L’iniziativa Bike, to work & city logistics 2024 si rivolge alle imprese del territorio lombardo e incoraggia lo sviluppo della mobilità su due ruote da parte dei dipendenti.
di Alessandro Battaglia Parodi
Il bando Bike, to work & city logistics 2024 è l’agevolazione promossa dalla Camera di Commercio Metropolitana di Milano Monza Brianza Lodi per sviluppare le formule sostenibili di commuting casa-lavoro da parte delle piccole aziende locali. L’obiettivo finale è l’incremento di iniziative di mobility strategy aziendale su due ruote che prevedano l’utilizzo di biciclette, e-bike e cargo-bike nel duplice spostamento quotidiano dall’abitazione al lavoro e viceversa.
Gli obiettivi del bando
Il bando rientra nel più ampio “Progetto strategico per la promozione e lo sviluppo della bike economy 2024” della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi per la valorizzazione del settore della bike economy e si prefigge di incoraggiare le imprese a cogliere il trend di sviluppo della mobilità sostenibile su due ruote, sia in ambito di trasporto civico e privato, sia per innovare la logistica dell’ultimo miglio e il commercio in ambito urbano. Si tratta di un progetto innovativo che prevede l’integrazione con le progettualità di altri partner istituzionali per potenziare le infrastrutture legate alla mobilità ciclabile e per creare nuovi modelli di mobilità urbana, più sostenibili e a basso impatto ambientale.
Aziende beneficiarie e dotazione finanziaria
Possono beneficiare delle agevolazioni previste dal bando tutte le micro, piccole o medie imprese, indipendentemente dal settore di appartenenza, che abbiano sede legale o operativa nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi. L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto pari al 60% delle spese ammissibili fino a un massimo di 30mila euro, mentre l’investimento minimo richiesto è di 5mila euro. Ciascuna impresa dovrà presentare una sola domanda di contributo e potrà essere beneficiaria di un unico contributo, che rimane nominativo e non è trasferibile ad altri soggetti.
Gli ambiti di intervento
I progetti di mobilità su due ruote presentati dalle Mpmi locali potranno riguardare tre tipologie di spostamento: il tragitto casa-lavoro del personale dell’azienda; lo spostamento del personale relativamente allo svolgimento dell’attività aziendale; e infine il trasporto e la distribuzione delle merci o dei servizi delle imprese. Il bando ha anche l’intento di favorire le politiche aziendali di incentivazione all’uso delle due ruote da parte del personale, anche tramite l’avvio di azioni di corporate wellbeing. Le tipologie di spesa considerate ammissibili dovranno essere coerenti con il progetto e il contributo erogato potrà variare percentualmente in base alla tipologia considerata.
Le spese ammissibili
Le spese ammesse dal bando riguardano le consulenze e gli studi di fattibilità, l’acquisto o il noleggio di biciclette, bici elettriche e cargo-bike, l’acquisto e installazione di attrezzature necessarie al parcheggio e riparo delle biciclette, le spese per l’allestimento e la personalizzazione di cargo-bike per l’attività di vendita, le colonnine, le rastrelliere e le stazioni di ricarica delle e-bike, la progettazione e la realizzazione di opere edili e impiantistiche per creare bike room e spogliatoi per i dipendenti, e i servizi o le aree attrezzate dedicate alla pulizia e manutenzione delle biciclette. Tra le spese considerate ammissibili rientrano anche le coperture assicurative per gli spostamenti in bici dei dipendenti e dei collaboratori e quelle per la sicurezza dei mezzi aziendali, insieme ai corsi di formazione per la progettazione di piani di spostamento casa-lavoro dei dipendenti e di city logistics, e di percorsi di corporate wellbeing con incentivazione all’uso delle due ruote. Infine rientrano tra le spese ammissibili anche i piani di comunicazione relative all’intervento come ad esempio le pagine web dedicate al progetto, la realizzazione di brochure aziendali o altre forme di comunicazione o promozione dell’iniziativa aziendale.
Modalità di presentazione della domanda
Tutte le spese dovranno essere fatturate e interamente quietanzate a partire dalla data di approvazione del bando, vale a dire il 1° luglio 2024, e fino al termine previsto per la realizzazione delle spese stesse, pari a 300 giorni dalla concessione. Non saranno ammesse domande che presentano un importo complessivo di spese ammissibili inferiore ai 5mila euro, mentre il tetto massimo del contributo erogabile è di 30mila euro. Le domande di contributo devono essere presentate dalle imprese esclusivamente per via telematica attraverso il sito https://restart.infocamere.it/fino a esaurimento delle risorse e comunque entro le ore 23:59 del 12 novembre.