Beneficiarie delle agevolazioni sono le imprese di qualsiasi dimensione (PMI e Grandi Imprese), chiuse o a rischio di chiusura.
I progetti di investimento iniziale devono essere finalizzati a:
- rilevare aziende o rami di aziende localizzate in Piemonte, con i relativi impianti e stabilimenti produttivi e centri di ricerca ed i connessi attivi, materiali ed immateriali, in situazioni di crisi conclamata, a rischio di definitiva chiusura o, già chiusi, per cessazione dell’attività o dell’impresa;
- realizzare interventi che prevedano l’affitto di aziende o rami d’azienda, con le caratteristiche sopra indicate.
Tali interventi sono ammissibili solo se finalizzati alla successiva acquisizione a titolo definitivo.
L’acquisizione stessa deve avvenire entro il termine di conclusione del progetto (24 mesi, salvo che le parti concordino un termine diverso).
L’intervento, per essere ammesso all’agevolazione deve:
a) comportare un investimento di importo, non inferiore a:
- euro 500.000,00 per le piccole imprese;
- euro 1.000.000,00 per le medie imprese;
- euro 1.500.000,00 per le grandi imprese;
b) consentire di raggiungere, entro il termine del primo anno solare successivo alla data di conclusione dell’investimento (“anno a regime”) e di mantenere per cinque anni dalla data di conclusione dell’investimento, la soglia minima di almeno il 40% del livello occupazionale presente nell’azienda o nel ramo di azienda oggetto di acquisizione.
L’agevolazione prevista consiste in un contributo a fondo perduto così definito:
A) Investimenti
l contributo è calcolato nel limite di percentuale sui costi ammissibili come indicato nella tabella di cui al bando, con un ammontare massimo concedibile per singolo beneficiario pari a euro 2.000.000,00 (fino ad euro 300.000,00 se a titolo de minimis) e nel rispetto della normativa sugli aiuti di Stato applicabile.
B) Incentivi all’occupazione
l contributo è pari ad un massimo di euro 6.300,00 per ogni assunzione/acquisizione di contratto, con un ammontare massimo concedibile per singolo beneficiario pari a euro 400.000,00.
In caso di contratti a tempo parziale (part-time), l’importo del contributo è proporzionato al numero di ore stabilito dal contratto nazionale di categoria per il tempo pieno.
l contributo è compatibile con agevolazioni derivanti da misure di carattere generale, quali sgravi contributivi e fiscali, che non si configurino come aiuti di Stato.
Tutti i contributi relativi alla presente tipologia possono essere concessi sulla base del Regolamento “de minimis”.
Limitatamente alle nuove assunzioni, i beneficiari possono inoltre scegliere di richiedere l’aiuto ai sensi dell’art. 32 del Regolamento (UE) n. 651/2014 e s.m.i..
l singolo contributo concesso ai sensi dell’art. 32 del Regolamento (UE) n. 651/2014 e s.m.i. non può avere un’intensità di aiuto superiore al 50% dei costi salariali relativi al lavoratore durante un periodo massimo di 12 mesi successivi all'assunzione.