Ci sono nuovi criteri per l’erogazione di contributi al volontariato organizzato di protezione civile. La scadenza per le domande resta fissata al 31 dicembre di ogni anno.
di Roberto Antiseri
La concessione di contributi per i progetti di protezione civile presentati dalle organizzazioni di volontariato presenti sul territorio italiano ha l’obiettivo di favorire la crescita qualitativa degli interventi, così come previsto dall’art. 37 Decreto Lgs n. 1 del 2018, che tutela e promuove la partecipazione delle organizzazioni di volontariato a tutte le attività di protezione civile. Per questo motivo il Dipartimento della Protezione Civile può concedere contributi alle organizzazioni di volontariato iscritte all’elenco nazionale per progetti finalizzati a tre tipologie di azione: il potenziamento di attrezzature e mezzi, il miglioramento della preparazione tecnica dei volontari e la diffusione della cultura della protezione civile. Vi è poi una quarta finalità, definita “mista”, che permette il coinvolgimento del volontariato organizzato di protezione civile nelle attività di pianificazione di protezione civile dei Comuni, anche associati, sulla base di un’intesa formalizzata tra l’ente del Terzo settore e il Comune. I contributi sono concessi nei limiti degli stanziamenti annuali destinati a questo scopo.
Gli interventi possibili
I progetti presentati per accedere a questi contributi devono essere coerenti con gli obiettivi della misura nell’ottica dello sviluppo della resilienza delle comunità e devono prevedere un concreto supporto alla pianificazione comunale e intercomunale di protezione civile. A titolo d’esempio, i progetti possono riguardare azioni di supporto al Comune indirizzate all’individuazione dei rischi e la definizione dei relativi scenari, alla raccolta di dati informativi e relativa organizzazione, all’individuazione degli esposti, all’identificazione di aree e strutture di emergenza, oltre al presidio territoriale, alla divulgazione di informazioni alla popolazione o alle esercitazioni della stessa.
Queste attività devono essere attestate nell’ambito dell’intesa stipulata con il Comune o con l’unione dei Comuni. Per i gruppi comunali e intercomunali, la proposta progettuale viene presentata direttamente dal Comune singolo o dal Comune capofila, previa sottoscrizione del coordinatore operativo del gruppo.
Risorse differenziate in base alla misura
Le modalità per la presentazione dei progetti, la loro valutazione e la concessione dei relativi contributi sono stabilite da criteri con validità triennale, definiti dal Dipartimento della protezione civile. Le risorse disponibili per finanziare i progetti relativi al triennio 2023-2025 sono ripartite in maniera differente tra le quattro azioni. I progetti afferenti alla prima, quella relativa al potenziamento di attrezzature e mezzi, sono finanziabili nella misura massima del 75%, mentre i progetti relativi alle misure 2 e 3, vale a dire il miglioramento della preparazione tecnica dei volontari e la diffusione della cultura della protezione civile, sono finanziabili nella misura massima del 95%, subordinatamente alle disponibilità di bilancio. Per quanto riguarda invece la misura mista, anche per essa i finanziamenti saranno disposti nella misura massima del 95%.
Presentazione della domanda
Possono presentare domanda di accesso ai contributi gli enti del Terzo settore iscritti nell’elenco centrale del volontariato di protezione civile istituito presso il Dipartimento della protezione civile e gli enti del Terzo settore, ivi compresi i Gruppi comunali, iscritti negli elenchi territoriali del volontariato di protezione civile istituiti presso le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano. Il Dipartimento della protezione civile comunicherà ai soggetti che abbiano proposto progetti per il finanziamento l’esito dei rispettivi procedimenti e provvederà all’approvazione degli elenchi dei progetti ammessi a contributo e dei relativi importi. L’approvazione degli elenchi potrà avvenire anche per stralci successivi.
Per quanto riguarda le modalità di presentazione della domanda di contributo, essa dovrà essere trasmessa via Pec all’indirizzo protezionecivile@pec.governo.it e, per conoscenza, alla competente Regione o Provincia autonoma entro il 31 dicembre di ogni anno, utilizzando lo specifico modulo speditivo.
Per maggiori informazioni accedere alla pagina dedicata del Dipartimento della protezione civile.