Possono partecipare le Piccole imprese, che abbiano la forma delle società di capitali e, che, alla data di presentazione della domanda siano in possesso dei seguenti requisiti:
- siano regolarmente costituite ed iscritte al registro delle Start-up innovative;
- abbiano sostenuto costi di ricerca e sviluppo, che rappresentino almeno il 10% del totale dei costi di esercizio, in almeno uno dei tre anni precedenti la concessione dell’aiuto oppure, nel caso di una start-up senza dati finanziari precedenti, nella revisione contabile dell’esercizio finanziario in corso, come certificato da un revisore dei conti esterno, ovvero possono dimostrare attraverso una valutazione eseguita da un esperto esterno, che in un futuro prevedibile svilupperà prodotti, servizi o processi nuovi o sensibilmente migliorati rispetto allo stato dell’arte nel settore interessato e, che comportano, un rischio di insuccesso tecnologico o industriale;
- possano dimostrare di rientrare in una delle previsioni di cui alle lettere c) e d) del punto 80 dell’art. 2 del Regolamento UE 651/2014 e smi.
Le imprese interessate devono avviare o sviluppare piani di investimento a contenuto tecnologico in una delle seguenti aree di innovazione:
- Manifattura sostenibile,
- Salute dell’uomo,
- Comunità digitali, creative e inclusive,
e delle “tecnologie chiave” abilitanti individuate dalla Regione Puglia nel documento Smart Specialitation Strategy.
La misura prevede la concessione delle seguenti agevolazioni:
a) Un’agevolazione in conto impianti, non superiore ad € 200.000,00, pari all' 80% degli investimenti ammissibili, costituita da:
- una sovvenzione pari al 40% del totale degli investimenti ammissibili;
- un prestito rimborsabile pari al 40% del totale degli investimenti ammissibili.
b) Una sovvenzione, come contributo in conto esercizio, non superiore all’importo di € 80.000,00, pari all’80% delle spese di funzionamento ammissibili.
L’importo complessivo del progetto imprenditoriale dovrà essere compreso tra 50.000,00 e 350.000,00 Euro, di cui massimo 250.000,00 euro destinati ai costi di investimento e massimo 100.000,00 euro destinati ai costi di funzionamento.