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L’innovazione agricola inizia dai frantoi oleari

Il recente decreto del ministro dell’Agricoltura definisce gli stanziamenti per singole Regioni fissando i criteri di finanziabilità degli interventi. I bandi regionali dovranno essere pubblicati entro il 30 marzo.

 

di Diego Pietanza

 

La Conferenza Stato-Regioni ha approvato nei giorni scorsi l’intesa sulla ripartizione di 500 milioni di euro del Pnrr destinati a spingere l’innovazione nel mondo agricolo e nell’ammodernamento dei frantoi oleari. Si tratta di un importante intervento relativo alla missione 2 volta a incoraggiare la meccanizzazione nel settore agroalimentare e a generare importanti azioni di miglioramento qualitativo dei prodotti.

Due diversi segmenti di intervento

La linea di investimento è suddivisa in due sottomisure: la prima è rivolta alla modernizzazione dei frantoi oleari, con una dotazione finanziaria di 100 milioni di euro, mentre la seconda è finalizzata all’ aggiornamento dei macchinari agricoli permettendo l’introduzione di tecniche di agricoltura di precisione, e ha una dotazione complessiva di 400 milioni di euro. Le norme attuative per questa misura saranno oggetto di un prossimo decreto ministeriale da parte del Masaf, il ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste.

La complessiva linea di intervento rientra nella strategia comunitaria denominata “Dal produttore al consumatore” e sostiene espressamente che “gli agricoltori devono trasformare più rapidamente i loro metodi di produzione e utilizzare al meglio nuove tecnologie, in particolare attraverso la digitalizzazione, per ottenere migliori risultati ambientali, aumentare la resilienza climatica e ridurre e ottimizzare l’uso dei fattori produttivi”. Il progetto mira a sostenere attraverso contributi in conto capitale l’ammodernamento dei macchinari che permettano l’impiego di tecnologie di agricoltura 4.0, nonché il rinnovo del parco automezzi al fine di ridurre le emissioni. Inoltre, in ottica di economia circolare, l’investimento include l’innovazione della lavorazione, dello stoccaggio e del confezionamento di prodotti alimentari, con l’obiettivo di migliorare la sostenibilità del processo produttivo e ridurre la generazione di rifiuti favorendo il riutilizzo a fini energetici.

Focus sui frantoi oleari

Questi obiettivi generali sono particolarmente rilevanti nel processo di trasformazione dell’olio d’oliva, settore strategico per l’industria agroalimentare italiana, che negli ultimi anni ha dovuto affrontare un calo significativo. Con il decreto condiviso in Conferenza Stato-Regioni vengono così definite le modalità di emanazione dei bandi regionali relativi a 100 milioni di euro destinati all’ammodernamento dei frantoi oleari.

I contributi saranno, come detto, in conto capitale e compresi tra i massimali del 40% e del 50% dei costi ammissibili. L’aliquota applicabile sarà infatti definita dalle Regioni e dalla Province autonome in conformità e nel rispetto dei massimali consentiti dalla normativa comunitaria. A incidere sulla ripartizione tra le diverse Regioni dei fondi disponibili, oltre ai criteri di oggettiva maggiore produzione di olive e di olio, c’è anche una clausola di salvaguardia che destina almeno il 40% dei finanziamenti alle Regioni del Sud. In ogni caso il Masaf riassegnerà le somme non utilizzate a quelle Regioni che potranno dimostrare di avere la necessità “di fondi ulteriori per finanziare progetti utilmente collocati nelle graduatorie conseguenti ai bandi”.

I macchinari finanziabili

L’obiettivo della misura per l’aggiornamento dei frantoi oleari è legato a un innalzamento qualitativo della produzione olearia e all’implementazione dell’economia circolare nel processo produttivo. Qualsiasi macchinario innovativo in grado di procedere a una migliore e più efficiente frangitura della drupa di oliva rientra nella tipologia di acquisto ammissibile e finanziabile, purché sia in grado di assicurare un aumento della concentrazione in composti fenolici degli olii vergini ed extravergini d’oliva e una resa significativamente maggiore delle quantità prodotte.

Il programma dei bandi regionali

I bandi regionali per l’ammodernamento dei frantoi oleari dovranno essere approntati dalle Regioni e pubblicati entro il prossimo 30 marzo, mentre il termine ultimo per l’acquisizione delle domande di sostegno sarà il 30 giugno.

Entro il 30 novembre vi sarà la selezione delle domande e la creazione della graduatoria dei progetti ammissibili con la relativa comunicazione ai beneficiari. Entro il 31 dicembre 2025 dovranno infine essere completati gli investimenti e potrà così essere presentata la domanda di pagamento del saldo da parte dei beneficiari, il quale sarà erogato entro il 31 maggio del 2026.

Queste scadenze dovranno essere rispettate dalle Regioni coinvolte, pena la mancata erogazione dei fondi da parte della Unione europea.

 

Per maggiori informazioni consultare la pagina del Masaf.

 

 

 

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