Ai fini dell’ammissibilità alle agevolazioni, i progetti devono prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a euro 500.000,00 e non superiori a euro 2.000.000,00.
La dotazione finanziaria è così ripartita:
- 25 milioni di euro per progetti volti a favorire lo sviluppo dell’intelligenza artificiale;
- 10 milioni di euro per progetti volti a favorire lo sviluppo della tecnologia Blockchain;
- 10 milioni di euro per progetti di sviluppo delle tecnologie Internet of things (IoT).
Una quota pari al 60%, è riservata ai progetti di ricerca, sviluppo e innovazione proposti da PMI e reti di imprese.
Le agevolazioni sono concesse
per le attività di ricerca industriale:
- 70 per cento delle spese ammissibili per le imprese di micro e piccola dimensione;
- 60 per cento delle spese ammissibili per le imprese di media dimensione;
- 50 per cento delle spese ammissibili per le imprese di grande dimensione e per gli Organismi di ricerca.
per le attività di sviluppo sperimentale:
- 45 per cento per le imprese di micro e piccola dimensione;
- 35 per cento per le imprese di media dimensione;
- 25 per cento per le imprese di grande dimensione e per gli Organismi di ricerca.
per le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, fermo restando il limite dell’intensità massima di aiuto pari all’80 per cento dei costi ammissibili, è riconosciuta a ciascun partecipante una maggiorazione pari al 15 per cento, in presenza di progetti che prevedono:
- una collaborazione effettiva tra imprese di cui almeno una PMI e purché ciascuno dei soggetti proponenti non sostenga da solo più del 70 per cento dei costi complessivi ammissibili, o
- una collaborazione effettiva tra un’impresa e uno o più Organismi di ricerca, nell’ambito della quale tali organismi sostengono almeno il 10 per cento dei costi ammissibili e hanno il diritto di pubblicare i risultati della propria ricerca.
per i progetti relativi all’innovazione dei processi e all’innovazione dell'organizzazione:
- 50 per cento dei costi ammissibili per le PMI;
- 15 per cento per cento per le imprese di grande dimensione e per gli Organismi di ricerca.
Gli aiuti alle grandi imprese sono compatibili purché tali imprese collaborino effettivamente con le PMI nell’ambito dell’attività sovvenzionata e le PMI coinvolte sostengano almeno il 30 per cento del totale dei costi ammissibili.