È online il secondo bando di “Women in Stem,” il progetto nato per valorizzare il ruolo delle donne nelle materie scientifiche e favorire una paritetica partecipazione economica e sociale alla vita del Paese. In palio sette borse di studio.

di Diego Pietanza

Rimarrà aperto fino 15 ottobre il bando per partecipare a Women in Stem, il progetto che intende promuovere a livello nazionale la presenza femminile nelle facoltà scientifiche cosiddette “Stem” (Science, technology, engineering and mathematics) in cui la percentuale di donne iscritte è tradizionalmente minore. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di supportare le studentesse universitarie nella realizzazione dei propri progetti di carriera nel campo dell’innovazione e della tecnologia, riducendo il tasso di abbandono precoce.

Il progetto, giunto alla seconda edizione, è organizzato e gestito dalla Fondazione Giuseppina Mai, in collaborazione con Fondazione Bracco e con il progetto Steamiamoci e Assolombarda, promosso da Confindustria.

La situazione in Italia

La preoccupazione sul livello di preparazione nelle discipline Stem da parte dell’universo femminile è diventata molto seria negli ultimi anni, anche alla luce dei dati di confronto con gli altri Paesi. Secondo il Global Gender Gap Report 2023 del World Economic Forum, l’Italia è al 79° posto in quanto a parità di genere su un indice a livello mondiale di 146 Paesi, peggiorando ancora rispetto agli anni precedenti il suo posizionamento.

Il divario di genere è ancora più accentuato quando si parla di professioni tecnico-scientifiche. Secondo l’Istat, la percentuale di laureate in questi ambiti non raggiunge il 40% del totale dei laureati. I laureati Stem sono il 24% del totale dei laureati tra i 24 e i 35 anni. Ma distinguendo per genere, si scoprono notevoli differenze: nel caso degli uomini i laureati Stem sono il 33,7% del totale, per le donne solo il 17,6%. Nonostante nel 2020 si sia registrato un incremento delle donne manager, il cammino è ancora lungo: solo 1 manager Stem su 5 è di genere femminile.

Requisiti per l’ammissione alle borse di studio

Per questa seconda edizione della call la Fondazione Mai assegnerà 7 borse di studio del valore di 3mila euro ciascuna alle studentesse più meritevoli iscritte al primo anno del corso di laurea magistrale nelle discipline Stem per l’anno accademico 2022/2023.

Possono partecipare al bando le studentesse iscritte e immatricolate per l’intero anno accademico 2022/2023 al primo anno di corsi di laurea magistrale in Scienze, Tecnologia, Ingegneria o Matematica. Possono partecipare anche le studentesse che hanno conseguito la laurea triennale entro il 31 dicembre 2022 con votazione non inferiore a 106/110 e con una media ponderata di voti degli esami sostenuti non inferiore a 27/30.

Sono invece escluse le studentesse iscritte a corsi a tempo parziale o che, dopo aver rinunciato agli studi, si iscrivono nuovamente al primo anno accademico.

Il processo di valutazione

La commissione aggiudicatrice sarà composta da quattro componenti appartenenti a Fondazione Giuseppina Mai, Confindustria, Fondazione Bracco e al progetto Steamiamoci e Assolombarda. La graduatoria sarà formulata sulla base del voto di laurea triennale e sulla media ponderata dei voti conseguiti negli esami sostenuti durante il corso triennale. Saranno inoltre favorite le candidate con il valore Isee più basso. In caso di parità assoluta di punteggio, la borsa verrà assegnata alla candidata anagraficamente più giovane. Potrà essere preso in considerazione anche un eventuale tirocinio curriculare ed extracurriculare presso una azienda o un ente. Infine potrebbero non essere assegnate le borse messe a concorso nel caso in cui le candidate non risultino idonee.

L’elenco delle vincitrici sarà pubblicato sul sito di Fondazione Mai entro il 15 novembre 2023. Le borse di studio hanno durata per l’anno accademico 2023/24. Potranno inoltre essere attivati percorsi di mentorship con le associazioni e le imprese del sistema Confindustria per accompagnare le studentesse nel mondo del lavoro.

La consegna delle borse di studio avverrà nell’ambito di un evento dedicato, in data da definirsi, organizzato da Fondazione Mai in collaborazione con la Fondazione Bracco.

La domanda di ammissione al concorso dovrà essere presentata online entro il 15 ottobre al link https://www.confindustria.it/aree/wstem23.nsf/fmodulo2023.