Riparte Impact4Art, il bando di impact investing dedicato alle imprese culturali a forte impatto sociale. La dotazione finanziaria è di circa 2 milioni di euro per un numero massimo di 15 progetti.
di Edmondo Giroud
Giunge alla seconda edizione Impact4Art, il programma di investimento sviluppato da Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore e da Fondazione Cariplo per offrire un supporto alla crescita delle migliori realtà del settore culturale e creativo attive in tutt’Italia attraverso operazioni di impact investing. Il bando si rivolge a tutte le imprese a forte impatto sociale che sono in grado di coniugare l’innovazione e la sostenibilità economica.
Un fondo privato a sostegno di arte e cultura
L’emergenza sociosanitaria generata dal Covid ha fatto arrestare in modo drammatico l’intero comparto culturale italiano con effetti duraturi sull’ecosistema di professionisti, imprenditori e lavoratori del settore. In questo conteso di fragilità si inserisce l’iniziativa Impact4Art, nata dal comune intento delle due fondazioni di offrire un supporto alla crescita e allo sviluppo delle migliori realtà a impatto attive nel settore culturale e creativo italiano attraverso un investimento in equity, cioè acquisendo quote della società. Il programma permette di finanziare un numero massimo di 15 progetti ed è stato sviluppato principalmente per sostenere cooperative sociali, startup innovative e startup a vocazione sociale, società benefit, società di capitali caratterizzate da impegno sociale e tutte le imprese definite dalla legge 155 del 2006. Le risorse a disposizione ammontano a circa 2 milioni di euro e le candidature resteranno attive fino a esaurimento fondi.
Il ruolo dell’impact investing
Con l’espressione “impact investing” ci si riferisce alla realizzazione di investimenti in startup, imprese e fondi, legati a obiettivi sociali misurabili e in grado di generare un ritorno economico per gli investitori. Nel caso di Impact4Art si tratta di un finanziamento per iniziative a forte impatto sociale che si colloca in un territorio intermedio tra la filantropia e gli investimenti sostenibili. L’impact investing può essere realizzato attraverso molti strumenti diversi che possono differire per livello di rischio, remunerazione attesa e implicazioni per l’impresa investita, come titoli a reddito fisso, private equity, venture capital, public equity, asset reali o strumenti ibridi.
I numeri della prima edizione
La prima edizione del bando Impact4Art metteva a disposizione 1 milione di euro e ha permesso di investire 900mila euro in 5 iniziative, Artonauti, Centrica, Romanzi.it, SharryLand e Way Experience. Nel corso dei primi 18 mesi di vita del programma, sono pervenute in totale 24 candidature con una richiesta complessiva di circa 3,8 milioni di euro. In particolare, 9 candidature riguardano soggetti in fase seed e 15 soggetti in fase scaleup. La maggior parte delle iniziative candidate hanno la forma giuridica delle S.r.l. startup innovative, vantano 3-5 anni di attività e sono operative in Lombardia.
La sessione di domande del 27 febbraio
Per candidarsi al bando di impact investing Impact4Art occorre accedere all’apposito form online del sito della Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore e seguire un preciso iter di valutazione. Le candidature non hanno una deadline e resteranno attive fino a esaurimento fondi.
Per consentire una migliore comprensione del programma Impact4Art, Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore e Fondazione Cariplo hanno organizzato una sessione informativa online, prevista per martedì 27 febbraio alle ore 11:00, durante la quale verranno illustrati i requisiti di accesso agli investimenti e saranno fornite risposte a eventuali richieste di informazioni da parte degli interessati. Per partecipare alla Q&A session occorre iscriversi a questo link.
Per maggiori informazioni e chiarimenti su Impact4Art è possibile scrivere a impact4art@fsvgda.it.