Il bando mette a disposizione 15 milioni di euro per la mobilità e l’inserimento al lavoro dei giovani Neet, accompagnandoli per un periodo da 2 a 6 mesi in un altro Stato membro.
di Franco Genovese
Con una dotazione di 15 milioni di euro, il bando europeo Alma intende aiutare i giovani che non lavorano, non studiano e non frequentano corsi di formazione, i cosiddetti Neet (Not engaged in education, employment or training). La call nasce per iniziativa del Esf Social Innovation+ e mira a facilitare lo sviluppo di soluzioni innovative per i giovani di età compresa tra i 18 e i 29 anni sfruttando il sostegno della cooperazione transnazionale per trasferire ed espandere le migliori pratiche nell’ambito della formazione, dell’occupazione e dell’inclusione sociale in tutta Europa. Questo bando ha come obiettivo generale quello di promuovere l’empowerment dei giovani svantaggiati, aiutarli a integrarsi nella società e a trovare la propria strada nel mercato del lavoro nel proprio Paese d’origine.
A chi si rivolge
Alma (Aim-learn-master-achieve) si rivolge a enti pubblici e privati con sede in Europa, compresi le organizzazioni del Terzo settore, le autorità locali e i Comuni, i Centri per l’impiego, le scuole, gli enti di formazione professionale e i servizi di orientamento, ma anche le imprese, le parti sociali, le camere di commercio e le altre associazioni di categoria. La call, che ha una dotazione finanziaria complessiva di 15 milioni di euro, contribuisce anche al raggiungimento degli obiettivi dell’Anno europeo delle competenze 2023, promuovendo la diffusione di skills che consentano alle persone di affrontare con successo i cambiamenti del mercato del lavoro. Il bando sarà attuato e gestito dall’Esfa, Education and Skills Funding Agency, che è stata selezionata come entità delegata dalla Commissione Europea.
Gli esecutori di tutti gli Stati membri avranno l’opportunità di testare l’iniziativa Alma, indipendentemente dal fatto che la misura sia già inclusa nella gestione concorrente del programma europeo Fse+ (European Social Fund Plus) nel proprio Paese.
I diversi momenti dell’ammontare dei sostegni
La call si articola in due fasi, la Start-up Phase, della durata massima di 4 mesi, nella quale si crea il partenariato nazionale e quello transnazionale. Dopodiché si passa all’Implementation Phase che dura fino a 14 mesi e durante la quale si selezionano i giovani Neet, si realizza il periodo di esperienza all’estero e si prepara un report finale delle best practices raccolte.
Prima del loro soggiorno all’estero, i partecipanti riceveranno una formazione su misura nel proprio Paese d’origine. Subito dopo verrà offerto ai partecipanti un tirocinio supervisionato di accompagnamento per un periodo da 2 a 6 mesi in un altro Stato membro. Infine, al loro ritorno, i ragazzi verranno guidati da un sostegno continuo che permetterà loro di utilizzare le competenze acquisite per ottenere un impiego o per proseguire gli studi.
L’ammontare del sostegno
Gli enti interessati devono presentare un progetto in partenariato con almeno un partner di un altro Stato membro. Il sostegno può variare dai 300mila ai 650mila euro ma non deve costituire più dell’80% del budget totale del progetto. È quindi possibile coprire almeno il 20% del budget tramite un cofinanziamento derivante da risorse proprie che non possono provenire da altri fondi forniti dalla Ce.
Le spese ammissibili possono riguardare i costi relativi alla configurazione organizzativa, la ricerca di partner e l’attuazione del progetto; oppure i costi relativi alla selezione, preparazione e formazione dei partecipanti, nonché alla attività di follow-up; e infine i costi relativi alla mobilità dei singoli partecipanti, quindi le spese di viaggio, alloggio, costi di sussistenza, assicurazione e previdenza sociale.
Il termine ultimo per l’invio delle candidature è fissato per il 15 marzo.
Per consultare le linee guida per l’iscrizione al bando Alma e comprenderne le procedure di partecipazione, cliccare qui.