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Combattere a fondo la povertà educativa minorile

Al via la terza edizione del bando di Con i Bambini per le iniziative di contrasto alla povertà educativa. Scadenza 30 giugno.

 

di Edmondo Giroud

 

Il tema della povertà economica e quello, strettamente legato, della povertà educativa sono al centro delle politiche sociali nazionali da molti anni, specie sul fronte dei bisogni minorili. Tanto da portare alla creazione di un’alleanza tra fondazioni di origine bancaria, Terzo settore e Governo per contrastare il fenomeno.

Tutto ciò è avvenuto ben prima della pandemia. È infatti dell’aprile 2016 la sigla di un protocollo d’intesa per la gestione del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, destinato al sostegno di interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la fruizione dei processi educativi da parte dei minori.

Le scelte di indirizzo strategico di questo fondo sono definite da un apposito comitato composto dai tre attori principali mentre la sua operatività è stata assegnata dall’Acri, l’associazione delle fondazioni e delle casse di risparmio italiane, all’impresa sociale Con i Bambini, società senza scopo di lucro interamente partecipata da Fondazione Con Il Sud.

Gli obiettivi del bando

In qualità di ente erogatore, Con i Bambini intende quindi rinnovare il proprio impegno nel cofinanziamento di iniziative di contrasto alla povertà educativa minorile in perfetta consonanza con gli obiettivi del fondo. Anche in questa terza edizione del bando, come per le precedenti, i principali obiettivi sono due: da un lato attrarre risorse supplementari coerenti con le finalità generali dell’iniziativa operando un effetto leva delle risorse finanziarie a disposizione delle organizzazioni di Terzo settore, dall’altro favorire un confronto con le esperienze di altri soggetti, arricchendo reciprocamente le pratiche e le esperienze sui temi relativi alla povertà educativa. Il bando intende inoltre sperimentare nuove formule e metodi innovativi, sia negli ambiti di intervento e nelle modalità operative per il contrasto alle differenti forme di povertà educativa minorile.

I potenziali beneficiari

Il bando si rivolge ai soggetti privati e agli enti del Terzo settore che intendono avviare un percorso di collaborazione con l’impresa sociale Con i Bambini con l’obiettivo di realizzare interventi congiunti.

Le iniziative previste dal bando sono di due tipi: da un lato ci sono i progetti proposti direttamente da soggetti del Terzo settore e sostenuti, almeno al 50%, da uno o più cofinanziatori; dall’altro ci sono i progetti da identificare congiuntamente con uno o più cofinanziatori (fino a un massimo di due), attraverso percorsi di progettazione partecipata su territori circoscritti o attraverso specifici bandi promossi congiuntamente dai cofinanziatori e dall’impresa sociale. La durata complessiva dei progetti deve essere compresa fra i 36 e i 48 mesi. Le proposte dovranno essere presentate a Con i Bambini entro il 30 giugno.

Le fasi della selezione

La selezione dei progetti ammessi al cofinanziamento avverrà in due momenti. Nella prima fase le idee saranno esaminate in ordine cronologico e ammesse alla fase di progettazione solo quelle che dimostrino un’approfondita conoscenza del problema della povertà educativa minorile e una coerenza generale tra obiettivi, risorse e tempi di realizzazione, evidenziando gli eventuali elementi di innovazione e sperimentazione rispetto alle tematiche già affrontate dai bandi. I progetti valutati in questa fase devono inoltre essere proposti da enti del Terzo Settore in qualità di soggetto responsabile in partnership con almeno tre soggetti. Gli altri soggetti della partnership potranno appartenere anch’essi al mondo del Terzo settore o a quello della scuola, delle istituzioni, dell’università, della ricerca nonché al mondo delle imprese.

La seconda fase riguarderà la progettazione esecutiva, che potrà avvenire in due differenti percorsi: nel caso di progetti proposti direttamente da enti del Terzo settore, il proponente dovrà definire il partenariato e far pervenire la proposta a Con i Bambini, tramite piattaforma Chàiros, entro 90 giorni dalla comunicazione di ammissione. Nel caso invece di progetti con uno o più cofinanziatori (massimo due), sarà cura del cofinanziatore definire ma modalità preferita di percorso da attivare: se in progettazione partecipata o con bando a evidenza pubblica.

Le risorse a disposizione a livello nazionale

Con questa terza edizione l’impresa sociale Con i Bambini ha arricchito ulteriormente l’ammontare delle risorse finanziarie portandole a 10 milioni di euro. Verrà messo a disposizione fino a un massimo del 50% delle risorse finanziarie complessivamente previste per gli interventi, sostenendone la realizzazione con un contributo minimo di 250mila e fino a un massimo di 1 milione e 500mila euro.

Almeno il 55% delle risorse sarà destinato a progettualità di carattere nazionale che intervengono in ognuna delle tre aree principali del Paese.

Modalità di partecipazione al bando

Le idee potranno essere presentate compilando il form di partecipazione tramite la piattaforma Chàiros entro le ore 13:00 del 30 giugno.

Per maggiori informazioni contattare l’ufficio Attività Istituzionali all’indirizzo email iniziative@conibambini.org o telefonicamente al numero 06/40410100.

 

 

 

 

 

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