Ancora pochi giorni per presentare progetti innovativi nell’ambito dell’economia blu sostenibile. Chiusura delle iscrizioni il 14 aprile.
di Franco Genovese
Sta per chiudersi la breve finestra di tempo offerta dal ministero delle Imprese e del made in Italy per presentare progetti sostenibili nell’ambito dell’iniziativa Sustainable blue economy partnership, il bando europeo che ha l’obiettivo di sostenere progetti innovativi nell’ambito della blue economy.
La call denominata “La via da seguire: una fiorente economia blu sostenibile per un futuro migliore” permetterà a imprese e realtà nazionali di sostenere le attività di ricerca e sviluppo con particolare riguardo ai temi della tutela dei mari, degli oceani, della biodiversità e dello sfruttamento delle risorse ambientali marine.
La natura del programma Sbep
Lo Sbep, Sustainable blue economy partnership, è un partenariato cofinanziato dal programma Horizon Europe costituito da una rete di 60 istituzioni partner di 25 Paesi e della Commissione europea che consente uno sforzo senza precedenti per mettere in comune gli investimenti in ricerca e innovazione allineando i programmi nazionali su scala paneuropea includendo l’ampio bacino marittimo del Mediterraneo, del Mar Nero, del Baltico e del Mare del Nord, oltre a una porzione dell’Oceano Atlantico.
L’obiettivo generale della grande partnership è progettare, guidare e sostenere una transizione giusta e inclusiva verso un’economia blu sostenibile, oltre ad approfondire la conoscenza delle scienze dei mari e degli oceani, riuscendo a fornire soluzioni di ricerca e innovazione e favorire una trasformazione per tutto il territorio europeo dal punto di vista climatico, sostenibile e produttivo entro il 2030.
Le aree di intervento del programma sono cinque e spaziano dalla promozione e gestione sostenibile delle biorisorse oceaniche, fino alla produzione di “blue food” sostenibile e climaticamente neutro, passando per gli approcci di pianificazione dello spazio marittimo basati sull’intelligenza artificiale.
Soggetti interessati e scadenze
Possono partecipare alla call tutte le imprese che esercitano attività industriali e di trasporto, comprese quelle artigiane, le imprese agroindustriali e quelle che esercitano attività ausiliarie, e i centri di ricerca. Tutti questi soggetti possono presentare progetti anche congiuntamente tra loro o con altri organismi di ricerca impiegando gli strumenti del contratto di rete o di altre forme di contrattuali quali ad esempio i consorzi o gli accordi di partenariato.
Le realtà che intendono aderire all’iniziativa devono partecipare sia al bando europeo sia al bando nazionale. Per entrambi i bandi ci sono due precisi termini per la presentazione delle domande di agevolazione delle proposte progettuali: la prima scadenza è relativa alla presentazione dei progetti preliminari, il cosiddetto “pre-proposal”, che deve avvenire entro e non oltre le ore 15.00 del 14 aprile; la seconda deadline riguarda la presentazione dei progetti definitivi (full-proposal) da parte dei soggetti che hanno superato la prima fase. Per questa seconda tranche di presentazione la scadenza è fissata al 13 settembre.
In entrambi i casi, sia per il pre-proposal sia per il full-proposal, la procedura di presentazione è la stessa e avviene per via esclusivamente telematica attraverso l’indirizzo di posta elettronica certificata dgiai.div6@pec.mise.gov.it.
Le risorse a disposizione
Per l’insieme dei progetti di sviluppo e innovazione nell’ambito della blue economy, il decreto ministeriale del 16 dicembre 2022 ha previsto ben 16 milioni di euro complessivi destinati al cofinanziamento delle imprese italiane selezionate nei bandi transnazionali congiunti. Di queste risorse, quelle destinate al bando “The way forward: a thriving sustainable blue economy for a brighter future” ammontano a 10 milioni, per un contributo massimo concedibile pari a 800mila euro per singolo progetto. Una quota del 40% dello stanziamento sarà riservata a imprese localizzate nelle Regioni del Mezzogiorno.
Per maggiori informazioni consultare il decreto direttoriale del 3 marzo 2023 – Bando Sbep 2023.