C’è grande fermento in Campania per la prossima pubblicazione del nuovo bando del Fondo Regionale Crescita, il cosiddetto FRC che tanto successo ha riscosso tra gli imprenditori nella sua edizione 2023.
di Redazione
Il bando sarà gestito nuovamente da Sviluppo Campania, la società in house della Regione Campania che si occupa della progettazione e realizzazione di programmi e progetti comunitari di interesse regionale, consulenza e assistenza per la pianificazione degli incentivi alle imprese, gestione e controllo dei finanziamenti, collaborazione alla progettazione delle politiche di ricerca e innovazione, sostegno tecnico per progetti di investimento e sviluppo territoriale, nel contesto di programmi regionali pubblici.
Gli obiettivi
Il Bando FRC 2024 dovrebbe ricalcare le linee programmatiche già tracciate con l’edizione del 2023 quando il FONDO REGIONALE DI CRESCITA ha già perseguito l’obiettivo di rafforzare la competitività delle imprese campane, promuovendo: l’adozione di soluzioni innovative, la digitalizzazione, la sicurezza ambientale e sociale e nuovi modelli organizzativi.
In conformità con i bandi passati Sviluppo Campania dovrebbe concedere anche con il bando di questa annualità le agevolazioni, a titolo di de minimis, a copertura del 100% del programma di spesa ammissibile, fino a 150.000 euro, ripartite con il 50% a titolo di contributo a fondo perduto e 50% a titolo di finanziamento a tasso zero.
I beneficiari della misura, che devono disporre di almeno un’unità locale nella Regione Campania, saranno le micro e piccole Imprese, i liberi professionisti.
Il programma di spesa
Le spese ammissibili dovrebbero proseguire a riguardare:
Digitalizzazione e Industria 4.0, investimenti materiali e immateriali a sostegno dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione produttiva per la transizione 4.0;
Sicurezza e sostenibilità sociale e ambientale, investimenti finalizzati ad accrescere la performance ambientale e sociale dell’impresa garantendo la salute e la sicurezza degli operatori;
Nuovi modelli organizzativi, investimenti tesi alla riorganizzazione dei processi aziendali attraverso l’introduzione di nuove soluzioni gestionali, di impianti e attrezzature volti a aumentare la produttività e la performance economica.
I traguardi raggiunti
Nell’edizione 2023 il Fondo ha destinato risorse a 2282 imprese e 490 professionisti, per oltre 273 milioni di euro. Più nel dettaglio: sono state finanziate 1692 Microimprese, 590 piccole imprese per un totale di 2282 attività imprenditoriali, oltre 490 attività professionali per un totale complessivo di 2773 finanziamenti.
Le risorse destinate, tutte equamente suddivise tra sovvenzione diretta e finanziamento agevolato, sono ammontate a € 169.233.721,30 alle microimprese, € 70.799.349,05 alle piccole imprese, € 33.331.112,71 ai professionisti per un totale di € 273.364.183,06
La ripartizione
La misura ha sostenuto imprese su tutto il territorio campano con una ripartizione territoriale delle aziende e dei professionisti abbastanza omogenea e che rispecchia la distribuzione e la densità demografica regionale.
Per quanto riguarda la scelta della tipologia degli interventi ammissibili, il sistema imprenditoriale ha utilizzato la misura principalmente per digitalizzare, anche secondo i paradigmi dell’industria 4.0, i propri processi produttivi.
Approfondimenti sulla misura a cura di Sef Consulting
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