Skip to content Skip to footer

Nuovi aiuti ai giovani agricoltori con Generazione Terra

Generazione Terra

Torna la misura di Ismea che consente ai giovani agricoltori di finanziare al 100% il mutuo per l’acquisto di terreni con un intervento massimo di 1,5 milioni di euro.

 

di Giuseppe Strangolo

 

Ismea, l’Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare, ha appena riaperto il bando Generazione Terra che finanzia il 100% del prezzo di acquisto di terreni da parte di giovani che intendono ampliare la superficie della propria azienda agricola o avviare una nuova attività imprenditoriale in proprio.

La misura è finalizzata a favorire lo sviluppo e il consolidamento di superfici condotte nell’ambito di una attività imprenditoriale agricola e si rivolge a giovani imprenditori agricoli di età non superiore a 41 anni che intendono acquistare un terreno confinante con il proprio o funzionalmente utile con la superficie già facente parte dell’azienda agricola condotta in proprietà, affitto o comodato, da almeno due anni alla data di presentazione della domanda. La dotazione complessiva offerta da Ismea per le operazioni fondiarie è di 60 milioni di euro.

A chi si rivolge

La misura si rivolge anche a giovani startupper già con esperienza di età non superiore a 41 anni o ai giovani startupper in possesso di titolo di studi rilasciato da istituto tecnico agrario e professionale per l’agricoltura, oppure con diploma di laurea triennale o magistrale che intendono avviare una propria iniziativa imprenditoriale nell’ambito dell’agricoltura. In quest’ultimo caso, anche se privi di esperienza in campo agrario, i giovani startupper devono avere un’età inferiore ai 35 anni.

Ismea interviene anche in favore di società considerate “giovani” in quanto amministrate da un giovane con qualifica Iap, Imprenditore agricolo professionale, e in favore di società non organizzate in forma cooperativa e partecipate in maggioranza da giovani. In questi due casi è necessario che la qualifica di giovane sia attribuibile alla società richiedente per almeno i due anni precedenti la presentazione della domanda di accesso alla misura. Ciò vale anche se la titolarità della società è cambiata nel corso dell’ultimo biennio.

Che cosa finanzia

Generazione Terra finanzia l’acquisto di terreni agricoli con un intervento finanziario massimo di 1.500.000 euro, in caso di giovani imprenditori agricoli e giovani startupper con esperienza, e di 500mila euro, in caso di giovani startupper con titolo di studio.

L’operazione consiste nell’acquisto di un terreno da parte di Ismea e nell’assegnazione dello stesso ai giovani imprenditori o startupper con patto di riservato dominio, in modo tale che questi ultimi diventino legittimi proprietari al termine del pagamento del mutuo. In questa fase il richiedente assumerà l’impegno di rimborsare la somma dovuta a Ismea, con la conseguente cancellazione del patto, entro un termine compreso tra i 15 e i 30 anni, di cui al massimo due di preammortamento.

La fase dell’acquisto del terreno sarà perfezionata da Ismea mediante pagamento in un’unica soluzione. Il tasso applicato può essere fisso o variabile, ancorato ovviamente ai valori di mercato cogenti, e l’operazione di finanziamento prevede il rimborso del 50% degli oneri notarili e di 500 euro per le spese di istruttoria.

I fondi destinati alla misura

Per l’attuazione degli interventi fondiari Ismea stanzia annualmente un importo che viene distinto in due lotti, rispettivamente per i giovani imprenditori agricoli e per i giovani startupper con esperienza, con destinazioni geografiche separate. Ai giovani startupper con titolo è riservata invece una dotazione finanziaria attiva sull’intero territorio nazionale. Le somme stanziate per il 2022 sono di 25 milioni di euro destinati a giovani imprenditori agricoli e giovani startupper con esperienza per operazioni fondiarie localizzate al Centro-Nord, vale a dire in Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Trentino Alto Adige, Valle d’Aosta, Veneto, Lazio, Marche, Toscana e Umbria.

Altri 25 milioni di euro sono destinati a giovani imprenditori agricoli e giovani startupper con esperienza per operazioni fondiarie localizzate al Sud e nelle isole, e cioè in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Infine altri 10 milioni di euro sono destinati ai giovani startupper in possesso di titolo di studio attinente.

Sono inoltre disponibili premi per il primo insediamento in agricoltura per giovani imprenditori e per startupper con esperienza o con titolo. Quest’ulteriore agevolazione consiste in complessivi 70mila euro e può essere erogata per un massimo del 60% (fino a 42 mila euro) all’atto della concessione dell’aiuto, e per il restante 40% (fino a 28 mila euro) dopo l’accertamento da parte di Ismea dell’avvenuta realizzazione del piano aziendale.

Modalità di presentazione della domanda

Per accedere alla misura, il soggetto richiedente deve presentare la domanda esclusivamente per via telematica, utilizzando la modulistica disponibile sul portale Strumenti Ismea. L’accesso alla misura avviene secondo una procedura a sportello, con prenotazione della disponibilità fino all’esaurimento della dotazione finanziaria riservata alla misura, di cui verrà data indicazione nella sezione del sito dedicata al portale.

 

 

 

 

 

 

SCOPRI ALTRI ARTICOLI IN EVIDENZA

Nuovi orizzonti

Un premio all’eccellenza della mutualità italiana
Il Premio Mutualità mette in palio un sostegno finanziario di 100mila euro per la realizzazione di un progetto di natura…
Quando la cultura diventa una missione comune
Rimarrà aperto fino al 5 dicembre il bando per la valorizzazione del patrimonio culturale. La misura ha una dotazione di…
La grande svolta di Riesco
Riesco è una cooperativa sociale padovana che offre servizi di ristorazione di alta qualità e opera coniugando armoniosamente la produttività…

“La nostra mission consiste nel dotare i lettori di un magazine in grado di decifrare il vasto mondo della gestione d’impresa grazie a contenuti d’eccezione e alla collaborazione con enti pubblici e privati.”

“La nostra mission consiste nel dotare i lettori di un magazine in grado di decifrare il vasto mondo della gestione d’impresa grazie a contenuti d’eccezione e alla collaborazione con enti pubblici e privati.”

Resta aggiornato. Iscriviti alla Newsletter Acta.

Versione digitale della testata cartacea Acta Non Verba, registrata presso il Tribunale di Napoli n. 2815/2020 del 23/6/2020.
Direttore responsabile: Mariano Iadanza – Direttore editoriale: Errico Formichella – Sede legale: Viale Antonio Gramsci 13 – 80100 Napoli

ActaNonVerba ©2024 – Tutti i diritti riservati – Developed by Indigo Industries

ActaNonVerba ©2024
Tutti i diritti riservati
Developed by Indigo Industries

Sign Up to Our Newsletter

Be the first to know the latest updates

Whoops, you're not connected to Mailchimp. You need to enter a valid Mailchimp API key.

Iscriviti per ricevere maggiori informazioni

Completa il captcha

Risolvi questo smplice problema: