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La cultura si fa innovativa con Cte CoBo

La call del Comune di Bologna si rivolge alle imprese innovative italiane per lo sviluppo di progetti culturali e creativi trainati dalle nuove tecnologie emergenti. Chiusura bando il 31 gennaio.

 

di Giuseppe Strangolo

 

La Città metropolitana di Bologna ha recentemente lanciato l’avviso pubblico CoBo Tech Transfer – Test before invest per l’attivazione di un programma di supporto per le imprese innovative dell’industria culturale e creativa e dei servizi urbani integrati. L’iniziativa si innesta nell’ambito del progetto Cte CoBo (Casa delle tecnologie emergenti del Comune di Bologna), finanziato dal ministero delle Imprese e del made in Italy con fondi Fsc 2014-2020 nell’ambito del Piano per la diffusione della banda larga. Il progetto, attivo da febbraio 2023, mira a realizzare a Bologna un centro di trasferimento tecnologico per le tecnologie emergenti abilitate dal 5G in grado di promuovere lo sviluppo di nuove idee imprenditoriali, di soluzioni all’avanguardia e il trasferimento tecnologico verso le Pmi. Nell’ambito di questo intervento la Città metropolitana di Bologna intende selezionare progetti proposti da startup e imprese che abbiano per oggetto la sperimentazione di soluzioni e tecnologie innovative da accompagnare grazie a misure di sostegno e a servizi di supporto all’implementazione. I progetti potranno riguardare soluzioni e progetti legati all’industria 4.0 e ai servizi urbani innovativi sostenuti dalle nuove tecnologie, così come le arti visive, le arti performative, la letteratura e la musica, toccando i beni culturali, il design, la moda, l’artigianato, il turismo, riattivazione urbana, editoria, comunicazione e nuovi media.

A chi si rivolge

Sono ammessi alla candidatura i progetti presentati da imprese già costituite, anche in fase di startup, che occupano meno di 250 persone e il cui fatturato annuo non supera i 50 milioni di euro, oppure il cui totale di bilancio annuo non supera i 43 milioni di euro. Le imprese candidate devono avere sede legale o operativa in Italia. Non sono ammesse imprese organizzate in partenariati o in forma associata, ma saranno possibili subcontraenze, cioè acquisti esterni di beni e servizi, a imprese, enti di ricerca e altre organizzazioni. Non sono ovviamente ammesse le imprese che hanno già usufruito di un sostegno finanziario nell’ambito di precedenti avvisi pubblici di Cte CoBo.

Sono considerati ammissibili i progetti che abbiano per oggetto la sperimentazione di soluzioni innovative e tecnologie su rete 5G o su una delle tecnologie emergenti quali internet of things, intelligenza artificiale, blockchain, che presentino spese ammissibili di valore uguale o superiore a 30mila euro e che prevedano una sperimentazione della durata non superiore a 6 mesi.

Le risorse e i benefici a disposizione

L’avvio dei progetti deve avvenire a seguito della sottoscrizione di un apposito accordo di partenariato tra il soggetto proponente e Città metropolitana di Bologna, erogatore delle risorse finanziarie. Lo stanziamento complessivo ammonta a 500mila euro ed è previsto un sostegno finanziario attraverso l’erogazione di un contributo a titolo di rimborso delle spese sostenute per le attività di sviluppo del progetto. Ogni beneficiario potrà ricevere un rimborso spese pari al 50% delle spese ammissibili previste in progetto e rendicontate, fino a un massimo di 40mila euro. La messa a disposizione di spazi, asset e competenze da parte di Cte CoBo si configura come beneficio aggiuntivo rispetto al contributo economico corrisposto sotto forma di rimborso spese e dunque non incide sulle spese ammissibili. Altro beneficio implicito è poi l’accompagnamento al testing e al monitoraggio delle attività sviluppate e il servizio di valutazione degli scenari postintervento, in termini di impatti attesi, oltre all’analisi delle opportunità di replicabilità della soluzione in altri ambiti applicativi. Con la valutazione di ammissibilità del progetto, i soggetti proponenti otterranno inoltre il coinvolgimento nelle attività di animazione, marketing e scaling up anche a livello internazionale. Infine le proposte saranno coadiuvate nelle attività di contatto con la comunità di riferimento e nelle attività di comunicazione di Cte CoBo, nonché nel più ampio quadro di collaborazioni del programma Bologna Innovation Square.

Presentazione delle domande

Per la presentazione dei singoli progetti c’è tempo fino alle ore 12.00 del 31 gennaio. Le domande di partecipazione dovranno essere trasmesse esclusivamente compilando il modulo online disponibile sul sito di progetto al link https://www.ctecobo.it/. Per partecipare alla call occorre prima consultare a fondo il bando e scaricare i moduli alla pagina dedicata https://www.ctecobo.it/call//tech-transfer/, la stessa da cui dovrà essere inoltrata la domanda.

 

 

 

 

 

 

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