Possono partecipare le Imprese di qualsiasi dimensione con almeno due bilanci approvati al momento della presentazione della domanda di agevolazioni, che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e i Centri di ricerca, che presentano progetti singolarmente o in forma congiunta.
Le agevolazioni concedibili non possono, in alcun caso, superare i limiti delle intensità massime di aiuto stabilite dall’articolo 25 del Regolamento GBER.
Nel rispetto dei predetti limiti, a sostegno della realizzazione dei progetti,sono concedibili, in concorso tra loro, agevolazioni nella forma del:
a) finanziamento agevolato a valere sulle risorse del FRI, per una percentuale nominale delle spese e dei costi ammissibili pari al 50 per cento.
Nei casi di accesso delle PMI alla maggiorazione di cui al paragrafo iv) della seguente lettera b), il finanziamento agevolato è concedibile per una percentuale nominale delle spese e dei costi ammissibili pari al 40 per cento;
b) contributo alla spesa, per una percentuale nominale delle spese e dei costi ammissibili articolata come segue:
i) 30 per cento per le piccole imprese;
ii) 25 per cento per le medie imprese;
iii) 15 per cento per le grandi imprese, non rientranti nella definizione di PMI;
iv) 10 per cento quale maggiorazione, spettante, in alternativa, in caso di progetto:
1. realizzato interamente nelle regioni meno sviluppate;
2. realizzato nell’ambito di un progetto congiunto
3. che preveda un’ampia diffusione dei risultati attraverso conferenze, pubblicazioni, banche dati di libero accesso o software open source o gratuito;
4. che preveda l’impegno dell’impresa beneficiaria a rendere disponibili alle parti interessate nello Spazio economico europeo, con frequenza costante, i risultati dell’attività di ricerca e sviluppo finanziata che siano protetti da diritti di proprietà intellettuale, attraverso licenze per l’utilizzo degli stessi, a prezzo di mercato e condizioni non esclusive e non discriminatorie