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Un bando per i certificatori della parità di genere

Le domande d’iscrizione all’elenco degli organismi certificatori potranno essere trasmesse fino al 30 giugno 2026, fatte salve eventuali modifiche legislative o di ammissibilità previste per il Pnrr.

 

di Giuseppe Strangolo

 

Il Dipartimento per le pari opportunità ha recentemente lanciato un avviso pubblico rivolto agli enti di certificazione accreditati per la creazione di un elenco degli organismi che aderiranno alla misura di agevolazione per il processo di certificazione delle Pmi prevista dal Pnrr. Gli organismi di certificazione (Odc) che intendono partecipare al bando devono essere accreditati ai sensi del regolamento Ce 765/2008 e abilitati al rilascio della certificazione della parità di genere in conformità alla prassi di riferimento Uni/Pdr 125:2022, mentre le risorse a disposizione per quest’iniziativa del Dipartimento per le pari opportunità ammonta a 5,5 milioni di euro, a valere sulle risorse del Pnrr. Con queste risorse sarà possibile definire le modalità di rendicontazione ai fini dell’erogazione dei contributi per i servizi di certificazione della parità di genere.

La parità entra in azienda

L’obiettivo del sistema di certificazione della parità di genere all’interno delle imprese è quello di favorire l’adozione di politiche per la parità e per l’empowerment femminile a livello aziendale, migliorando quindi la possibilità per le donne di accedere al mercato del lavoro, ai percorsi di leadership e al raggiungimento di un’equa armonizzazione dei propri tempi di vita e di lavoro.

La certificazione avviene su base volontaria e su richiesta della singola impresa. Al rilascio della certificazione provvedono gli organismi di certificazione accreditati che operano una valutazione di performance dell’impresa rispetto all’adozione del relativo sistema di gestione basato sulla prassi di riferimento approvata lo scorso anno con il decreto ministeriale del 29 aprile 2022.

L’ammissibilità degli enti di certificazione

I destinatari del bando sono tutti gli organismi di certificazione accreditati da Accredia, o da altro ente equivalente, in grado di certificare le aziende in base alla prassi di riferimento Uni/Pdr 125:2022 che prevede l’adozione di specifici Kpi inerenti alle politiche di parità di genere nelle organizzazioni. Soltanto questi organismi possono presentare domanda per essere iscritti nell’Elenco degli Odc abilitati a rilasciare la certificazione della parità di genere nelle Pmi con il contestuale rilascio del marchio Uni.

Per il rilascio della certificazione sarà riconosciuto agli organismi di certificazione, a titolo di rimborso, un importo fino a un massimo di 12.500 euro per ogni impresa certificata, importo determinato sulla base dei tempi di audit previsti dal documento internazionale Iaf Md 05.

Le domande d’iscrizione all’elenco potranno essere trasmesse fino al 30 giugno 2026, fatte salve eventuali modifiche legislative o di ammissibilità previste per il Pnrr.

Costi ammissibili

Sono ammissibili e rimborsabili i soli costi per i servizi resi dall’organismo di certificazione per il rilascio della prima certificazione a favore di una Pmi relativamente all’esame della domanda, alla verifica documentale, alla verifica in sede e all’osservazione diretta dell’attività dell’organizzazione certificata e infine i costi per il rilascio del certificato.

Per ogni giornata di audit all’Odc è rimborsato fino a un massimo di 1.200 euro al netto dell’Iva, importo omnicomprensivo di tutte le spese sopramenzionate sostenute per il rilascio della prima certificazione. Non sono invece ammissibili e rimborsabili i costi per i servizi resi dall’organismo di certificazione in caso di mancato rilascio della certificazione alla Pmi; in questo caso i costi devono essere sostenuti interamente dall’impresa. Infine non sono ammissibili e rimborsabili i costi per lo svolgimento di altri servizi resi dagli organismi di certificazione quali il pre-audit, gli audit supplementari, quelli di sorveglianza annuale e quelli di rinnovo.

Tempistiche dell’avviso

Le domande d’iscrizione potranno essere trasmesse fino al 30 giugno 2026. La domanda deve essere presentata sia dagli organismi di certificazione aventi sede legale o operativa in Italia sia dagli Odc stabiliti in altri Paesi dell’Unione Europea esclusivamente all’indirizzo Pec paritadigenere@legalmail.it. Non saranno considerate ammissibili altre modalità di trasmissione della domanda. L’istruttoria delle richieste d’iscrizione all’elenco verrà svolta entro 30 giorni dalla data di ricezione della domanda.

 

 

 

 

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