Il bando intende promuovere progetti di solidarietà, di assistenza sociosanitaria e di inclusione sociale per soggetti svantaggiati che vivono nelle zone rurali. Presentazione domande entro il 20 ottobre.
di Giuseppe Strangolo
Sta per ripartire Coltiviamo Agricoltura Sociale, il bando promosso da Confagricoltura, Senior – L’Età della Saggezza Onlus e Reale Foundation, in collaborazione con Rete Fattorie Sociali e Università di Roma Tor Vergata. Il bando intende promuovere e valorizzare le iniziative delle aziende agricole e delle cooperative sociali che realizzano progetti di solidarietà tra le generazioni, all’assistenza sociale e sociosanitaria dei gruppi sociali svantaggiati, alla tutela dei diritti civili e all’inclusione sociale di chi vive nelle zone rurali.
Giunto all’ottava edizione, il contest permetterà di attribuire tre premi di 40mila euro ai progetti vincitori e tre borse di studio per accedere al Master di Agricoltura Sociale all’Università di Roma Tor Vergata, oltre a un premio di 20mila euro per un progetto speciale destinato alla gestione e riqualificazione del verde pubblico.
Gli obiettivi di Coltiviamo Agricoltura Sociale
Quello dell’Agricoltura Sociale è un modello di welfare che ha dimostrato di poter generato benefici sociali e occupazionali in numerose aree del territorio e secondo molti osservatori potrebbe ulteriormente svilupparsi con opportuni modelli d’intervento, specie nell’ambito sociale degli adolescenti, dei giovani, degli anziani e di altri gruppi sociali in difficoltà.
L’obiettivo del bando è quindi quello di favorire lo sviluppo di progetti agricoli in ambito sociale a vantaggio di individui, famiglie e piccole comunità che si trovano in condizioni di fragilità e che necessitano di aiuto.
Le due sezioni del bando
Il bando Coltiviamo Agricoltura Sociale è composto da una sezione ordinaria e da una speciale. La prima, che frutterà tre premi da 40mila euro complessivi, è rivolta a imprenditori agricoli, cooperative sociali e a forme di associazione attori del terzo settore purché il capofila sia un’impresa agricola. Per la sezione speciale, che permetterà di offrire un unico premio di 20 mila euro, possono concorrere, oltre ai precedenti attori, anche le cooperative sociali non necessariamente agricole che si occupano della gestione e riqualificazione del verde pubblico.
Per entrambe le sezioni l’intento è quello di aiutare le iniziative più meritevoli finanziando progetti capaci di cogliere i reali bisogni della comunità, oltre a favorire l’innovazione nei modelli di welfare di comunità e l’integrazione tra i diversi attori dell’Agricoltura Sociale, vale a dire le imprese agricole, le cooperative, le imprese sociali, quelle profit, le associazioni e le istituzioni locali.
Per la sezione speciale si aggiunge anche l’azione di formazione di nuove figure professionali da destinare alla gestione e riqualificazione del verde pubblico coinvolgendo i soggetti più fragili.
La natura delle proposte
Le proposte progettuali dovranno riguardare l’inserimento socio-lavorativo di persone con disabilità o svantaggiate e di minori in età lavorativa inseriti in progetti di riabilitazione e sostegno sociale. Tra i progetti ammissibili ci sono le prestazioni e le attività sociali che utilizzino le risorse materiali e immateriali dell’agricoltura per sviluppare le abilità e le capacità delle persone e per favorire la loro inclusione sociale e lavorativa. Anche le prestazioni e i servizi a supporto delle terapie mediche, psicologiche e riabilitative per il miglioramento delle condizioni di salute e le funzioni sociali, emotive e cognitive sono considerate ammissibili, così come i progetti di educazione ambientale e alimentare, la salvaguardia della biodiversità, la conoscenza del territorio mediante le fattorie sociali e didattiche per l’accoglienza e il soggiorno di bambini in età prescolare e di persone in difficoltà sociale, fisica e psichica.
Plus dei progetti e tempistiche del bando
Verranno valutati positivamente i progetti che indicheranno strategie, attività e impegno concreto nella costruzione di reti di attori locali, a livello formale e informale, e che sapranno dimostrare un forte coinvolgimento dell’impresa agricola tradizionale, oltre a prevedere il coinvolgimento di giovani al di sotto dei 35 anni e delle donne. Saranno inoltre benvenuti i progetti che dimostreranno di possedere un potenziale di innovazione per il contesto in cui verranno realizzati e che potranno, una volta realizzati, assumere la caratteristica di modello replicabile o pratica esemplare.
La documentazione dovrà essere inoltrata entro e non oltre le ore 24.00 del 20 ottobre. Farà fede la data della mail di invio ed il timbro postale. Entro il 31 dicembre la giuria designata provvederà poi a comunicare a comunicare agli interessati l’attribuzione dei premi e a pubblicare il risultato sul sito www.coltiviamoagricolturasociale.it.
I progetti selezionati e premiati dovranno concludersi entro il 31 ottobre 2024, salvo proroga che potrà essere concessa soltanto in casi eccezionali e motivati.