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Dal Pnrr nuove risorse per l’impresa femminile

Pnrr nuove risorse

Il governo ha stanziato 200 milioni di euro del Pnrr per nuovi interventi a favore delle imprese femminili che andranno a rimpolpare le risorse già esistenti nelle misure Smart&Start Italia e On-Oltre Nuove imprese a tasso zero.

di Franco Genovese

 

Con la circolare del 12 maggio scorso il ministero dello Sviluppo economico ha disposto che dal 19 maggio possono essere presentate le domande per le agevolazioni previste dalle due misure On e Smart&Start ma espressamente dedicate a nuove imprese al femminile o costituite da meno di 12 mesi. Ognuna delle misure disporrà così di una dotazione aggiuntiva di 100 milioni di euro. Sarà inoltre possibile finanziare i progetti già presentati dal 1 febbraio 2020 che rispettino i requisiti indicati dal Pnrr.

Altre risorse per due misure molto fortunate

La spinta all’imprenditorialità femminile viene direttamente dalla missione 5 del Pnrr (Inclusione e coesione) dove è previsto l’Investimento 1.2 per la “Creazione di imprese femminili” che si prefigge l’obiettivo di innalzare i livelli di partecipazione delle donne nel mercato del lavoro attraverso una strategia integrata di investimenti di carattere finanziario e di servizi di supporto.

Dal punto di vista strumentale il Pnrr prevede inoltre l’utilizzo del nuovo Fondo a sostegno dell’impresa femminile (chiuso però ai primi di giugno per esaurimento delle risorse disponibili), nonché il rafforzamento di misure già esistenti e non esclusivamente rivolte all’imprenditoria femminile: vale a dire la misura per l’autoimprenditorialità On – Oltre Nuove imprese a tasso zero, e la misura denominata Smart&Start Italia per la nascita e lo sviluppo di start-up innovative.

Smart&Start Italia è uno strumento agevolativo finalizzato a promuovere nuova imprenditorialità e sostenere le politiche di trasferimento tecnologico e di valorizzazione economica, mentre On – Oltre Nuove imprese a tasso zero ha l’obiettivo di sostenere la creazione e lo sviluppo di micro e piccole imprese a prevalente o totale partecipazione giovanile o femminile.

Le risorse finanziarie disponibili per la concessione delle agevolazioni alle imprese femminili nell’ambito delle misure On e Smart&Start Italia sono pari a 100 milioni di euro per ciascuna delle misure. Il 40% delle assegnazioni è destinato in entrambi i casi al finanziamento di progetti da realizzare in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Le nuove disposizioni si applicano a partire dal 19 maggio 2022 fino all’esaurimento della dotazione finanziaria.

Ente gestore e istruttoria delle domande

Le domande di agevolazione presentate dalle imprese femminili interessate o dalle persone fisiche che intendono costituire un’impresa al femminile possono essere finanziate, nell’ambito delle due misure, a partire dal 19 maggio scorso. Le domande di accesso devono essere trasmesse a Invitalia secondo le modalità e gli schemi resi disponibili nelle sezioni dedicate alle misure On – Oltre Nuove imprese a tasso zero e Smart&Start Italia del sito internet dello stesso gestore (www.invitalia.it).

Con le medesime risorse possono essere finanziate anche domande già presentate prima del 19 maggio purché rispettino i requisiti e le condizioni previste per il sostegno finanziario da parte del Pnrr e siano state presentate a partire dal 1° febbraio 2020.

Per la presentazione delle domande di agevolazione come per le attività di valutazione da parte di Invitalia si applicano ovviamente le medesime disposizioni contenute nel decreto del 4 dicembre 2020 emanato dal ministero dello Sviluppo economico di concerto con il ministero dell’Economia e delle finanze per la misura On, e quelle contenute nel decreto del 24 settembre 2014 e successive modifiche emanato dal ministero dello Sviluppo economico per la misura Smart&Start Italia, nonché le rispettive circolari operative adottate in attuazione dei medesimi decreti.

Smart&Start e On: doppia occasione per le giovani imprenditrici

Smart&Start prevede un finanziamento agevolato, senza interessi, per un importo pari all’80% delle spese ammissibili. Ma il finanziamento può raggiungere anche il 90% nel caso in cui la startup sia interamente costituita da donne o da giovani di età non superiore a 35 anni, oppure preveda la presenza di almeno un esperto con titolo di dottore di ricerca conseguito da non più di 6 anni e impegnato stabilmente all’estero in attività di ricerca.

Anche misure On – Oltre Nuove imprese a tasso zero prevede agevolazioni a tasso zero, della durata massima di dieci anni, e di contributo a fondo perduto da parte di soggetti richiedenti di età compresa tra i 18 ed i 35 anni o da donne. Per le imprese costituite da non più di 36 mesi il contributo a fondo perduto è riconosciuto, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili, in misura pari al 20% delle spese relative a macchinari, impianti e attrezzature, programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, brevetti e licenze d’uso.

Per avere informazioni di maggior dettaglio, ecco i link alle singole misure: On – Oltre Nuove imprese a tasso zero e Smart&Start Italia.

 

 

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