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L’editoria e la cultura sposano la finanza agevolata

La cultura e lo sviluppo sostenibile supportati dalla finanza agevolata. Al Salone internazionale del libro di Torino il focus promosso da Sef Consulting.

di Edmondo Giroud

 

“Editoria e Cultura, la sostenibilità al centro delle risorse finanziarie”, questo il tema dell’incontro in programma sabato 20 maggio al salone internazionale del libro di Torino, presso lo spazio espositivo dell’editore Francesco D’Amato (pad. 3, stand 123), che vedrà protagonista Sef Consulting di Errico Formichella. Un momento di confronto e approfondimento che vedrà, tra gli altri, la partecipazione in conference call della vicepresidente del parlamento europeo, Pina Picierno, e di Vittorio Fresa, responsabile service unit Cultura Crea di Invitalia.

La finanza agevolata come volano di crescita

«Quando la cultura incontra la finanza possono nascere occasioni inaspettate», le parole di Errico Formichella Ceo e founder di Sef Consulting. «Nel corso del tempo abbiamo avuto la possibilità di potenziare e accrescere il nostro know how al servizio di tantissimi partner, imprese culturali ed enti del Terzo settore, dislocati praticamente in tutte le Regioni del Sud Italia, ma non solo. La strada e il percorso sono ancora lunghi e intendiamo puntare con forza sulle opportunità che arriveranno anche nel prossimo futuro dal Pnrr».

Focus sull’editoria

L’iniziativa di Torino proporrà un focus dedicato al mondo dell’editoria, un settore che in Italia soffre da sempre una carenza di liquidità e poche occasioni di crescita. Da qui si sviluppa una riflessione, guidata dal team di Sef Consulting, sulle principali misure agevolative attive per il settore culturale e in particolare per quello editoriale. Misure, non di rado, poco conosciute o addirittura ignorate.

Il grande tema della sostenibilità

«Il mondo economico ha sempre più al centro delle proprie dinamiche le tematiche legate alla sostenibilità», prosegue Errico Formichella. «Si tratta di una logica che abbiamo sposato e fatto nostra già da diverso tempo adottando un “disruptive approach”, ovvero un nuovo modello per pensare e condurre una crescita guidata ed equilibrata. Nuovi schemi, nuove dinamiche e una nuova organizzazione plasmata su processi governati».

Un riferimento che rimanda all’attenzione, sempre più decisa, che Sef Consulting sta concentrando sulle tematiche legate alla sostenibilità ambientale e sociale delle imprese in linea con i criteri Esg (Environmental, social and governance) e con gli Obiettivi promossi dall’Agenda 2030 dell’Onu.

Un premio dedicato ai progetti realizzati in chiave Esg

Da qui la volontà di aprire un dibattito e avviare un piano di confronto volto alla divulgazione e diffusione di questi concetti promuovendo un contest che si terrà a luglio in occasione del decennale di attività della società di consulenza con base in Campania. Il «Premio SEF», per l’appunto, che sarà presentato in occasione del salone del libro.

«Il concorso», conclude Formichella, «sarà aperto a imprese, startup ed enti del Terzo settore su tutto il territorio nazionale che abbiano realizzato nell’ultimo biennio progetti, prodotti o servizi innovativi con ricadute durature in ambito socio-ambientale in linea con i criteri Esg». Un contesto, inoltre, nel quale si inserisce l’iniziativa editoriale promossa da Sef Consulting della rivista trimestrale Acta non verba.

Nata come piattaforma online, Acta propone interviste, dibattiti e approfondimenti tematici di qualità, tra analisi aggiornate sull’economia del Paese e focus sui mercati internazionali.

 

 

 

 

 

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