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WeDo: creare valore attraverso l’inclusione sociale

We Do

Prima edizione di WeDo 4 Social Inclusion, la nuova iniziativa di Sisal e Rete del Dono a sostegno del mondo non profit con focus su digital divide, disabilità, donne e sport. Scadenza bando fissata al 31 luglio.

di Alessandro Battaglia Parodi

Nasce dalla volontà di supportare gli enti non profit italiani il nuovo contest WeDo 4 Social Inclusion in scadenza il prossimo 31 luglio. L’obiettivo è fornire loro un piccolo sostegno finanziario e nuovi strumenti per aiutarli a diventare più autonomi e sostenibili economicamente. L’iniziativa è sviluppata da Sisal, che opera nel settore del gioco ed è presente sul territorio nazionale con una rete di circa 45mila punti vendita, in partnership con Rete del Dono, la piattaforma leader in Italia per l’ideazione e lo sviluppo di campagne di raccolta fondi online.

Gli obiettivi del contest

WeDo 4 Social Inclusion è un’iniziativa nata all’interno di WeDo, il programma di solidarietà aziendale di Sisal, azienda che ha come asse portante della propria Corporate social responsibility il tema dell’inclusione nelle sue declinazioni all’interno e all’esterno dell’azienda. La call si rivolge a tutte le organizzazioni non profit italiane, in particolare nei territori di Milano, Lecco, Roma e Torino, e si propone di aiutarle a raggiungere alcuni obiettivi importanti come la promozione dell’inclusione sociale delle donne o delle persone con disabilità, oppure progetti di integrazione attraverso lo sport o l’adozione di metodologie digitali e strumenti innovativi di raccolta fondi. Non meno importanti sono gli obiettivi di favorire la sostenibilità economica delle organizzazioni del territorio rafforzandone le competenze, il coinvolgimento attivo delle comunità locali e l’incremento della raccolta fondi con un matching gift, ossia un meccanismo attivabile dalle aziende aderenti che consiste nell’erogazione di un importo equivalente a parte dell’importo donato dai propri dipendenti, aumentando così l’effetto e la portata dei progetti finanziati.

A chi si rivolge e gli ambiti di riferimento

Possono candidarsi e partecipare all’iniziativa le organizzazioni non profit con esclusiva finalità sociale o benefica come le fondazioni, le associazioni, i comitati, le organizzazioni di volontariato, le imprese sociali, le organizzazioni non governative, le associazioni e società sportive dilettantistiche, le associazioni di promozione sociale e tutti gli altri enti del terzo settore. La registrazione al Runts rappresenta un plus per la candidatura ma non è vincolante. I focus tematici di WeDo 4 Social Inclusion sono quattro: il primo riguarda la promozione dell’uguaglianza di genere e il contrasto alle discriminazioni, fornendo alle donne pari opportunità in vari ambiti della società, come l’educazione, il lavoro e la partecipazione politica. Il secondo focus è sulla disabilità e mira a favorire l’integrazione e la partecipazione di individui con disabilità in tutti gli ambiti della vita sociale, educativa e lavorativa. Il terzo è riferito allo sport intende rendere l’attività fisica e lo sport accessibili a tutti, indipendentemente da abilità, età, genere o background. Infine c’è il focus sulla tecnologia che ha l’obiettivo di ridurre il divario digitale garantendo a tutti, indipendentemente dal genere, dall’età, dalla situazione economica o dall’ubicazione geografica, l’accesso alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

Selezione delle candidature e percorso di formazione

I progetti presentati parteciperanno a una prima selezione svolta da una giuria di esperti che designerà i sei progetti semifinalisti. Una seconda selezione comporterà invece una valutazione da parte dei dipendenti di Sisal tramite votazione interna. I tre progetti più votati saranno i finalisti. L’entità del contributo per i sei progetti semifinalisti selezionati è di mille euro che verranno assegnati immediatamente, a cui si aggiunge un matching gift che può arrivare a un massimo di 8mila euro e che verrà assegnato ai tre progetti finalisti entro quattro mesi dalla chiusura della raccolta fondi. I sei semifinalisti partecipazione a un percorso di formazione sui temi del digitale, del fundraising e del crowdfunding, distribuiti in quattro incontri online. Il percorso è obbligatorio e propedeutico alle fasi successive e si conclude con la presentazione del progetto ai dipendenti di Sisal. I tre progetti più votati saranno i vincitori che parteciperanno al Crowdfunding Lab, una sessione operativa di quattro ore in presenza, mirata a mettere in pratica quanto appreso durante il percorso formativo. I partecipanti, suddivisi in gruppi di lavoro, saranno guidati nello strutturare e pianificare la propria campagna di crowdfunding. A conclusione si organizzerà una plenaria di condivisione e confronto del lavoro svolto. Il crowdfunding lab si svolgerà a Milano il 5 novembre.

Tempistiche e modalità di presentazione della domanda

La presentazione dei progetti da parte dei candidati deve avvenire entro le ore 23:59 del 31 luglio tramite il form pubblicato su Rete del Dono. La roadmap del contest prevede la pubblicazione dei sei progetti semifinalisti il prossimo 9 settembre, mentre tra il 18 settembre il 9 ottobre si svolgerà il percorso di formazione, ogni mercoledì pomeriggio. Il 22 ottobre si terrà la presentazione ufficiale dei progetti semifinalisti ai dipendenti Sisal, tra il 22 e il 30 ottobre avverrà la votazione dei dipendenti, mentre il 31 ottobre ci sarà la pubblicazione dei tre progetti finalisti. Il 5 novembre si terrà il Crowdfunding lab e il 14 novembre verrà lanciata la campagna di crowdfunding sulla piattaforma Rete del Dono che si concluderà il 14 febbraio 2025. Per maggiori informazioni sul bando, sulle sue particolarità e sui dettagli economici consultare la pagina web dedicata e il Regolamento ufficiale.

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“La nostra mission consiste nel dotare i lettori di un magazine in grado di decifrare il vasto mondo della gestione d’impresa grazie a contenuti d’eccezione e alla collaborazione con enti pubblici e privati.”

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