Con il bando “Welfare e tecnologie“, la Fondazione CON IL SUD mette a disposizione 1,2 milioni di euro per sperimentare nuove tecnologie capaci di migliorare le condizioni di vita di persone ultrasessantacinquenni con patologie croniche e degenerative, promuovendo l’innovazione delle attività di cura e assistenza sanitaria e sociale.
Attraverso il bando saranno sostenuti interventi “esemplari”, sperimentali e scalabili, tesi a introdurre, in collaborazione con i servizi socio-sanitari territoriali, soluzioni tecnologiche orientate al miglioramento del benessere e dell’autonomia delle persone che abbiano compiuto 65 anni. Potranno essere previsti interventi nell’ambito della teleassistenza, telemedicina, domotica o altre modalità di supporto che prevedano l’utilizzo di tecnologie avanzate e innovative.
L’iniziativa prevede due fasi: nel corso della prima saranno presentate le idee progettuali che dovranno chiaramente identificare le soluzioni tecnologiche da sperimentare e il loro contributo al miglioramento della qualità della vita delle persone ultrasessantacinquenni. Necessaria anche la presenza di un partner tecnologico disponibile a sostenere il 50% dei costi necessari allo sviluppo delle tecnologie. Le idee ritenute più valide e capaci di generare valore sociale ed economico sul territorio saranno selezionate e accompagnate nella seconda fase di progettazione esecutiva dell’intervento.
Le proposte potranno prevedere l’adattamento e/o il trasferimento di soluzioni tecnologiche già disponibili oppure la sperimentazione di nuove tecnologie. Oltre alla componente tecnologica, dovranno essere previsti servizi di accompagnamento e assistenza volti ad aiutare le persone interessate a mantenere le autonomie residue e a rafforzare i legami sociali, specialmente quelli intergenerazionali.
Saranno valutate positivamente quelle proposte che, tra le altre caratteristiche, presentino una chiara strategia di intervento in grado di generare l’impatto atteso; propongano modalità di intervento efficaci, misurabili e innovative; dimostrino la sostenibilità nel tempo dell’intervento proposto; prevedano adeguate modalità di comunicazione per la promozione delle iniziative proposte e dei servizi attivati.
I partenariati di progetto dovranno essere composti da almeno quattro organizzazioni, di cui una di Terzo settore come “soggetto responsabile”. Dovranno essere coinvolti almeno un altro ente non profit, la Asl responsabile del territorio in cui si intende intervenire e un ente che avrà il compito di realizzare le soluzioni tecnologiche. Gli altri partner potranno appartenere al mondo economico, delle istituzioni, dell’università, della ricerca.
Le proposte dovranno essere presentate online, attraverso la piattaforma Chàiros www.chairos.it. L’iniziativa scade il 17 giugno 2022.