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Europa Creativa 2024, il rilancio della cooperazione

Il bando 2024 finanzia progetti di piccola e media scala in tutti i settori culturali, eccetto l’audiovisivo, con una dotazione monstre di circa 60 milioni di euro.

 

di Edmondo Giroud

 

Il programma Europa Creativa continua a investire in azioni che rafforzano la diversità culturale e l’inclusività dei settori culturali e creativi traghettando le imprese verso la digitalizzazione e l’ecosostenibilità. Il bando per l’annualità 2024, inserito nel più ampio programma 2021-2027, prevede il sostegno progetti transnazionali che coinvolgono organismi attivi nei settori culturali e creativi di differenti Paesi. Con il termine “settori culturali e creativi” si intendono tutti i settori le cui attività si basano su valori culturali o espressioni artistiche e altre espressioni creative individuali o collettive. Le attività possono includere lo sviluppo, la creazione, la produzione, la diffusione e la conservazione di beni e servizi che incorporano espressioni culturali, artistiche o altre espressioni creative, nonché l’istruzione o la gestione legate a tali attività.

I settori coinvolti

I settori toccati dal bando sono l’architettura, gli archivi, le biblioteche e i musei, l’artigianato artistico, il patrimonio culturale materiale e immateriale, il design, i festival, la musica, la letteratura, le arti dello spettacolo, i libri e l’editoria, la radio e le arti visive. Non è invece compreso in questo novero l’insieme delle attività audiovisive, compresi film, televisione, videogiochi e contenuti multimediali.

Trattandosi di progetti di cooperazione transnazionale che coinvolgono organizzazioni culturali e creative di diversi Paesi, il bando permette alle organizzazioni culturali di tutte le dimensioni di coprodurre, cooperare, sperimentare, innovare, essere mobili e imparare le une dalle altre. L’azione mira infatti a migliorare l’accesso alla cultura e alle opere creative europee e a promuovere l’innovazione e la creatività.

Le due azioni del bando

I progetti possono coprire uno o più settori culturali e creativi e possono essere interdisciplinari. Il sostegno finanziario andrà a soddisfare due tipi di iniziative in base al numero di organizzazioni coinvolte: la prima riguarda i progetti su piccola scala realizzati da un minimo di tre entità provenienti da tre diversi Paesi che partecipano al programma Europa Creativa e che hanno una durata massima di 48 mesi. La seconda categoria riguarda invece i progetti su scala media che prevedono un minimo di cinque entità provenienti da cinque diversi Paesi ammissibili e che prevedono una durata massima di 48 mesi.

Diversamente dai bandi delle precedenti annualità, per il 2024 non è previsto il finanziamento per la categoria di progetti di larga scala, comprendenti almeno 10 organizzazioni.

Le risorse a disposizione

Lo stanziamento complessivo destinato al bando è di circa 60 milioni di euro ripartiti in circa 24 milioni per i progetti di piccola scala e circa 36 milioni per i progetti di media scala.

Il finanziamento potrà coprire fino all’80% dei costi ammissibili per i progetti di piccola scala e per un valore massimo di 200mila euro. Per i progetti di media scala la copertura massima arriverà fino al 70% dei costi ammissibili per un valore massimo di 1 milione di euro. Si prevede che questa azione sosterrà almeno 130 progetti transnazionali.

Gli obiettivi del bando

Il sostegno finanziario sarà concesso ai progetti che potranno contribuire a raggiungere due obiettivi principali. Il primo riguarda la creazione e circolazione transnazionale delle opere e degli artisti europei, attività considerate essenziali per il progresso delle collaborazioni, una maggiore sensibilizzazione e in molti casi necessari per la vitalità e lo sviluppo di organizzazioni, istituzioni e individui culturali. In questo senso, la coproduzione è anche uno strumento per stimolare la creatività, condividere risorse e facilitare la distribuzione transnazionale dei contenuti e la circolazione degli artisti.

Il secondo obiettivo è quello di riuscire a migliorare la capacità di coltivare talenti, innovare, prosperare e generare posti di lavoro e crescita. L’innovazione è infatti considerata fondamentale per l’evoluzione dei settori culturali e creativi e per la loro competitività. Le innovazioni possono essere di natura tecnologica e artistica, possono includere la creazione e la produzione congiunta di opere europee e la loro diffusione presso un pubblico ampio e diversificato, includendo anche lo sviluppo e la sperimentazione di nuove pratiche nonché il trasferimento di pratiche innovative da regioni o settori o discipline europei più avanzati ad altre regioni d’Europa.

Le tematiche ammesse

I progetti devono trattare almeno una delle tematiche specificate dal bando e che possono riguardare l’aumento dell’accesso alla cultura, il rafforzamento dell’inclusione sociale, l’adozione e la diffusione di pratiche più rispettose dell’ambiente in linea con il Green Deal europeo e il Nuovo Bauhaus europeo, oppure l’aiuto ai settori culturali e creativi a intraprendere un percorso di transizione digitale e a cogliere le opportunità offerte dall’intelligenza artificiale e da altre tecnologie emergenti. Vi è inoltre un obiettivo relativo allo sviluppo della capacità di operare a livello internazionale, anche per le organizzazioni culturali e creative di piccole dimensioni. Per questo bando vi è infine una priorità aggiuntiva riguardante il sostegno alle organizzazioni, agli artisti e ai professionisti culturali ucraini per consentire loro di continuare a mostrare la cultura del Paese e a preparare la ripresa postbellica.

Modalità di partecipazione

Le proposte devono essere presentate online entro le ore 17:00 del 23 gennaio 2024 tramite il sistema di presentazione elettronico del portale Search Funding & Tenders. Per conoscere nel dettaglio le caratteristiche della misura differenziata per tipologie, è possibile accedere al bando per progetti di piccola scala e a quello per progetti di media scala. Per maggiori informazioni sul processo di invio, compresi gli aspetti informatici, è possibile consultare il Manuale online.

 

 

 

 

 

 

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