Il bando mira a sostenere la fase di startup di dieci nuove imprese culturali e creative attraverso un percorso di incubazione realizzato in partnership con imprese, università e distretti tecnologici. Chiusura call il 19 novembre.
di Franco Genovese
Sono aperte le candidature all’innovativo programma di incubazione promosso dalla Casa delle tecnologie emergenti “Infiniti Mondi” di Napoli. Il bando è finalizzato alla selezione di un massimo di 10 nuove idee di business nel campo delle industrie culturali e creative, e si rivolge a startup e spinoff universitari già costituiti o a team che intendano costituirsi entro 30 giorni dall’inizio del programma di accelerazione.
Come nasce l’incubatore
La Casa delle tecnologie emergenti “Infiniti Mondi – Napoli Innovation City” è un progetto del Comune di Napoli finanziato dal ministero delle Imprese e del made in Italy che ha l’obiettivo di mettere a disposizione delle imprese un centro di innovazione specializzato in metaverso, web 3.0, gamification, digital storytelling, quantum computing e 5G. Il progetto è una delle filiazioni del decreto ministeriale del 12 agosto 2022 con il quale l’allora ministero dello Sviluppo Economico ha inteso promuovere sul territorio nazionale la realizzazione delle cosiddette Case delle Tecnologie con lo scopo di supportare progetti di ricerca, sperimentazioni e trasferimento tecnologico sui vari territori italiani. Con l’avviso pubblico del 17 ottobre 2022 il Mise, in attuazione di quel decreto, ha indetto una procedura selettiva delle proposte progettuali per identificare le Case delle tecnologie più meritevoli e il Comune di Napoli, unitamente a molti partner tecnologici, ha ottenuto dal ministero l’autorizzazione e gli strumenti finanziari per realizzare la sua proposta progettuale denominata “Infiniti Mondi Napoli Innovation City”. A distanza di un anno l’acceleratore muove finalmente i primi passi.
I partner tecnologici
Per questo progetto il Comune di Napoli è capofila di un partenariato che comprende le Università di Napoli Federico II e L’Orientale, l’Accademia di Belle Arti di Napoli, il Centro d’innovazione digitale Cefriel del Politecnico di Milano, i centri di ricerca e innovazione MedITech 4.0, il Cnr – Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale e il Cerict – Centro regionale information communication technology, oltre a imprese innovative come Tim, Spicy e One More Pictures. L’obiettivo è riuscire a sviluppare e testare prodotti, processi, servizi, startup e nuovi modelli di business nel settore delle industrie culturali e creative.
Un insieme di opportunità
Il programma di Infiniti Mondi è strutturato come un’aggregazione di competenze multidisciplinari che spaziano dalla ricerca applicata allo sviluppo sperimentale. Oltre alla creazione di nuove imprese attraverso l’incubazione, l’accelerazione e l’open innovation, la Casa delle tecnologie emergenti realizza programmi di formazione avanzata per promuovere l’upskilling e il reskilling delle risorse umane delle aziende del settore e sviluppa formule di social innovation per promuovere l’innovazione sociale nella città, valorizzando il tessuto imprenditoriale e del Terzo settore presente nell’area campana. In Infiniti Mondi è inoltre possibile usufruire di spazi di coworking e di numerosi laboratori tecnologici.
I soggetti ammessi all’acceleratore
Il bando selezionerà 10 nuove idee di business nel campo delle industrie culturali e creative rivolgendosi a startup italiane o estere, purché abbiano sede legale o operativa in Italia e dimostrino interesse per lo sviluppo della propria idea imprenditoriale sul territorio regionale. I progetti candidati dovranno fare riferimento a una o più tecnologie emergenti quali il metaverso, il gaming/gamification, il digital storytelling, il web3, il quantum computing, il 5G/6G, l’intelligenza artificiale, il machine learning, l’X-reality, la blockchain, l’Iot, la cybersecurity, l’Nft, il cloud e l’edge computing e la simulation.
Le applicazioni di queste tecnologie emergenti possono spaziare dal settore audiovisivo al publishing, passando per il turismo, il cultural heritage, il gaming e il gamification, fino alle arti performative, l’editoria e i new media.
L’articolazione del programma
Il programma di incubazione prevede l’erogazione alle imprese selezionate di supporto tecnologico, finalizzato allo sviluppo e alla validazione del prodotto o servizio innovativo, e di un tutoraggio dedicato, in modalità one-to-one, a cura di professionisti con ultraventennale esperienza di business, finalizzato a supportare le startup nella definizione e implementazione del piano operativo e organizzativo, come anche del piano industriale e commerciale e del piano economico-finanziario. Il percorso prevede inoltre sessioni di formazione imprenditoriale specialistica, attraverso incontri finalizzati ad approfondire le tematiche di base della gestione dell’azienda.
Nel corso del programma sono previste sessioni periodiche di “business review” volte a monitorare l’avanzamento del progetto tecnologico e di business e il grado di partecipazione attiva alle iniziative e agli incontri di mentoring e il rispetto dei termini per la consegna di eventuali deliverable. Il percorso prevede inoltre l’accesso delle startup selezionate ai servizi specialistici, erogati a condizioni agevolate, quali i test-before-invest, la formazione specialistica, il networking nell’ambito dell’European Digital Innovation Hub “Heritage SmartLab”, l’accompagnamento all’internazionalizzazione, i servizi di marketing e di gestione commerciale, e quelli di supporto all’accesso alla finanza ordinaria, di rischio e innovativa.
Durata del programma e modalità di partecipazione
Il programma di incubazione avrà una durata pari a 6 mesi: partirà dal mese di novembre 2023 e terminerà nel mese di maggio 2024. I servizi offerti alle startup e ai team selezionati hanno un valore di mercato pari a 25mila euro per ciascun progetto selezionato e verranno erogati sotto forma di voucher.
I soggetti interessati a candidarsi al programma dovranno presentare apposita domanda entro e non oltre il 19 novembre all’indirizzo Pec ctenapoli@pec.it. Tutte le informazioni relative al programma sono disponibili sul sito del Comune di Napoli, oltre che sul sito di Spici e dei partner. Per ulteriori informazioni e chiarimenti, è possibile inviare una mail al seguente indirizzo startup@spici.eu.