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Agenzia Spaziale Italiana: il bando per lo sviluppo della R&S al Sud

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L’Agenzia Spaziale Italiana ha indetto un bando per affidare le attività di ricerca e sviluppo per applicazioni e servizi innovativi nel downstream spaziale volti a favorire lo sviluppo di applicazioni e servizi software, prevalentemente a carattere commerciale, per il territorio del Sud Italia.

di Alessandro Battaglia Parodi

Si tratta di un’iniziativa resa possibile grazie agli stanziamenti del Piano nazionale di ripresa e resilienza e del Fondo Complementare nell’ambito dell’investimento “Tecnologie satellitari ed economia spaziale” della missione 1, il quale mira a concretizzare i vantaggi delle applicazioni spaziali, considerate ormai sempre più rilevanti per la crescita economica del Paese e il supporto alla società civile.

I beneficiari del bando

Il bando si rivolge a micro, piccole, medie imprese, startup, grandi imprese, organismi di ricerca, università o dipartimenti universitari ed enti di ricerca pubblici e privati. I soggetti candidabili devono essere aziende innovative in ambito spaziale che utilizzano dati di osservazione della terra combinati con i servizi dei sistemi di telecomunicazione, navigazione e posizionamento satellitari e integrati con dati e servizi non spaziali prioritariamente per lo sviluppo del settore downstream nazionale. Tali servizi software innovativi dovranno avere uno spiccato potenziale commerciale e dovranno essere funzionali allo sviluppo e alla salvaguardia del Mezzogiorno o comunque generare benefici per il territorio del Sud Italia. Le proposte progettuali dovranno basarsi sull’utilizzo di dati già disponibili alla data di scadenza della presentazione della domanda, che potranno integrati con nuovi dati che si renderanno disponibili durante la realizzazione delle attività.

Servizi attesi

I progetti dovranno quindi essere presentati da aziende d’avanguardia nel settore e saranno selezionati sulla base dei requisiti qualitativi, competitivi e innovativi delle proposte. Elemento preferenziale nel processo di selezione sarà il coinvolgimento di startup e Pmi innovative già costituite oppure nuovi progetti imprenditoriali in via di costituzione connessi al mondo Space e Aerospace. I progetti potranno essere finalizzati allo sviluppo di applicazioni e servizi software, prevalentemente a carattere commerciale, basati sull’utilizzo di dati satellitari a beneficio di cittadini e aziende anche di altri settori, oppure a sviluppare il tessuto imprenditoriale correlato al downstream spaziale incoraggiando l’espansione della filiera nel Sud Italia, o ancora supportare attività di ricerca e sviluppo e la crescita di aziende innovative con prospettive commerciali nella space economy. I progetti dovranno quindi avere importanti ricadute socioeconomiche nell’ambito nel turismo del Mezzogiorno, inteso come tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico; in quello ambientale, inteso come salvaguardia e sfruttamento sostenibile delle risorse naturali; e nell’ambito dello sviluppo, nel senso della pianificazione e della gestione dei sistemi produttivi, urbani e territoriali. È inoltre di interesse dell’Asi l’impiego di tecniche di intelligenza artificiale utili per lo sviluppo di applicazioni, quali ad esempio l’elaborazione o il riconoscimento di immagini, l’analisi di big data, l’interazione con l’ambiente circostante tramite localizzazione, mappature o navigazione, e l’apprendimento automatico.

L’ammontare del finanziamento e premialità

La dotazione finanziaria complessiva del bando è di 4 milioni di euro mentre l’importo massimo per singolo progetto selezionato sarà pari a 1,3 milioni di euro. La durata di ogni progetto non potrà essere superiore a 15 mesi a decorrere dalla data di inizio attività, e in ogni caso non potrà estendersi oltre la data del 30 giugno 2026, individuata dal Pnrr come scadenza imperativa. Le proposte progettuali dovranno fornire evidenza del proprio carattere innovativo e competitivo attraverso l’osservazione dello stato dell’arte e attraverso l’analisi del mercato e delle potenzialità di sfruttamento commerciale. Dovranno inoltre essere in grado di vantare una buona sostenibilità tecnologica attraverso il raggiungimento di un livello di Technology readiness level pari almeno al punteggio di 7-8. Infine dovranno dimostrare che la realizzazione delle attività progettuali è coerente con gli obblighi specifici del Pnrr relativamente al principio del “Do no significant harm” e, laddove applicabili, ai principi del Tagging clima e digitale, della parità di genere, della protezione e valorizzazione dei giovani e del superamento dei divari territoriali.

Presentazione della domanda

I soggetti candidati sono ammessi alla procedura di gara in forma singola e associata. Ogni partecipante potrà quindi prendere parte a una sola proposta in qualità di proponente, in forma unica o in consorzio con altri soggetti. Il candidato che presenta una proposta in qualità di proponente, in forma singola o associata, potrà partecipare ad altre proposte in qualità di subappaltatore. Per partecipare al bando gli operatori dovranno far pervenire la propria documentazione entro il termine di scadenza, fissato per lunedì 7 ottobre alle ore 12:00

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“La nostra mission consiste nel dotare i lettori di un magazine in grado di decifrare il vasto mondo della gestione d’impresa grazie a contenuti d’eccezione e alla collaborazione con enti pubblici e privati.”

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