Si apre oggi il bando della Regione Campania per il sostegno alle startup innovative e per aumentare la competitività del sistema produttivo locale. Scadenza 31 luglio.
di Diego Pietanza
Il nuovo avviso Campania Startup 2023 lanciato oggi, 16 giugno (alle ore 14.00), dalla Regione Campania intende sostenere la creazione e il consolidamento delle startup innovative e aumentare la competitività del sistema produttivo locale attraverso lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e servizi innovativi. Gli investimenti concessi dal bando permetteranno lo sviluppo di soluzioni tecnologiche relative a una o più Traiettorie Tecnologiche Prioritarie così come individuate dal documento Ris3 “Strategia regionale di ricerca e innovazione per la specializzazione intelligente. Gli investimenti riguarderanno quindi un’ampia gamma di industrie e settori, spaziando dall’energia alla moda, passando per i beni culturali, l’industria spaziale, le biotecnologie e l’agroalimentare. In particolare, il programma di investimenti pone la priorità sui progetti di cooperazione capaci di contribuire alla transizione digitale e a quella verso lo sviluppo sostenibile, sfruttando al massimo sinergie con altri programmi europei, regionali e nazionali.
Budget a disposizione e iniziative ammissibili
La dotazione finanziaria del bando è di 30 milioni di euro, mentre l’investimento minimo per i progetti da candidare all’agevolazioni è di 70mila euro. In ogni caso, non saranno ammissibili interventi che, all’esito istruttorio, generino un contributo inferiore a 50mila euro.
I progetti dovranno essere necessariamente realizzati presso unità locali ubicate nel territorio della Regione Campania. La fonte del finanziamento è il Programma regionale Campania Fesr 2021-2027, asse prioritario 1 “Ricerca, innovazione, digitalizzazione e competitività”.
A chi si rivolge
I beneficiari dell’avviso pubblico Campania Startup 2023 sono le micro e le piccole imprese costituite da non più di 5 anni e iscritte nel Registro delle Imprese presso la Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura alla sezione speciale dedicata alle startup innovative operanti nelle aree di specializzazione della Ris3 Campania. Sono ammesse al bando anche le persone fisiche che intendano costituire una micro o piccola impresa nella forma di startup innovativa operante nell’ambito di una delle medesime aree.
Il contributo a fondo perduto
L’aiuto concesso a fondo perduto a ciascun beneficiario sarà pari al 70% della spesa ammissibile. Nel caso in cui la spesa di investimento ammissibile risulti, all’esito della valutazione, di importo inferiore o uguale a 100mila euro, l’intensità di aiuto sarà aumentata al 80% della spesa ammissibile.
L’importo massimo del contributo concesso sarà di 350mila euro.
Le spese ammissibili
Le principali spese ammissibili riguarderanno quelle connesse all’investimento materiale e immateriale, vale a dire macchinari, impianti specifici e attrezzature, oltre alla realizzazione o all’acquisto di proprietà intellettuali e di programmi informatici funzionali all’attività di impresa. Anche le consulenze funzionali all’avvio o allo sviluppo del progetto saranno considerate come spese ammissibili, così come le spese di gestione generali e quelle relative al personale impiegato nelle attività progettuali, sia esso contrattualizzato a tempo determinato o indeterminato.
La valutazione delle domande
L’istruttoria tecnica, amministrativa e finanziaria delle domande è svolta in applicazione dei criteri di selezione dei Programmi regionali Fesr 2021-2027 e la procedura di selezione delle domande è di tipo valutativo a graduatoria. La procedura di partecipazione è esclusivamente telematica e la trasmissione delle domande di partecipazione deve essere eseguita collegandosi alla pagina https://servizi-digitali.regione.campania.it/ProgettiStartUp.
La chiusura della procedura per la presentazione domande è fissata a lunedì 31 luglio 2023.