Il sostegno è concesso a Enti pubblici e Enti pubblici economici, iscritti all’anagrafe delle aziende agricole con posizione debitamente validata (Fascicolo Aziendale).
Gli interventi debbono prevedere l’eliminazione delle specie vegetali sensibili al fitofago e, ove opportuno, la loro sostituzione con specie autoctone resistenti, nel rispetto delle direttive del Servizio Fitosanitario regionale.
L'agevolazione è concessa sotto forma di contributo a fondo perduto, nella misura del 100% delle spese ammissibili.