Il Bando si rivolge anche a Città Metropolitane e Province, oltre che a Comuni e Unioni di Comuni (incluse le Comunità montane).
Si evidenzia che, nel caso siano individuate opportunità di finanziamento rivolte a soggetti diversi da quelli ammissibili, la candidatura sul Bando Next Generation We dovrà comunque essere presentata in qualità di capofila dall’Ente pubblico territoriale di riferimento.
Nella programmazione strategica 2021-2024, la Fondazione Compagnia di San Paolo ha deciso di allineare la sua azione alle grandi politiche di “ricostruzione”, nazionali ed europee, in modo coerente con la strategia per lo “sviluppo locale sostenibile” e l’adesione agli obiettivi della Agenda 2030. La Compagnia riconosce la fondatezza e la crucialità delle grandi prospettive di policy making sovranazionale e nazionale in gioco in questa fase, le considera la corretta cornice in cui inserire la propria azione nonché gli effetti che da tale allineamento derivano per la propria programmazione e sceglie di configurare il proprio lavoro – nei limiti e negli ambiti che le sono propri –in modo da portare un contributo allo sforzo sistemico e collaborativo di queste grandi prospettive, in modo da massimizzarne l’impatto e la ricaduta, tanto nei luoghi più centrali della società, quanto in qualunque tipo di “periferia”, comprese le aree interne, collinari e montane.
In quanto agente di sviluppo sostenibile, la Fondazione, attraverso i bandi Next Generation We e Next Generation You, ha già messo in campo risorse importanti. I bandi sono congegnati in modo che tali risorse non esauriscano il loro effetto nella copertura di costi progettuali a favore di enti ed organizzazioni, ma possano generare un importante effetto di amplificazione d’impatto, risorse capaci, cioè, di attivare risorse addizionali da un lato e di produrre il rafforzamento strutturale degli enti percettori dall’altro.
Come noto, da dicembre 2021 il PNRR (“Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”) elaborato dall’Italia nell’ambito del Piano Next Generation UE è entrato nella fase di operatività con la pubblicazione di diversi bandi in relazione alle 6 Missioni e 16 Componenti in cui è articolato. Il PNRR, con una dotazione finanziaria complessiva pari a 191,5 miliari di euro (a cui vanno aggiunti i 13 mld del Fondo React UE e i 30,6 mld del Fondo Nazionale Complementare), prevede per il triennio 2024-2026 di apportare scostamenti considerevoli rispetto allo scenario base in termini di consumi (+2,9%), PIL (+3,1%), investimenti (+10,6%) ed occupazione (+3,2%). Al contempo nel settennio 2021-2027, l’Unione Europea offrirà interessanti opportunità di finanziamento non solo attraverso i programmi a gestione diretta, ma anche attraverso i suoi fondi strutturali e di investimento (FESR, FSE, FEASR, etc..) che con i 392 mld di euro di dotazione complessiva per la politica di coesione, contribuiranno a trainare la crescita, l’occupazione, l’integrazione sociale e una migliore cooperazione tra i paesi membri.
Forte del notevole e positivo riscontro generato sul territorio, la Compagnia di San Paolo ha deciso di attivare la seconda edizione del bando Next Generation WE introducendo alcuni elementi di novità rispetto all’edizione precedente, tra cui la possibilità di candidare delle proposte di intervento continuativamente per tutto il 2022.