Possono partecipare:
enti giuridicamente costituiti di natura privata senza finalità di lucro (associazioni, enti del terzo settore o altri soggetti di natura privata non profit); iscritti al Registro Comunale delle Associazioni di cui al Regolamento n. 211 della Città di Torino o, in alternativa, al RUNTS o a specifici registri regionali / nazionali a seconda della natura giuridica dell'ente;
che possiedono i requisiti di natura generale:
● insussistenza delle cause di esclusione di cui agli artt. 94 e 95 del D.lgs. n. 36/2023;
● assenza di situazioni debitorie nei confronti della Città di Torino (salvo i casi in cui sia stato sottoscritto un piano di rientro) e di pendenze di carattere amministrativo di qualsiasi natura nei confronti della Città. Nel caso di piani di rientro questi devono essere comunicati alla Città in fase di presentazione dell’istanza.
Presentarsi in partenariato che dovrà includere un soggetto (capofila o partner) con esperienza in tema di rendicontazione di fondi europei, avendo svolto nell’ultimo quinquennio attività di rendicontazione con riferimento ad almeno 2 progetti finanziati con fondi europei (anche in qualità di partner).
Se il partenariato non dispone di tale esperienza, è fatto obbligo allo stesso di avvalersi di un servizio di supporto alla rendicontazione, per il tramite di un soggetto con esperienza in tema di rendicontazione di fondi europei, avendo svolto attività di supporto alla rendicontazione nell’ultimo quinquennio con riferimento ad almeno 2 progetti finanziati da fondi europei;
I soggetti costituenti il partenariato si configurano come indicato:
- Capofila: è l’ente amministrativamente, legalmente e finanziariamente responsabile nei confronti della Città di Torino per la realizzazione del progetto.
- Partner di progetto: sono gli enti responsabili dell’implementazione di parte rilevante delle attività progettuali.