Sono disponibili le risorse finanziarie, pari a euro 60.000.000,00:
a) una quota pari a euro 40.000.000 (quaranta milioni) è destinata al settore del “wedding”;
b) una quota pari a euro 10.000.000,00 (dieci milioni) è destinata al settore, diverso dal “wedding”, dell'intrattenimento e dell'organizzazione di feste e cerimonie;
c) una quota pari a euro 10.000.000,00 (dieci milioni) è destinata alle imprese operanti nel settore dell'HO.RE.CA.
Le risorse sono ripartite tra le imprese secondo le seguenti modalità:
a) il 70 (settanta) per cento di ciascuna assegnazione è ugualmente ripartito tra tutte le imprese istanti ammissibili;
b) il 20 (trenta) per cento di ciascuna assegnazione è ripartito, in via aggiuntiva rispetto all’assegnazione di cui alla lettera a), tra tutte le imprese istanti ammissibili che presentano un ammontare dei ricavi superiore a euro 100.000,00 (centomila);
c) il restante 10 (dieci) per cento di ciascuna assegnazione è ripartito, in via aggiuntiva rispetto alle assegnazioni di cui alle lettere a) e b), tra tutte le imprese istanti ammissibili che presentano un ammontare dei ricavi superiore a euro 300.000,00 (trecentomila).
I requisiti comuni previsti per i tre contributi, che tutti i richiedenti devono quindi possedere, sono i seguenti:
- aver subito una riduzione dell’ammontare dei ricavi del periodo di imposta 2020 non inferiore al 30% rispetto all’ammontare dei ricavi del periodo di imposta 2019. Per le imprese costituite nel corso dell’anno 2019, la riduzione è relativa all’ammontare del fatturato e dei corrispettivi, nella medesima misura del 30 (trenta) per cento, ed è rapportata al periodo di attività del 2019 decorrente dalla data di costituzione e iscrizione nel registro delle imprese, prendendo in considerazione il fatturato registrato nel predetto periodo e il fatturato registrato nel corrispondente periodo del 2020;
- aver subito un peggioramento nell’ammontare del risultato economico di esercizio del periodo di imposta 2020 non inferiore al 30% rispetto all’ammontare del risultato economico di esercizio del periodo di imposta 2019;
- risultare regolarmente iscritti e attivi nel Registro delle imprese tenuto presso la Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura;
- avere sede legale o operativa ubicata sul territorio italiano;
- non essere in liquidazione volontaria o sottoposti a procedure concorsuali con finalità liquidatorie;
- non essere imprese già in difficoltà al 31 dicembre 2019, ad eccezione delle microimprese e piccole imprese che rispettino il punto precedente e che non abbiano ricevuto aiuti per il salvataggio o la ristrutturazione