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Adolescenti: guardare Attenta-mente al loro futuro

Attenta_mente

Il bando di Fondazione Cariplo dedicato alla prevenzione del disagio giovanile giunge alla terza edizione con un budget di 2 milioni di euro. Scadenza per la presentazione delle domande il 2 luglio.

di Mimmo Putrino

 

Con le sue lunghe quarantene e restrizioni, il Covid-19 ha agito da detonatore per moltissimi malesseri giovanili già ampiamente presenti prima della pandemia, ma ha aggravato fragilità che probabilmente sarebbero emerse in tempi differenti. Ciò che rileva oggi è, tuttavia, il grave allarme che si registra tra gli adolescenti rispetto all’esplosiva crescita di disagi dal punto di vista mentale e relazionale. È per questo motivo che Fondazione Cariplo ha deciso di lanciare per il terzo anno consecutivo il bando Attenta-mente destinato alla popolazione dei più giovani per far fronte a gravi problemi come ansia, depressione, aggressività, disturbi della condotta e della regolazione emotiva, dipendenza digitale, disturbi del comportamento alimentare e del sonno, fobia scolare e ritiro sociale, fino agli attacchi mirati al corpo come gli atti di autolesionismo e l’ideazione suicidaria.

I molti focus del bando

Il bando Attenta-mente sostiene tutti quei progetti che mirano a intercettare, agganciare, accompagnare e supportare bambini e ragazzi con disagio psichico, emotivo, relazionale, con particolare attenzione a quei minori e famiglie che non possono permettersi i costi dei servizi privati né i tempi di attesa dei servizi pubblici. I progetti potranno attivarsi sulle forme di malessere più silenti e sommerse fuori dai radar dei servizi territoriali, i disturbi già visibili in attesa di essere orientati ai servizi o di essere accolti da essi, e ogni forma di disagio già in cura che necessita di una risposta aggiuntiva anche sul piano socioeducativo e comunitario. I progetti dovranno dare forte legittimazione al lavoro di ascolto dei minori nonché al confronto progettuale tra i servizi, le famiglie e le componenti di comunità per offrire ai ragazzi servizi e interventi che vadano oltre l’erogazione di prestazioni sporadiche.

A chi si rivolge Attenta-mente

Le richieste di contributo potranno essere presentate esclusivamente da un partenariato minimo di almeno due organizzazioni attive sui territori della Regione Lombardia e delle province di Novara e del Verbano-Cusio-Ossola. Il ruolo di capofila può essere rivestito solo da organizzazioni private senza scopo di lucro, che non risultino già capofila di un progetto finanziato nelle due precedenti edizioni del bando. È consentita la presentazione di una sola richiesta di contributo in qualità di capofila e ogni soggetto potrà partecipare a massimo due proposte, in qualità di capofila e partner, o solo in qualità di partner. Fanno eccezione gli enti pubblici territoriali e loro consorzi, università ed enti di ricerca, enti pubblici ospedalieri e sanitari che possono partecipare, in qualità di partner, anche a più di due proposte. Il bando auspica caldamente la collaborazione attiva con i Npia territoriali, cioè i locali servizi di Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza, all’interno del partenariato o tramite accordi di rete, ma anche con le scuola e i soggetti educativi, gli enti pubblici territoriali, i consultori e altri servizi sociosanitari, le associazioni, le consulte giovanili, le rappresentanze studentesche, le realtà sportive e gli oratori.

Dotazione finanziaria e spese ammissibili

Il budget a disposizione del bando è pari a 2 milioni di euro. I progetti, per poter accedere al finanziamento, devono avere una durata compresa tra 18 e 24 mesi e possono richiedere un contributo variabile tra i 50mila e i 200mila euro, comunque non superiore al 70% dei costi totali preventivati.

Non saranno considerate ammissibili le spese riferite all’acquisto di immobili, mentre le spese di personale strutturato eventualmente previste a carico di enti pubblici non possono essere coperte dal contributo di Fondazione Cariplo, ma solo inserite a titolo di cofinanziamento. L’istruttoria per selezionare i progetti più meritevoli sarà condotta sulla base di precisi criteri quali il “partenariato e la rete” (peso 15%), l’“analisi del bisogno per età e territorio scelto” (peso 15%), le “strategie di individuazione e accompagnamento dei beneficiari” (peso 30%), i “risultati attesi e misurabili” (peso 20%) e il “piano economico” (peso 20%).

Presentazione della domanda di contributo

La domanda di contributo dovrà essere presentata entro le ore 17:00 del 2 luglio attraverso la piattaforma raggiungibile al link https://www.fondazionecariplo.it/it/bandi/Bandi.html. Sulla stessa pagina è possibile trovare e scaricare tutta la documentazione utile alla partecipazione al bando e alla corretta compilazione della domanda. Per i progetti che saranno finanziati, Fondazione Cariplo prevede, oltre a collaborazioni sul piano comunicativo, un monitoraggio trasversale con la finalità di raccogliere in modo sistematico alcuni dati e di attivare una comunità di pratica. Per quesiti e dubbi sul bando è possibile scrivere a katarinawahlberg@fondazionecariplo.it.

 

 

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