato. Tra gli obiettivi del programma Italian Council vi è infatti la creazione di reti internazionali per la produzione e la promozione dei singoli progetti.

Il ministero della Cultura prevede quindi che l’accordo tra proponente capofila e partner di progetto deva essere formalizzato attraverso l’invio di un accordo di partenariato sottoscritto dai rappresentanti legali di tutti i soggetti attuatori coinvolti.

Modalità di presentazione dei progetti

I progetti ammessi al finanziamento sono selezionati da una commissione composta da cinque membri di alto profilo scientifico presieduta e da tre esperti nazionali e internazionali del mondo dell’arte contemporanea. L’avvio ufficiale dei progetti vincitori avverrà dopo il 30 giugno 2023 mentre la conclusione effettiva delle attività previste per ogni progetto vincitore dovrà avvenire entro il 31 agosto 2024.

Le candidature essere trasmesse esclusivamente attraverso il Portale Bandi entro le ore 16.00 del 5 aprile per tutti e tre gli ambiti di intervento.

 

 

Link alla pagina ufficiale del bando

 

 

 

 

 

 

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